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L'Eredità delle Donne: guerra, pace e potere al centro del festival sull’empowerment

La manifestazione che dà voce solo alle donne torna a Firenze dal 21 al 23 ottobre con la direzione artistica di Serena Dandini

di BARBARA BERTI -
15 luglio 2022
Serena Dandini, direttrice artistica de L'Eredità delle Donne

Serena Dandini, direttrice artistica de L'Eredità delle Donne

"Queens & Peace" è il titolo e filo conduttore della quinta edizione de "L’Eredità delle Donne", il festival sull’empowerment e sulle competenze femminili, con la direzione artistica di Serena Dandini, in programma dal 21 al 23 ottobre a Firenze e on line su www.ereditadelledonne.eu. "L'Eredità delle Donne" è la prima manifestazione in Italia che dà voce solo a relatrici donne, a confronto con i grandi temi della contemporaneità. Ogni anno scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche ed imprenditrici si incontrano e si confrontano. In meno di cinque anni "L’Eredità delle Donne" è diventata la manifestazione di riferimento in Italia sui temi dell’empowerment, un osservatorio privilegiato sulla condizione di genere e sulla sua evoluzione in Italia e nel mondo. Non a caso, musa ispiratrice del festival è Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, mecenate ante litteram che la manifestazione ha battezzato dalla sua prima edizione come figura di riferimento, vedendo in lei una “Madre della Patria”, nonostante le regole del suo tempo fossero molto lontane dal prevedere una donna a capo di una dinastia, e quindi di uno Stato.
Serena Dandini sul palco de L'Eredità delle Donne

Serena Dandini sul palco de L'Eredità delle Donne

Anche l'edizione 2022 si concentrerà sull'attualità: guerra e pace, potere e leadership, il corpo delle donne ancora una volta territorio di battaglia politica. E ancora, nuove generazioni, nuovi femminismi e voci storiche. Poi il lavoro e il mondo che vogliamo. Nella tre giorni del festival si susseguiranno decine di eventi e tante protagoniste, con ospiti dal mondo, autrici e libri in anteprima nazionale. Di guerra e del ruolo delle donne come “peacekeeper” per la risoluzione di conflitti si parlerà con un’ospite d’eccezione: Jill Abramson, la prima donna a dirigere il New York Times e autrice del volume “Mercanti di verità” (Sellerio, 2021). Confermato anche l’intervento di Cecilia Sala, inviata del Foglio e tra le voci più ascoltate in Italia sul conflitto ucraino col suo podcast quotidiano “Stories”, in streaming su Chora Media. D’eccezione anche l’incontro con Ilda Boccassini, a Firenze nella sua prima intervista pubblica dopo l'uscita del suo libro "La stanza numero 30" (Feltrinelli, 2021). Protagonista della storia contemporanea del nostro Paese, l’ex magistrata e simbolo della lotta alla mafia interverrà sul rapporto tra donne e potere ripercorrendo tappe e momenti della sua carriera.
Alessandra Kustermann, fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico in Italia

Alessandra Kustermann, fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico in Italia

Dalla recentissima abolizione negli Stati Uniti della sentenza “Roe v. Wade” che tutelava il diritto all’aborto muoverà invece la riflessione sul corpo delle donne, che torna ad essere territorio di scontro politico. Affronteranno il tema Alessandra Kustermann, per 43 anni primaria di ginecologia della Mangiagalli di Milano e fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico in Italia, il SVSeD – Servizio di Soccorso Violenza Sessuale e Domestica. Con lei sul palco Chiara Lalli, docente di Storia della medicina e autrice di “Mai dati”, la più aggiornata ricerca sulla legge 194, pubblicata in giugno da Fandango Libri.
Benedetta Barzini, icona della moda e della lotta per la parità di genere negli anni ’70

Benedetta Barzini, icona della moda e della lotta per la parità di genere negli anni ’70

Le battaglie di ieri e le battaglie di oggi saranno anche per questa edizione momento di incontro tra generazioni, tra il femminismo storico delle pioniere e i nuovi femminismi della Gen Z, le donne di domani. Già confermate le partecipazioni di Benedetta Barzini, icona della moda e della lotta per la parità di genere negli anni ’70, di Giorgia Soleri, modella e scrittrice, autrice della raccolta di poesie "La signorina Nessuno" (Vallardi, 2022), in prima fila per la sensibilizzazione sul dolore cronico legato alla vulvodinia, e di Nadeesha Uyangoda, giornalista, contributor per Al Jazeera English, The Telegraph, Repubblica, autrice del caso editoriale “L’unica persona nera nella stanza” (66thand2nd, 2021).
Giorgia Soleri, modella e influencer

Giorgia Soleri, modella e influencer

Spazio anche al lavoro, con un’indagine sul fenomeno globale della “Great Resignation”, che negli anni post pandemici sta registrando un numero sempre più elevato di donne che abbandonano il lavoro a favore di nuove scelte di vita. E le stagioni della vita saranno il cuore dell’incontro per scardinare gli stereotipi legati all’ageism, il fenomeno che discrimina le donne sulla base dell’età. Una vera e propria nuova cartografia dei sentimenti con gli interventi dell’autrice e opinionista Barbara Alberti e di Lidia Ravera, scrittrice simbolo di una generazione e direttrice della nuova collana “Terzo tempo” di HarperCollins Italia e Harmony, che raccoglie romanzi e storie di eros felice fra over 60.
La scrittrice e giornalista Lidia Ravera

La scrittrice e giornalista Lidia Ravera

Non mancherà, infine, la rassegna “Mappe – Libri al festival”, un vero e proprio festival nel festival dedicato alle novità editoriali. Autrici internazionali e italiane faranno tappa a Firenze, dove si susseguiranno numerose presentazioni in anteprima nazionale. La manifestazione è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, la collaborazione di Alfemminile e la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale del festival.