
Il cardinale congolese Fridolin Ambongo Besungo, 65 anni
Il cardinale congolese Fridolin Ambongo Besungo, 65 anni, è presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali dell’Africa e del Madagascar e Arcivescovo di Kinshasa. Prende i primi voti come frate minore cappuccino e diventa poi sacerdote negli anni ‘80. Benedetto XVI lo nomina vescovo di Bokungu-Ikela nel 2004 e nel 2016 viene ordinato arcivescovo di Mbadanka-Bikoro da Papa Francesco. È cardinale dal 2019.
Le sue posizioni rispetto alla dottrina sono considerate molto conservatrici: è un sostenitore dell’ortodossia e difensore del celibato dei sacerdoti. Nel 2023 ha ottenuto l’attenzione internazionale guidando i vescovi africani nel rifiuto della “Fiducia Supplicans”, dichiarazione vaticana che includeva tra le sue linee guida la possibilità di benedire le coppie omosessuali. Ambongo ha definito le relazioni tra persone dello stesso sesso “intrinsecamente maligne”.
Sebbene l’arcivescovo congolese si sia opposto fermamente all’apertura del sacerdozio alle donne, si è comunque detto favorevole ad un maggiore ruolo di queste ultime nella Chiesa e aperto al dialogo sul diaconato femminile.
Ambongo Besungu è anche conosciuto per aver criticato aspramente il governo del Congo e per le sue dichiarazioni in difesa dei poveri e degli ultimi. Inoltre, in un’intervista del 2020 il cardinale si è espresso a favore della pluralità religiosa: “Lasciate che i protestanti siano protestanti e i musulmani siano musulmani. Lavoreremo con loro. Ma ognuno deve mantenere la propria identità”.
La principale affinità con Papa Francesco riguarda la salvaguardia ambientale: l’arcivescovo ha, ad esempio, denunciato la voracità delle compagnie minerarie nel Congo orientale, e ha definito la crisi climatica “una realtà vissuta dalle persone in tutta l’Africa” e “un oltraggio morale, un esempio tragico ed eclatante di peccato strutturale facilitato dall’indifferenza insensibile e dall’avidità egoistica”.
Se venisse eletto, Fridolin Ambongo Besungu sarebbe il primo Papa africano dell’era moderna. Prima di lui, l’ultimo pontefice africano è stato Gelasio I, il cui papato durò dal 492 al 496.