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Home » Attualità » Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo 2022 con “Brividi”

Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo 2022 con “Brividi”

La vittoria della settantaduesima edizione del Festival di Sanremo va a Mahmood e Blanco. Sul podio al secondo posto Elisa e al terzo Gianni Morandi

Remy Morandi
6 Febbraio 2022
Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo 2022

Mahmood e Blanco vincono il Festival di Sanremo 2022

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Mahmood e Blanco vincono con “Brividi” il Festival di Sanremo 2022. Al secondo posto Elisa, al terzo Gianni Morandi. Il brano di Mahmood e Blanco ha fatto innamorare tutti. Non solo all’Ariston, ma in tutto il mondo. La canzone, un inno alla libertà di amare, è  stata la più ascoltata di sempre in un solo giorno in Italia ed è diventata la quinta più ascoltata nella “Top 50 Global” di Spotify, la playlist che contiene i 50 brani più ascoltati in tutto il pianeta. Vediamo alcuni traguardi che ha già raggiunto la canzone che ha vinto il Festival di Sanremo 2022.

Gli altri premi del Festival di Sanremo 2022

Il premio della critica va a Massimo Ranieri. Il premio della sala stampa viene assegnato a Gianni Morandi, mentre il miglior testo del festival è quello di Fabrizio Moro.  Il premio per la miglior composizione musicale va a Elisa con “O forse sei tu”.

Brividi, la canzone più ascoltata di sempre in un solo giorno in Italia

Il giorno dopo aver presentato la canzone al Festival di Sanremo, “Brividi” di Mahmood e Blanco è stato il brano più ascoltato di sempre in un solo giorno su Spotify Italia: in 24 ore ha infatti registrato 3.384.192 streaming. Il precedente record era di “Veleno 7” di Gemitaiz e Madman con 1.855.492 streaming. Quasi doppiati dunque.

La quinta canzone nella playlist “Top 50 Global” su Spotify

Come anticipato, “Brividi” si è classificata in quinta posizione nella classifica “Top 50 Global” di Spotify, la playlist che contiene le 50 canzoni più ascoltate in tutto il mondo. Solo i Maneskin, prima di loro, sono riusciti nell’impresa, piazzandosi nella Top 50 del mondo con i brani “Zitti e buoni”, “I wanna be your slave” e “Beggin”.

Il video di “Brividi” su YouTube: in quattro giorni oltre 9 milioni di visualizzazioni

Su YouTube un altro clamoroso successo. Il video di “Brividi”, aggiunto sulla piattaforma il 2 febbraio 2022, ha totalizzato in meno di quattro giorni oltre 9 milioni di visualizzazioni, piazzandosi al primo posto nelle tendenze di YouTube. (Al secondo posto c’è l’esibizione della prima serata: il video ha totalizzato circa 6 milioni di visualizzazioni).

Il concerto improvvisato dal balcone dell’hotel a Sanremo

Non sarà un record, ma anche il concerto di Blanco e Mahmood dal balcone dell’hotel a Sanremo dimostra il successo che hanno ottenuto i due giovani ragazzi. Decine e decine (forse centinaia?) le persone, molti giovani, che si sono accalcate sotto al balcone per sentire i due cantanti intonare la loro “Brividi”. Tutti già la sanno a memoria e la cantano a squarciagola.

 

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  • «Era terribile durante il fascismo essere transessuale. Mi picchiavano e mi facevano fare delle cose schifose. Mi imbrattavano con il catrame e mi hanno rasato. Ho preso le botte dai fascisti perché mi ero atteggiato a donna e per loro questo era inconcepibile».

È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l’unica persona trans italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.

#lucenews #lucysalani #dachau
  • È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l
  • Elaheh Tavakolian, l’iraniana diventata uno dei simboli della lotta nel suo Paese, è arrivata in Italia. Nella puntata del 21 marzo de “Le Iene”, tra i servizi del programma di Italia 1, c’è anche la storia della giovane donna, ferita a un occhio dalla polizia durante le proteste in Iran. Nella puntata andata in onda la scorsa settimana, l’inviata de “Le Iene” aveva incontrato la donna in Turchia, durante la sua fuga disperata dall’Iran, dove ormai era troppo pericoloso vivere. 

“Ho molta paura. Vi prego, qui potrebbero uccidermi” raccontava l’attivista a Roberta Rei. Già in quell’occasione, Elaheh Tavakolian era apparsa con una benda sull’occhio, a causa di una grave ferita causatale da un proiettile sparato dalle forze dell’ordine iraniane durante le manifestazioni a cui ha preso parte dopo la morte di Mahsa Amini.

Elaheh Tavakolian fa parte di quelle centinaia di iraniani che hanno subito gravi ferite agli occhi dopo essere stati colpiti da pallottole, lacrimogeni, proiettili di gomma o altri proiettili usati dalle forze di sicurezza durante le dure repressioni che vanno avanti ormai da oltre sei mesi. La ragazza, che ha conseguito un master in commercio internazionale e ora lavora come contabile, ha usato la sua pagina Instagram per rivelare che le forze di sicurezza della Repubblica islamica stavano deliberatamente prendendo di mira gli occhi dei manifestanti. 

✍ Barbara Berti

#lucenews #lucelanazione #ElahehTavakolian #iran #leiene
  • Ha 19 anni e vorrebbe solo sostenere la Maturità. Eppure alla richiesta della ragazza la scuola dice di no. Nina Rosa Sorrentino è nata con la sindrome di Down, e quel diritto che per tutte le altre studentesse e studenti è inviolabile per lei è invece un’utopia.

Il liceo a indirizzo Scienze Umane di Bologna non le darà la possibilità di diplomarsi con i suoi compagni e compagne, svolgendo le prove che inizieranno il prossimo 21 giugno. La giustificazione – o la scusa ridicola, come quelle denunciate da CoorDown nella giornata mondiale sulla sindrome di Down – dell’istituto per negarle questa possibilità è stata che “per lei sarebbe troppo stressante“.

Così Nina si è ritirata da scuola a meno di tre mesi dalla fine della quinta. Malgrado la sua famiglia, fin dall’inizio del triennio, avesse chiesto agli insegnanti di cambiare il Pei (piano educativo individualizzato) della figlia, passando dal programma differenziato per gli alunni certificati a quello personalizzato per obiettivi minimi o equipollenti, che prevede l’ammissione al vero e proprio esame di Maturità. Ma il liceo Sabin non ha assecondato la loro richiesta.

Francesca e Alessandro Sorrentino avevano trovato una sponda di supporto nel Ceps di Bologna (Centro emiliano problemi sociali per la Trisomia 21), in CoorDown e nei docenti di Scienze della Formazione dell’Alma Mater, che si sono detti tutti disponibili per realizzare un progetto-pilota per la giovane studentessa e la sua classe. Poi, all’inizio di marzo, la doccia fredda: è arrivato il no definitivo da parte del consiglio di classe, preoccupato che per la ragazza la Maturità fosse un obiettivo troppo impegnativo e stressante, tanto da generare “senso di frustrazione“, come ha scritto la dirigente del liceo nella lettera che sancisce l’epilogo di questa storia tutt’altro che inclusiva.

“Il perché è quello che ci tormenta – aggiungono i genitori –. Anche la neuropsichiatra concordava: Nina poteva e voleva provarci a fare l’esame. Non abbiamo mai chiesto le venisse regalato il diploma, ma che le fosse data la possibilità di provarci”.

#lucenews #lucelanazione #disabilityinclusion #giornatamondialedellasindromedidown
Mahmood e Blanco vincono con "Brividi" il Festival di Sanremo 2022. Al secondo posto Elisa, al terzo Gianni Morandi. Il brano di Mahmood e Blanco ha fatto innamorare tutti. Non solo all'Ariston, ma in tutto il mondo. La canzone, un inno alla libertà di amare, è  stata la più ascoltata di sempre in un solo giorno in Italia ed è diventata la quinta più ascoltata nella “Top 50 Global” di Spotify, la playlist che contiene i 50 brani più ascoltati in tutto il pianeta. Vediamo alcuni traguardi che ha già raggiunto la canzone che ha vinto il Festival di Sanremo 2022.

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