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Home » Attualità » Bergoglio: “Conforto per le donne vittime di violenza e per gli adolescenti che subiscono abusi”

Bergoglio: “Conforto per le donne vittime di violenza e per gli adolescenti che subiscono abusi”

Lo ha detto Papa Francesco nella benedizione Urbi et Orbi in occasione del Natale: "Un pensiero al dramma dei migranti"

Lucia Lapi
25 Dicembre 2021
Papa Francesco nella benedizione Urbi et Orbi in occasoine del Natale

Papa Francesco nella benedizione Urbi et Orbi in occasoine del Natale

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“Figlio di Dio, conforta le vittime della violenza nei confronti delle donne che dilaga in questo tempo di pandemia. Offri speranza ai bambini e agli adolescenti fatti oggetto di bullismo e di abusi. Dà consolazione e affetto agli anziani, soprattutto a quelli più soli. Dona serenità e unità alle famiglie, luogo primario dell’educazione e base del tessuto sociale”. Lo ha detto Papa Francesco nella benedizione Urbi et Orbi in occasione del Natale. ‘’Dà consolazione e affetto agli anziani, soprattutto a quelli più soli – aggiunge – Dona serenità e unità alle famiglie, luogo primario dell’educazione e base del tessuto sociale’’.

Rivolgendo la sua preghiera a Dio Papa Francesco ha chiesto che non ci lasci “indifferenti di fronte al dramma dei migranti, dei profughi e dei rifugiati’’. “I loro occhi – ha detto il pontefice – ci chiedono di non girarci dall’altra parte, di non rinnegare l’umanità che ci accomuna, di fare nostre le loro storie e di non dimenticare i loro drammi’’.

Il 2021 per Bergoglio, oggi 85enne, è stato un anno di prova anche per la sua salute: a luglio è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al colon dal quale si è ripreso bene ma è stato lo stesso Pontefice, nel corso del consueto dialogo coi Gesuiti con cui si intrattiene in ogni viaggio apostolico – in questo caso era la Compagnia di Gesù della Slovacchia – a ipotizzare un complotto nei suoi confronti: “Sono ancora vivo nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene”.

Circostanza di lì a poco minimizzata dallo stesso segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin. Nel corso del 2021 è arrivato allo stadio finale, ma non ha visto il sigillo, l’elaborazione della nuova Costituzione apostolica – titolo provvisorio Praedicate Evangelium – sulla Curia romana. Intanto l’opera riformatrice di papa Francesco procede con una serie di priorità nel nome della trasparenza.

A fine aprile la decisione di riservare ai cardinali lo stesso trattamento di ogni sacerdote nel caso siano chiamati a difendersi dall’accusa di reati penali dai magistrati vaticani. Bergoglio ha infatti deciso che saranno processati dal Tribunale dello Stato della Città del Vaticano come tutti gli altri e non da una Corte di Cassazione presieduta da un cardinale, come da prassi.

Il primo porporato su cui è stata applicata la decisione papale è il cardinale Angelo Becciu, imputato nel processo sullo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue. Il processo nell’anno che sta per finire è ancora in alto mare, ‘”un cantiere aperto’’, per dirla col presidente Pignatone.

Nel 2021 papa Francesco ha ripreso a viaggiare. Tra misure sanitarie rigide a causa della pandemia, con l’arrivo dei vaccini anti Covid Bergoglio ha potuto riprendere i suoi viaggi, per incontrare gente, toccare con mano le sofferenze di tanti popoli, per incoraggiarli con il messaggio evangelico. Restano ancora in cantiere  i viaggi in Libano e nel Sud Sudan dove il Pontefice, condizioni permettendo, desidera da tempo andare.

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Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
“Figlio di Dio, conforta le vittime della violenza nei confronti delle donne che dilaga in questo tempo di pandemia. Offri speranza ai bambini e agli adolescenti fatti oggetto di bullismo e di abusi. Dà consolazione e affetto agli anziani, soprattutto a quelli più soli. Dona serenità e unità alle famiglie, luogo primario dell’educazione e base del tessuto sociale”. Lo ha detto Papa Francesco nella benedizione Urbi et Orbi in occasione del Natale. ‘’Dà consolazione e affetto agli anziani, soprattutto a quelli più soli - aggiunge - Dona serenità e unità alle famiglie, luogo primario dell’educazione e base del tessuto sociale’’. Rivolgendo la sua preghiera a Dio Papa Francesco ha chiesto che non ci lasci "indifferenti di fronte al dramma dei migranti, dei profughi e dei rifugiati’’. "I loro occhi - ha detto il pontefice - ci chiedono di non girarci dall’altra parte, di non rinnegare l’umanità che ci accomuna, di fare nostre le loro storie e di non dimenticare i loro drammi’’. Il 2021 per Bergoglio, oggi 85enne, è stato un anno di prova anche per la sua salute: a luglio è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al colon dal quale si è ripreso bene ma è stato lo stesso Pontefice, nel corso del consueto dialogo coi Gesuiti con cui si intrattiene in ogni viaggio apostolico - in questo caso era la Compagnia di Gesù della Slovacchia - a ipotizzare un complotto nei suoi confronti: "Sono ancora vivo nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene”. Circostanza di lì a poco minimizzata dallo stesso segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin. Nel corso del 2021 è arrivato allo stadio finale, ma non ha visto il sigillo, l’elaborazione della nuova Costituzione apostolica - titolo provvisorio Praedicate Evangelium - sulla Curia romana. Intanto l’opera riformatrice di papa Francesco procede con una serie di priorità nel nome della trasparenza. A fine aprile la decisione di riservare ai cardinali lo stesso trattamento di ogni sacerdote nel caso siano chiamati a difendersi dall’accusa di reati penali dai magistrati vaticani. Bergoglio ha infatti deciso che saranno processati dal Tribunale dello Stato della Città del Vaticano come tutti gli altri e non da una Corte di Cassazione presieduta da un cardinale, come da prassi. Il primo porporato su cui è stata applicata la decisione papale è il cardinale Angelo Becciu, imputato nel processo sullo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue. Il processo nell’anno che sta per finire è ancora in alto mare, ‘"un cantiere aperto’’, per dirla col presidente Pignatone. Nel 2021 papa Francesco ha ripreso a viaggiare. Tra misure sanitarie rigide a causa della pandemia, con l’arrivo dei vaccini anti Covid Bergoglio ha potuto riprendere i suoi viaggi, per incontrare gente, toccare con mano le sofferenze di tanti popoli, per incoraggiarli con il messaggio evangelico. Restano ancora in cantiere  i viaggi in Libano e nel Sud Sudan dove il Pontefice, condizioni permettendo, desidera da tempo andare.
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