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Home » Attualità » Leah Hayes, nuotatrice di 16 anni, sconfigge l’alopecia con i successi in vasca

Leah Hayes, nuotatrice di 16 anni, sconfigge l’alopecia con i successi in vasca

Stati Uniti, la ragazza dell'Illinois oltre a un grande talento in vasca ha dimostrato stoffa e personalità dei veri campioni

Francesco Lommi
22 Giugno 2022
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Non deve essere per niente facile avere 16 anni e gli occhi del mondo puntati addosso. Questa è la vita degli atleti, soprattutto durante i primi anni di carriera. Gettati in pasto all’opinione pubblica nel pieno dell’adolescenza, non tutti hanno la sicurezza in sé stessi per essere imperturbabili ai commenti e alle critiche. A maggior ragione se sei una ragazza a cui a soli sei anni è stata diagnosticata l’alopecia, la malattia autoimmune che provoca la caduta dei capelli, la stessa di cui soffre Jada Pinkett e che ha portato al pugno di Will Smith a Chris Rock. Leah Hayes, nuotatrice americana, però, dall’alto dei suoi sedici anni, non sembra soffrire questo genere di pressione sociale.

Fin da giovanissima i suoi allenatori raccontano di una ragazza speciale, sia in vasca che fuori. Una determinazione e una sicurezza fuori dal comune che gli hanno permesso di mettersi in mostra già dalle primissime gare: a 10 anni segna il record nazionale nei 200 stile libero e a 12 anni finisce in copertina su Sport Illustrated Kid come “SportKid of the Year”.

La nativa di Aurora, in Illinois, in questi giorni ha fatto parlare di sé dai mondiali di Budapest, dove ha lanciato un bellissimo messaggio: oltre a gareggiare senza cuffia, come ha sempre fatto, Leah ha deciso di presentarsi sul podio (perché in tutto questo ha vinto una medagli di bronzo nei 200 misti, battendo anche il record juniores) senza parrucca, accessorio a cui mai aveva rinunciato fuori dalle corsie della piscina. Hayes poi dichiarerà di essere “onorata a rappresentare gli Stati Uniti ai campionati del mondo”, ma in realtà non stava gareggiando solo per i suoi compatrioti a stelle e strisce, stava nuotando per tutte le persone che ogni giorno soffrono per la loro calvizie. Del resto, a furia di bracciate furiose in vasca, Leah ha sviluppato delle spalle su cui potrebbe sorreggere tutto il mondo. Anche fuori dalla piscina, non è più tempo di nascondersi dietro ad una parrucca. Ora Leah, oltre a promettere di diventare una stella del nuoto dei prossimi anni, si candida ad essere un simbolo per tutte le persone che soffrono di alopecia.

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«Ho ricevuto un messaggio dalla scuola... hanno messo tutti i bambini in classe perché c’era dell’attività della polizia e il mio cuore è esploso di paura. Per fortuna non è successo niente perciò sto tornando a casa. Però l’idea che mia figlia di 7 anni, suona l’allarme a scuola e deve di corsa andare in classe e chiudersi a chiave... è assurdo.»

Dopo la preoccupazione, ha postato una nuova storia in cui ha rassicurato tutti, annunciando la buona riuscita dell’operazione.

#lucenews #lucelanazione #biancabalti
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