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Bolletta del gas troppo alta, il parroco pubblica l'Iban della Chiesa su Facebook: "Se hai qualche soldino in più, ti ringrazio"

di REMY MORANDI -
19 marzo 2022
Don Mirco Pasini pubblica su Facebook la bolletta del gas ricevuta dalla sua parrocchia

Don Mirco Pasini pubblica su Facebook la bolletta del gas ricevuta dalla sua parrocchia

"Oltre a tutti i pensieri anche questi... Se hai qualche soldino in più, ti ringrazio. Allego Iban". Don Mirco Pasini (Marco all'anagrafe) è rimasto senza parole quando ha aperto la bolletta del gas della sua chiesa, a Torre di Fine, una piccola frazione da meno di mille abitanti del comune di Eraclea (Venezia). Il parroco, vedendo quei circa 2.745 euro di gas da pagare, non ha saputo cosa fare. La sua parrocchia non ha a disposizione tutto quel denaro. E in un gesto estremo, si è così rivolto agli amici di Facebook per chiedere un aiuto. Don Mirco ha pubblicato sulla piattaforma social la foto della bolletta, chiedendo una mano ai cittadini della frazione veneta e allegando l'Iban della parrocchia.

Don Mirco Pasini pubblica su Facebook la foto della bolletta del gas della sua parrocchia: "Se hai qualche soldino in più, ti ringrazio. Allego Iban"

Don Mirco ha chiesto una mano a pagare quella salatissima bolletta mercoledì 16 marzo. Subito la comunità degli amici di Facebook ha risposto alla richiesta di aiuto dell'amato parroco, mostrando la solidarietà degli abitanti di Eraclea. Don Raffaele Muresu, della Chiesa dei Santi Apostoli di Venezia, ha risposto nei commenti alla foto, scrivendo: "Purtroppo vale per tutte le nostre parrocchie... Anch'io mi sono ritrovato nei guai!". Qualcuno ha chiesto spiegazioni per l'elevato consumo di gas (2266 smc): "È il consumo normale della chiesa?", hanno chiesto su Facebook. Il parroco, ignaro, ha risposto: "Vai a capire...", spiegando poi che "arrivano sempre tre bollette di gas. Questa per ora è la più alta". Qualcuno ci ha pure scherzato sopra: "In chiesa lascia solo i ceri, si scaldano così... Il popolo capirà".

Don Mirco Pasini, originario di Eraclea, è diventato parroco della chiesa di San Ferdinando Re a Torre di Fine nel 2019 (Foto tratta dal suo profilo Facebook)

Don Mirco, il parroco che suonò le campane contro gli spacciatori

Don Mirco Pasini, originario di Eraclea, è diventato parroco della chiesa di San Ferdinando Re a Torre di Fine nel 2019. Il parroco non è nuovo a gesti provocatori: prima di arrivare a Torre di Fine, quando era parroco nella chiesa di Santa Maria di Lourdes a Mestre, Don Mirco suonò le campane a festa in segno di ringraziamento per la maxi-retata delle forze dell'ordine contro spacciatori e delinquenti a Mestre. "Era ora - disse così il parroco - che ci fosse un segno di attenzione verso questa zona. La malavita ha tenuto in ostaggio un quartiere intero per troppo tempo".

Don Mirco Pasini racconta su Facebook di quando fece scappare tre ladri agitando i pugni

E quando fece scappare i ladri gridando: "Vi prendo a pugni"

A fine luglio dello scorso anno, Don Mirco Pasini si rese poi protagonista di una vicenda che fu molto chiacchierata tra la comunità di Eraclea. Lo stesso Pasini raccontò su Facebook cosa gli accadde: la sera del 30 luglio 2021 don Mirco si trovava a casa. Sentendo dei rumori provenire dalla canonica, andò a vedere alla finestra. C'erano tre ragazzi, uno dei quali si stava infilando dei calzini sulle mani pronto per commettere un furto. Don Mirco aprì velocemente la finestra di casa sua, gridando ai tre di andarsene "sennò vi spacco la faccia", così disse il parroco. I tre scapparono immediatamente. I carabinieri arrivarono sul posto, ma visto che non c'erano stati furti o altro se ne andarono. Ma per Don Mirco la storia non finì lì. Su Facebook scrisse rivolgendosi ai tre che avevano provato a entrare nella sua chiesa: "Comunque cari ladri, se leggete questo post venite che vi spacco la faccia".