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Home » Attualità » Aborto Usa, Google tutela la privacy e lo stato di New York inserisce il diritto in Costituzione

Aborto Usa, Google tutela la privacy e lo stato di New York inserisce il diritto in Costituzione

Marianna Grazi
2 Luglio 2022
GOOGLE ABORTO

Google rombe il silenzio sulla privacy dopo la sentenza che abolisce il diritto all'aborto

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Non basta la paura per la propria vita e integrità fisica: per le donne statunitensi il timore è ora quello di vedersi controllate in ogni ambito della propria esistenza. Dopo giorni di silenzio, però, arriva uno spiraglio di speranza: Google ha annunciato che i dati sulla posizione delle utenti saranno automaticamente cancellati quando queste si recheranno in una clinica specializzata in aborti, o in rifugi contro la violenza domestica, cliniche specializzate in dimagrimento o disintossicazione, o altri luoghi ritenuti sensibili. L’azienda risponde così agli appelli dei giganti del web per limitare la quantità di informazioni raccolte, che potrebbero essere utilizzate dai singoli stati americani che prevedono sanzioni per l’interruzione di gravidanza, dopo la decisione della Corte Suprema Usa di cancellare la sentenza Roe v. Wade, che da circa 50 anni garantiva il diritto federale all’ aborto.

La scelta di Google: massima tutela per la privacy

proteste contro divieto di aborto 1
Gli attivisti protestano per rivendicare il diritto all’aborto e i diritti alla propria privacy

La sentenza del 24 giugno infatti, oltre a cancellare il diritto nazionale all’interruzione di gravidanza, secondo gli esperti sarebbe anche un attacco alla tutela dei dati personali, in quanto la decisione sullo storico caso del 1973 si basava proprio sul diritto alla privacy garantito dalla clausola del giusto processo, contenuta nel XIV emendamento della Costituzione. Dall’azienda di Mountain View arriva quindi la nota che chiarisce la politica adottata sul motore di ricerca e sulle app della company: “Se i nostri sistemi identificano che una persona ha visitato una località (sensibile), elimineremo quelle voci dalla cronologia delle posizioni poco dopo la sua visita”, ha affermato Jen Fitzpatrick, vicepresidente del gruppo californiano.

Fitzpatrick, nella dichiarazione, ha ricordato che la cronologia delle posizioni è disattivata per impostazione predefinita e che gli utenti possono controllare ciò che viene conservato o meno. Per quanto riguarda le richieste delle autorità, ha assicurato anche che l’azienda ha l’abitudine di “respingerle quando sono troppo estese”. “Teniamo in considerazione le aspettative in termini di privacy e sicurezza delle persone che utilizzano i nostri prodotti e le informiamo quando rispettiamo le richieste del governo, a meno che non siano in gioco vite umane”, ha commentato.

New York inserisce nella Costituzione Federale il diritto all’aborto

manifestanti pro aborto
Manifestanti pro aborto

Nello stesso giorno in cui Google garantisce la massima tutela rispetto ai dati personali delle persone che fanno uso dei suoi sistemi e delle app, lo stato di New York si muove per sancire il diritto all’aborto e l’accesso alla contraccezione in costituzione, diventando un’avanguardia nella spinta contro la sentenza della Corte Suprema federale che ha sconvolto i diritti delle donne a livello nazionale. Il Senato dello Stato di NY “ha varato il primo passaggio di un emendamento per codificare il diritto all’aborto e il diritto alla contraccezione nella Costituzione dello Stato“, si legge in un comunicato. La legge locale consente già l’aborto, quindi la mossa aggiungerebbe un ulteriore livello di protezione legale per la procedura. L’emendamento mira anche ad “aggiornare l’attuale emendamento sulla parità dei diritti per estendere le attuali protezioni a diverse nuove classi, tra cui quelle basate su sesso, disabilità, origine nazionale, etnia ed età“. “L’inversione della sentenza Roe v. Wade ha reso chiaro che lo Stato di New York deve continuare a essere un leader nazionale per proteggere le donne e i diritti individuali“, ha dichiarato la leader della maggioranza del Senato di New York, la democratica Andrea Stewart-Cousins.

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#lucenews #lucelanazione #mua #cina #bacistellari ellari
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  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
Non basta la paura per la propria vita e integrità fisica: per le donne statunitensi il timore è ora quello di vedersi controllate in ogni ambito della propria esistenza. Dopo giorni di silenzio, però, arriva uno spiraglio di speranza: Google ha annunciato che i dati sulla posizione delle utenti saranno automaticamente cancellati quando queste si recheranno in una clinica specializzata in aborti, o in rifugi contro la violenza domestica, cliniche specializzate in dimagrimento o disintossicazione, o altri luoghi ritenuti sensibili. L'azienda risponde così agli appelli dei giganti del web per limitare la quantità di informazioni raccolte, che potrebbero essere utilizzate dai singoli stati americani che prevedono sanzioni per l'interruzione di gravidanza, dopo la decisione della Corte Suprema Usa di cancellare la sentenza Roe v. Wade, che da circa 50 anni garantiva il diritto federale all' aborto.

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La sentenza del 24 giugno infatti, oltre a cancellare il diritto nazionale all’interruzione di gravidanza, secondo gli esperti sarebbe anche un attacco alla tutela dei dati personali, in quanto la decisione sullo storico caso del 1973 si basava proprio sul diritto alla privacy garantito dalla clausola del giusto processo, contenuta nel XIV emendamento della Costituzione. Dall'azienda di Mountain View arriva quindi la nota che chiarisce la politica adottata sul motore di ricerca e sulle app della company: "Se i nostri sistemi identificano che una persona ha visitato una località (sensibile), elimineremo quelle voci dalla cronologia delle posizioni poco dopo la sua visita", ha affermato Jen Fitzpatrick, vicepresidente del gruppo californiano. Fitzpatrick, nella dichiarazione, ha ricordato che la cronologia delle posizioni è disattivata per impostazione predefinita e che gli utenti possono controllare ciò che viene conservato o meno. Per quanto riguarda le richieste delle autorità, ha assicurato anche che l'azienda ha l'abitudine di "respingerle quando sono troppo estese". "Teniamo in considerazione le aspettative in termini di privacy e sicurezza delle persone che utilizzano i nostri prodotti e le informiamo quando rispettiamo le richieste del governo, a meno che non siano in gioco vite umane", ha commentato.

New York inserisce nella Costituzione Federale il diritto all'aborto

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