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Home » Attualità » City Angels, preghiera interreligiosa per la vigilia di Natale e pranzo con i clochard per la Befana

City Angels, preghiera interreligiosa per la vigilia di Natale e pranzo con i clochard per la Befana

Le feste nel segno della solidarietà, della fratellanza e dell'attenzione al prossimo con i volontari dell'associazione guidata da Mario Furlan

Barbara Berti
24 Dicembre 2022
I City Angels al fianco di chi ha bisogno anche per Natale (Facebook)

I City Angels al fianco di chi ha bisogno anche per Natale (Facebook)

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Il Natale e l’Epifania dedicati ai senzatetto. L’associazione di volontariato nata nel 1994 a Milano per iniziativa di Mario Furlan, ovvero i City Angels, promuove una festa di Natale per i senzatetto della Stazione centrale della città: l’evento si svolge sabato 24 dicembre, a partire da mezzogiorno, davanti al Memoriale della Shoah – Binario21, in piazza Safra a Milano. E’ previsto un momento di preghiera e poi la distribuzione di generi alimentari. “E’ un appuntamento significativo, ricco solidarietà, di fratellanza e di spiritualità, che organizziamo da 28 anni” ricorda Furlan. E aggiunge: “Saranno presenti i clochard della stazione, alcuni dei quali dormono proprio di fronte al Memoriale. E invitiamo i milanesi a partecipare a questo momento, che incarna lo spirito natalizio d’amore e d’unione”.

Mario Furlan, fondatore dei City Angels (Facebook)
Mario Furlan, fondatore dei City Angels (Facebook)

Alla preghiera interreligiosa sono previsti gli interventi di don Claudio Burgio, il sacerdote che nella sua comunità accoglie i giovani fragili e problematici, degli imam Abd Al Sabur Turrini, vicepresidente dell’Unione Islamica Italiana, Maryan Ismail e Khaled Elhediny, della rabbina Sylvia Rothschild, dell’esponente della Chiesa ucraina Don Igor Krupa e del monaco buddista Cesare Milani. “Il momento di preghiera interreligiosa vuole essere un momento di unione per portare un messaggio di speranza in questo momento così difficile. Pregheremo in particolare per il popolo ucraino e per le donne iraniane” dice Furlan.

All’iniziativa partecipa la madrina dei City Angels, Daniela Javarone, il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Milo Hasbani, il Presidente della Federazione Italiana Ebraismo Progressivo, Carlo Riva, il presidente dell’Anpi milanese, Roberto Cenati, il presidente della Commissione bilancio della Regione, Giulio Gallera, il consigliere comunale Daniele Nahum e il direttore dell’Ordine degli avvocati e presidente del Comitato M’Impegno, gemellato con i City Angels, Carmelo Ferraro. Durante la preghiera si esibisce il coro ebraico Kol Hashomrim.

I volontari di City Angels, l'associazione di volontariato nata nel 1994 a Milano
I volontari di City Angels, l’associazione di volontariato nata nel 1994 a Milano

Dopo la preghiera, alle 12,30, è prevista la distribuzione di generi alimentari ai senzatetto. In particolare Coop Lombardia dona i suoi panettoni e il suo “Dolce per Bene”, un dolce natalizio preparato in edizione limitata che è parte dell’iniziativa #FattiPerLaPace. Questo progetto ha supportato diverse azioni di sostegno per la campagna “Insieme contro la violenza”, che Coop organizza ogni anno in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Inoltre, il giovane imprenditore David Scorsaru, fondatore del marchio di moda Lenski, ha intenzione di donare alcune decine delle sue felpe ai senzatetto.

Altra giornata nel segno della solidarietà è quella del 6 gennaio quando all’hotel Principe di Savoia, torna, dopo tre anni di Covid, la “Befana del Clochard”: 200 senzatetto pranzeranno nell’albergo più lussuoso di Milano, serviti da personaggi istituzionali e da testimonial dei City Angels. Hanno già dato la loro disponibilità a partecipare, in veste di camerieri, i tre principali candidati al ruolo di presidente della Regione Lombardia: Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti. A servire i clochard, tra gli altri, ci saranno il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, la senatrice Mariastella Gelmini, gli onorevoli Paolo Grimoldi, Andrea Mascaretti, Stefano Maullu, Lia Quartapelle e Silvia Roggiani, gli assessori regionali Stefano Bolognini, Lara Magoni ed Alan Rizzi, gli assessori comunali Gaia Romani e Martina Riva e l’ex viceministro Stefano Buffagni. Tra i testimonial dei City Angels, nei panni dei camerieri sono già ufficiali le presenze di Enrico Beruschi, Alberto Camerini, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi, Beppe Convertini, Marco Ferradini, Nino Formicola, Leonardo Manera, Edoardo Raspelli, Rosmy, Andrée Ruth Shammah, Ivana Spagna e il rugbista della Nazionale italiana Maxime Mbanda.

L’hotel Principe di Savoia, che ospita questo evento di solidarietà grazie a Daniela Javarone, farà venire da Montecarlo lo chef personale del Principe Alberto di Monaco, Christian Garcia, per preparare il pranzo per i clochard. Nell’occasione sarà allestito, in mezzo al salone da pranzo, in collaborazione con l’ambasciatore del Belize Nunzio “Pupi” D’Angieri, il “tavolo della pace”: cinque russi e cinque ucraini pranzeranno insieme, seduti allo stesso tavolo, su cui sventoleranno le due bandiere dell’Ucraina e della Russia.

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  • Per la prima volta nella storia del calcio, un arbitro ha estratto il cartellino bianco. No, non si tratta di un errore: se il giallo e il rosso fanno ormai parte di tantissimi anni delle regole del gioco ed evidenziano un comportamento scorretto, quello bianco vuole invece "premiare", in maniera simbolica, un gesto di fair play. Il tutto è avvenuto in Portogallo, durante un match di coppa nazionale tra il Benfica e lo Sporting Lisbona femminile.

Benfica-Sporting Lisbona femminile, quarti di finale della Coppa del Portogallo. I padroni di casa si trovano in vantaggio per 3-0 e vinceranno la sfida con un netto 5-0, ma un episodio interrompe il gioco: un tifoso sugli spalti accusa un malore, tanto che gli staff medici delle due squadre corrono verso le tribune per soccorrerlo. Dopo qualche minuto di paura, non solo per le giocatrici in campo ma anche per gli oltre quindicimila spettatori presenti allo stadio, il supporter viene stabilizzato e il gioco può riprendere. Prima, però, la direttrice di gara Catarina Campos effettua un gesto che è destinato a rimanere nella storia del calcio: estrae il cartellino bianco nei confronti dei medici delle due squadre.

Il cartellino bianco non influenza in alcun modo il match, né il risultato o il referto arbitrale; chissà che, da oggi in poi, gli arbitri non cominceranno ad agire più spesso, per esaltare un certo tipo di condotta eticamente corretta portata avanti anche dai calciatori.

#lucenews #cartellinobianco #calcio #fairplay
  • Son tutte belle le mamme del mondo. Soprattutto… quando un bambino si stringono al cuor… I versi di un vecchio brano ricordano lo scatto che sta facendo il giro del web. Quella di una madre che allatta il proprio piccino sul posto di lavoro. In questo caso la protagonista è una supermodella –  Maggie Maurer – che ha postato uno degli scatti più teneri e glamour di sempre. La super top si è fatta immortalare mentre nutre al seno la figlia Nora-Jones nel backstage dello show couture di Schiaparelli, tenutosi a Parigi.

La top model americana 32enne, che della maison è già musa, tanto da aver ispirato una clutch – non proprio una pochette ma una borsa che si indossa a mano che riproduce il suo volto –  nell’iconico scatto ha ancora il viso coperto dal make-up dorato realizzato dalla truccatrice-star Path McGrath, ed è coperta solo sulle spalle da un asciugamano e un telo protettivo trasparente. 

L’immagine è forte, intensa, accentuata dalla vernice dorata che fa apparire mamma Maurer come una divinità dell’Olimpo, una creatura divina ma squisitamente terrena, colta nel gesto di nutrire il proprio piccolo.

Ed è un’immagine importante, perché contribuisce a scardinare lo stigma dell’allattamento al seno in pubblico, sul luogo di lavoro e in questo caso anche sui social, su cui esistono ancora molti tabù. L’intera gravidanza di Maggie Maurer è stata vissuta in chiave di empowerment, e decisamente glamour. Incinta di circa sei mesi, ha sfilato per Nensi Dojaka sfoggiando un capo completamente trasparente della collezione autunno inverno 2022, e con il pancione.

Nell’intimo post su Instagram, Maggie Maurer ha deciso quindi condividere con i propri follower la sua immagine che la ritrae sul luogo di lavoro con il volto dipinta d’oro, una parte del suo look, pocoprima di sfilare per la casa di moda italiana, Schiaparelli. In grembo, ha sua figlia, che sta allattando dietro le quinte della sfilata. Le parole scritte a finco della foto, la modella ha scritto “#BTS #mommy”, evidenziando il lavoro senza fine della maternità, nonostante i suoi successi.

di Letizia Cini ✍🏻

#lucenews #maggiemaurer #materintà #mommy
  • La tolleranza, l’inclusione e il rispetto svaniscono nel momento in cui ci si mette davanti alla tastiera di un computer. Gli haters non sono spariti né accennano a diminuire. Esistono, sono molti più di prima, attaccano e anzi rilanciano. Oltre lo schermo, sono le donne soprattutto, e poi le persone con disabilità e le persone omosessuali, a essere i destinatari di insulti e offese di ogni tipo.

È questo il triste podio che ci consegna la ricerca condotta da Vox, Osservatorio italiano sui diritti, che ha fotografato l’odio via social, in particolare attraverso l’esame dei tweet. E le cose non vanno meglio rispetto all’anno precedente, anzi. Dalla settima edizione di questa ricerca è emerso infatti che nel 2022, da gennaio a ottobre, sono stati estratti quasi 630mila tweet, 583mila dei quali negativi, pari al 93% del totale, mentre invece l’anno prima i tweet presi in esame erano stati poco più di 797mila, 550mila dei quali erano negativi, cioè il 69% del totale.

Le donne si confermano essere il bersaglio numero uno, seguite appunto dalle persone con disabilità e dalle persone omosessuali, tornate nuovamente al centro del mirino, e non solo di quello che fa riferimento all’hate speech.

Oltre agli onnipresenti atteggiamenti di body shaming, molti attacchi hanno avuto come contenuto la competenza e la professionalità delle donne stesse. E, dunque, è il lavoro delle donne a emergere anche quest’anno quale co-fattore scatenante lo hate speech misogino, a conferma di una tendenza già rilevata lo scorso anno. Quanto alle persone con disabilità, risultata la seconda categoria più colpita.

Per quanto concerne invece gli stranieri e i migranti, la categoria sociale con una percentuale più alta di incremento di tweet negativi all’interno del cluster rispetto al 2021. Anche qui, va sottolineata la forte attenzione mediatica che si accende sugli sbarchi dei migranti e sulla situazione dei profughi provenienti dall’Ucraina, nonché dal contesto politico italiano e dalla sua relazione con l’Unione europea circa la gestione della situazione migratoria.

📲Come difendersi? Qual è la cura contro l
  • “Sesso. Libertà. Uguaglianza. Amore in tutti i sensi. E tutti a tavola!”. È il messaggio che Rosa Chemical, all’anagrafe Manuel Franco Rocati, porta a Sanremo 2023 per quello che sarà il suo esordio al festival con il brano “Made in Italy”.

Il rapper classe 1998, arriva da debuttante, ma con una storia già ben definita alle spalle. Poliedrico, eclettico, difficilmente etichettabile, ha dato sfogo alla sua creatività non solo a livello musicale – con influenze che spaziano dall’hiphop alla trap all’elettronica -, ma lavorando anche come modello per Gucci, come art and creative director e dedicandosi anche alla scrittura di videoclip. 

Nel 2019 ha pubblicato “Forever”, il suo primo album, che è stato certificato disco d’oro, da lì una serie di collaborazioni che lo hanno portato anche ad affiancare Tananai l’anno scorso nella serata cover del Festival.

“Molto spesso sono giudicato perché diverso, ma dal diverso bisogna imparare, assorbire. In Italia invece ciò che è diverso è giudicato. E io da diverso in passato mi sono sentito sbagliato” racconta Rosa Chemical. 

Non a caso, a Sanremo, il 25enne paladino della libertà di essere se stessi senza farsi condizionare dalle norme della società, arriva con il brano “Made in Italy” e un obiettivo ben preciso: “portare un messaggio di libertà contro ogni tipo di discriminazione, per promuovere l’uguaglianza e il rispetto. Cerco di creare dibattito: sono sempre pronto a spiegare il mio punto di vista, ma se non c’è apertura mentale non mi sento di dover dire nulla”.

Il brano “È piedi, con cui calpestare ciò che è generalista e che chiude tutto dentro una gabbia fatta di tabù. ‘Made in Italy vuole’ liberarci dalle censure, dagli stereotipi e dal politicamente corretto”. 

Come il titolo e la copertina, anche il testo è provocatorio e racchiude al suo interno tutta l’essenza e l’irriverenza prorompente di Rosa Chemical perché parla in maniera sfrontata di temi ancora oggi considerati tabù come il sesso, la fluidità e il poliamore. 

“Non c’è cosa più ‘Made in Italy’ del Festival di Sanremo. Non vedo l’ora di salire su quel palco”.

#lucenews #sanremo2023 #rosachemical
Il Natale e l’Epifania dedicati ai senzatetto. L’associazione di volontariato nata nel 1994 a Milano per iniziativa di Mario Furlan, ovvero i City Angels, promuove una festa di Natale per i senzatetto della Stazione centrale della città: l’evento si svolge sabato 24 dicembre, a partire da mezzogiorno, davanti al Memoriale della Shoah - Binario21, in piazza Safra a Milano. E' previsto un momento di preghiera e poi la distribuzione di generi alimentari. “E’ un appuntamento significativo, ricco solidarietà, di fratellanza e di spiritualità, che organizziamo da 28 anni” ricorda Furlan. E aggiunge: “Saranno presenti i clochard della stazione, alcuni dei quali dormono proprio di fronte al Memoriale. E invitiamo i milanesi a partecipare a questo momento, che incarna lo spirito natalizio d’amore e d’unione”.
Mario Furlan, fondatore dei City Angels (Facebook)
Mario Furlan, fondatore dei City Angels (Facebook)
Alla preghiera interreligiosa sono previsti gli interventi di don Claudio Burgio, il sacerdote che nella sua comunità accoglie i giovani fragili e problematici, degli imam Abd Al Sabur Turrini, vicepresidente dell’Unione Islamica Italiana, Maryan Ismail e Khaled Elhediny, della rabbina Sylvia Rothschild, dell’esponente della Chiesa ucraina Don Igor Krupa e del monaco buddista Cesare Milani. “Il momento di preghiera interreligiosa vuole essere un momento di unione per portare un messaggio di speranza in questo momento così difficile. Pregheremo in particolare per il popolo ucraino e per le donne iraniane” dice Furlan. All’iniziativa partecipa la madrina dei City Angels, Daniela Javarone, il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Milo Hasbani, il Presidente della Federazione Italiana Ebraismo Progressivo, Carlo Riva, il presidente dell’Anpi milanese, Roberto Cenati, il presidente della Commissione bilancio della Regione, Giulio Gallera, il consigliere comunale Daniele Nahum e il direttore dell’Ordine degli avvocati e presidente del Comitato M’Impegno, gemellato con i City Angels, Carmelo Ferraro. Durante la preghiera si esibisce il coro ebraico Kol Hashomrim.
I volontari di City Angels, l'associazione di volontariato nata nel 1994 a Milano
I volontari di City Angels, l'associazione di volontariato nata nel 1994 a Milano
Dopo la preghiera, alle 12,30, è prevista la distribuzione di generi alimentari ai senzatetto. In particolare Coop Lombardia dona i suoi panettoni e il suo “Dolce per Bene”, un dolce natalizio preparato in edizione limitata che è parte dell’iniziativa #FattiPerLaPace. Questo progetto ha supportato diverse azioni di sostegno per la campagna “Insieme contro la violenza”, che Coop organizza ogni anno in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Inoltre, il giovane imprenditore David Scorsaru, fondatore del marchio di moda Lenski, ha intenzione di donare alcune decine delle sue felpe ai senzatetto. Altra giornata nel segno della solidarietà è quella del 6 gennaio quando all’hotel Principe di Savoia, torna, dopo tre anni di Covid, la "Befana del Clochard": 200 senzatetto pranzeranno nell’albergo più lussuoso di Milano, serviti da personaggi istituzionali e da testimonial dei City Angels. Hanno già dato la loro disponibilità a partecipare, in veste di camerieri, i tre principali candidati al ruolo di presidente della Regione Lombardia: Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti. A servire i clochard, tra gli altri, ci saranno il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, la senatrice Mariastella Gelmini, gli onorevoli Paolo Grimoldi, Andrea Mascaretti, Stefano Maullu, Lia Quartapelle e Silvia Roggiani, gli assessori regionali Stefano Bolognini, Lara Magoni ed Alan Rizzi, gli assessori comunali Gaia Romani e Martina Riva e l’ex viceministro Stefano Buffagni. Tra i testimonial dei City Angels, nei panni dei camerieri sono già ufficiali le presenze di Enrico Beruschi, Alberto Camerini, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi, Beppe Convertini, Marco Ferradini, Nino Formicola, Leonardo Manera, Edoardo Raspelli, Rosmy, Andrée Ruth Shammah, Ivana Spagna e il rugbista della Nazionale italiana Maxime Mbanda. L’hotel Principe di Savoia, che ospita questo evento di solidarietà grazie a Daniela Javarone, farà venire da Montecarlo lo chef personale del Principe Alberto di Monaco, Christian Garcia, per preparare il pranzo per i clochard. Nell’occasione sarà allestito, in mezzo al salone da pranzo, in collaborazione con l’ambasciatore del Belize Nunzio “Pupi” D’Angieri, il “tavolo della pace”: cinque russi e cinque ucraini pranzeranno insieme, seduti allo stesso tavolo, su cui sventoleranno le due bandiere dell’Ucraina e della Russia.
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