Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Attualità » Blanco, una fan gli tocca le parti intime al concerto. È polemica: “Anche questa è una molestia”

Blanco, una fan gli tocca le parti intime al concerto. È polemica: “Anche questa è una molestia”

Come si vede in un video condiviso sui social, durante l'esibizione a Radio Italia Live una ragazza ha toccato per diversi secondi i genitali del cantante. Bufera sui social: "Se fosse stata una donna tutti griderebbero allo scandalo"

Remy Morandi
23 Maggio 2022
blanco molestia sessuale

blanco molestia sessuale

Share on FacebookShare on Twitter

Allora, partiamo dai fatti. Durante il concerto di Radio Italia Live, sabato 21 maggio, in piazza Duomo a Milano, una fan ha toccato per diversi secondi – come si vede in un video condiviso sui social – le parti intime di Blanco. L’artista, che in quel momento stava cantando uno dei suoi più grandi successi ‘Notti in bianco’, sembra non accorgersi di nulla. Ma il video non lascia spazio a interpretazioni. La ragazza per non poco tempo lascia la sua mano sui genitali del cantante. E sui social è già polemica, tra chi da una parte sostiene la ragazza in quanto “non ha fatto niente di male e lui non sembra molto infastidito” e tra chi invece sostiene che anche quella sia una molestia sessuale: “Se fosse stata una donna tutti griderebbero allo scandalo”, si legge su Twitter. Ecco il video in questione:

comunque a me la gente fa un po’ schifo e non ditemi che è casuale, ci ha piazzato la mano lì per un bel po’… ma non vi vergognate nemmeno un po’? basita pic.twitter.com/P2TStV2vNN

— 𝒄𝒂𝒎𝒓𝒆𝒍𝒊𝒏𝒆 🦋 (@camreline) May 23, 2022

Il video è stato condiviso su TikTok da una ragazza che scrive polemica: “Grazie alla ragazza che mette la mano sul ca**o di Blanco rovinandomi il video dove lui prende la mano il mio ragazzo”. E in effetti nel video si vede proprio che mentre Blanco canta ‘Notti in bianco’ davanti al pubblico di Piazza Duomo a Milano, una ragazza mette la mano sulle sue parti intime.

Sui social – su Twitter “Blanco molestia” è già entrato in tendenza – è scattata immediatamente la polemica. Alcuni difendono la ragazza sostenendo che “non abbia fatto niente di male”, ma in molti sottolineano: “Una molestia sessuale è una molestia sessuale, non è che se è Blanco potete permettervi di fare ‘ste cose”, scrive una ragazza su Twitter.

La mostra di Blanco e Mahmood allestita alla fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (Foto Ansa)

E ancora, una ragazza adirata per la polemica scrive in stampatello: “Trovo tantissimi commenti sulla polemica di Blanco del tipo ‘se fosse successo a una ragazza’… Letteralmente ce la fate a non guardare il genere di una persona? È una ca**o di molestia indipendentemente da chi la riceve“.

Un altro utente ricorda la polemica sugli alpini di pochi giorni fa. “Blanco non ha commentato o non ha fatto nulla per togliere la mano? Ricordo che anche per i ragazzi, vedi quanto accaduto agli alpini a Rimini, vale la regola del: una molestia rimane una molestia anche se non viene denunciata“. In sostanza, questo utente su Twitter ricorda la polemica di pochi giorni fa all’Adunata degli alpini a Rimini, durante la quale erano state presentate centinaia di segnalazioni all’associazione ‘Non una di meno’ e nessuna denuncia formale alle autorità. Molti commentarono dicendo che “spesso le donne non denunciano perché temono tra l’altro di non essere credute”, affermò la vicepresidente dell’Emilia Romagna Elly Schlein.

Sicuramente lo stesso motivo non vale per Blanco. Ma siamo proprio sicuri che sentirsi liberi di toccare le parti intime di qualcuno (anche se questo qualcuno è Blanco) non sia una molestia sessuale?

Potrebbe interessarti anche

Mamme coppia omogenitoriale figli
Attualità

Figli coppie omogenitoriali: “Non considerate le famiglie gay un mondo a parte”

15 Marzo 2023
Il 15 marzo si celebra la “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare
Attualità

Giornata Fiocchetto Lilla, non solo anoressia e bulimia

15 Marzo 2023
La campagna Mestrusomnia di Nuvenia
Attualità

Giornata mondiale del sonno: gli effetti del ciclo sulle donne

17 Marzo 2023

Instagram

  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
Allora, partiamo dai fatti. Durante il concerto di Radio Italia Live, sabato 21 maggio, in piazza Duomo a Milano, una fan ha toccato per diversi secondi - come si vede in un video condiviso sui social - le parti intime di Blanco. L'artista, che in quel momento stava cantando uno dei suoi più grandi successi 'Notti in bianco', sembra non accorgersi di nulla. Ma il video non lascia spazio a interpretazioni. La ragazza per non poco tempo lascia la sua mano sui genitali del cantante. E sui social è già polemica, tra chi da una parte sostiene la ragazza in quanto "non ha fatto niente di male e lui non sembra molto infastidito" e tra chi invece sostiene che anche quella sia una molestia sessuale: "Se fosse stata una donna tutti griderebbero allo scandalo", si legge su Twitter. Ecco il video in questione:

comunque a me la gente fa un po’ schifo e non ditemi che è casuale, ci ha piazzato la mano lì per un bel po’… ma non vi vergognate nemmeno un po’? basita pic.twitter.com/P2TStV2vNN

— 𝒄𝒂𝒎𝒓𝒆𝒍𝒊𝒏𝒆 🦋 (@camreline) May 23, 2022
Il video è stato condiviso su TikTok da una ragazza che scrive polemica: "Grazie alla ragazza che mette la mano sul ca**o di Blanco rovinandomi il video dove lui prende la mano il mio ragazzo". E in effetti nel video si vede proprio che mentre Blanco canta 'Notti in bianco' davanti al pubblico di Piazza Duomo a Milano, una ragazza mette la mano sulle sue parti intime. Sui social - su Twitter "Blanco molestia" è già entrato in tendenza - è scattata immediatamente la polemica. Alcuni difendono la ragazza sostenendo che "non abbia fatto niente di male", ma in molti sottolineano: "Una molestia sessuale è una molestia sessuale, non è che se è Blanco potete permettervi di fare 'ste cose", scrive una ragazza su Twitter.
La mostra di Blanco e Mahmood allestita alla fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (Foto Ansa)
E ancora, una ragazza adirata per la polemica scrive in stampatello: "Trovo tantissimi commenti sulla polemica di Blanco del tipo 'se fosse successo a una ragazza'... Letteralmente ce la fate a non guardare il genere di una persona? È una ca**o di molestia indipendentemente da chi la riceve". Un altro utente ricorda la polemica sugli alpini di pochi giorni fa. "Blanco non ha commentato o non ha fatto nulla per togliere la mano? Ricordo che anche per i ragazzi, vedi quanto accaduto agli alpini a Rimini, vale la regola del: una molestia rimane una molestia anche se non viene denunciata". In sostanza, questo utente su Twitter ricorda la polemica di pochi giorni fa all'Adunata degli alpini a Rimini, durante la quale erano state presentate centinaia di segnalazioni all'associazione 'Non una di meno' e nessuna denuncia formale alle autorità. Molti commentarono dicendo che "spesso le donne non denunciano perché temono tra l'altro di non essere credute", affermò la vicepresidente dell'Emilia Romagna Elly Schlein. Sicuramente lo stesso motivo non vale per Blanco. Ma siamo proprio sicuri che sentirsi liberi di toccare le parti intime di qualcuno (anche se questo qualcuno è Blanco) non sia una molestia sessuale?
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto