Google ha dedicato il doodle di oggi a Giovanna Boccalini Barcellona.
Ma chi era questa donna e perché celebrarla proprio oggi? Partiamo dal secondo motivo: il 24 settembre è (o meglio sarebbe stato) il suo compleanno. “Boccalini Barcellona nacque a Lodi in questo giorno del 1901”, si legge infatti nel motore di ricerca.
Riguardo alla prima questione, invece, su chi era Giovanna, si può partire dicendo che è stata un’educatrice e attivista italiana per i diritti delle donne, all’inizio del XX secolo. Una pioniera dell’emancipazione e dell’empowerment femminile, insomma.
Giovanna, pioniera dei diritti femminili
Nata a inizio secolo scorso nella città lombarda, Giovanna Boccalini Barcellona studiò pedagogia alla Scuola Normale Femminile e divenne poi maestra elementare.
Come educatrice, fin da giovane, ha lavorato per introdurre importanti riforme che mirassero a fornire alle ragazze e alle donne un più ampio accesso a risorse e opportunità. Ma non le bastava insegnare alle altre, voleva essere lei stessa parte di questo cambiamento.
Mentre insegnava, si iscrisse anche alla Società generale operaia di Mutuo Soccorso di Lodi e scoprì la sua passione per l’attivismo sociale e politico.
La prima squadra di calcio femminile
Fin qui, comunque, la sua storia è simile a quella di altre figure che, sin dagli inizi del ‘900 – il nome suffragette, ad esempio, vi dice qualcosa? – hanno portato avanti importanti battaglie perché le donne e le ragazze avessero maggiori possibilità di crescita e i loro diritti venissero riconosciuti.
L’eredità più notevole, però, di Boccalini Barcellona è stata la fondazione della prima squadra di calcio femminile del paese, il GFC (Gruppo Femminile Calcistico). Un atto sovversivo per l’epoca, che ha senza dubbio abbattuto le barriere di genere in un periodo in cui gli sport ufficiali erano praticati principalmente da uomini.
Il lavoro della lombarda non solo ha dato alle donne il potere di perseguire attività atletiche, ma ha anche sfidato gli stereotipi sulle capacità e sugli interessi delle donne”, continua la spiegazione.
“È stata anche uno dei membri fondatori del GDD (Gruppi di difesa delle donne e di assistenza ai combattenti per la libertà), un’organizzazione impegnata per l’uguaglianza e l’emancipazione delle donne. Gli stimolanti contributi di Boccalini Barcellona all’istruzione, ai diritti e all’uguaglianza delle donne hanno lasciato un impatto duraturo sulla società italiana”.
Cosa sono i doodle di Google
I Doodle di Google hanno fatto molta strada da quando sono nati tanti anni fa. Da semplici disegni ora, quasi ogni giorno, gli utenti si trovano davanti a loghi interattivi che, in realtà li distolgono da ciò per cui erano entrati sul motore di ricerca.
Da veri e propri giochi alle esperienze di realtà aumentata, i doodle si spingono costantemente oltre i confini del possibile.
Ma non si tratta solo di intrattenimento e, appunto, di distrazione. L’obiettivo è richiamare eventi e persone importanti, non sempre noti, ma significativi per le varie comunità del mondo.
Ad esempio, il Doodle di Google mostrerà incredibili loghi interattivi per eventi speciali come il Giorno dell’Indipendenza o il Giorno del Ringraziamento, oppure il compleanno di Rita Levi Montalcini come quello di Leonardo.
Sarà lo strumento di programmazione Doodle a garantire che le persone trovino un momento per celebrare insieme questi momenti.