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La grinta di Beatrice Tassone: "Anche io voglio un posto nella società"

Cologno Monzese. Ha 18 anni, è albina, ipovedente e autistica, ed è stata assunta da Coop Lombardia per il team PizzAut. "Rinuncio all’indennità: la disabilità non è sempre e solo un ostacolo"

di BARBARA CALDEROLA -
13 marzo 2023
Beatrice Tassone

Beatrice Tassone

"Questa è la vicenda di un'adolescente che sfata tutti i i luoghi comuni sulla sua generazione" dice il direttore del personale di Coop Lombardia, Luca Rizzardi. La ragazza a cui fa riferimento è albina, autistica, ha 18 anni e non ha mai smesso di lottare per il sogno più grande: l’autonomia. Nonostante sia ipovedente Beatrice Tassone, studentessa di Cologno Monzese, hinterland milanese, disegna con un tratto che lascia di stucco, ha realizzato un fumetto che racconta la sua storia e oggi rinuncia alla pensione per lavorare. Prima autistica a entrare nel marchio della grande distribuzione, è stata infatti assunta da Coop e andrà in distaccamento a PizzAut, la pizzeria fondata a Cassina de’ Pecchi da Nico Acampora per dare una chance a tanti ragazzi come lei. La catena di supermercati è sponsor del progetto di inclusione sin dall’inizio. "L’investimento su Beatrice ha un valore che si aggiunge alla collaborazione con il ristorante che va avanti da anni", spiega Rizzardi. Per la mamma di Tassone, Tiziana, "è il traguardo che speravo per mia figlia da quando è nata. Era cieca e ora ha recuperato il tanto che basta per permetterle di coltivare i suoi talenti. E adesso potrà mettersi in gioco come tutti gli altri".
Beatrice Tassone

Beatrice lavorerà a PizzAut

Un'altra vittoria sul pregiudizio, Beatrice? "Decisamente. Non è facile essere speciali. Io poi sono ‘combo’, convivo con due diversità: la battaglia è stata doppia in tutti i sensi, da sempre". Come è nata l’idea del manga sull’autismo? "Proprio per raccontare il nostro mondo agli altri, al di là delle dicerie. Abbiamo un modo di vivere la realtà diverso. Volevo metterlo alla portata di tutti. La disabilità non è sempre e solo un ostacolo". Sta studiando ristorazione all'Aut Academy? "Sto facendo il corso per essere all’altezza del compito. Adoro il lavoro di sala, credo sia la mia strada come l’altra passione che ho scoperto fra i banchi: la ‘latte-art’, i cappuccini con il disegno". Presto sarà indipendente. "Sì ed è l’obiettivo più importante. Lo farò grazie a una delle mie passioni, il Giappone dei manga, e anche questo dice molto. Bisogna credere in se stessi, non è retorica".
Beatrice Tassone

Beatrice Tassone ha realizzato un manga sull'autismo e a settembre andrà in Giappone

Mamma Tiziana è sempre al suo fianco. "Sì. Senza di lei non ce l’avrei fatta. Mi ha aiutata a gettare un ponte verso il mondo". E ora rinuncia all'assegno di accompagnamento per guadagnarsi lo stipendio. "Volevo la mia opportunità. Il lavoro non è solo una busta paga a fine mese, è dignità. È la possibilità di realizzarsi. Anch’io voglio far la mia parte e avere un posto nella società. Desidero rendermi utile più di ogni altra cosa". A settembre volerà nel Sol Levante? "Sì, finalmente. Vedrò il Giappone, un paese che adoro e che mi ha aperto le porte di questa nuova vita".