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Home » Attualità » Fate l’amore per fare la pace: ecco gli 8 benefici dell’orgasmo. Ma fa bene anche al Pianeta

Fate l’amore per fare la pace: ecco gli 8 benefici dell’orgasmo. Ma fa bene anche al Pianeta

Nella notte tra 21 e 22 dicembre si celebra il "Global orgasm for peace day" la ricorrenza in cui sincronizzare il piacere per il benessere collettivo

Maurizio Costanzo
21 Dicembre 2022
La giornata mondiale dell'orgasmo per la pace

La giornata mondiale dell'orgasmo per la pace

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“Mamma mamma, cos’è l’orgasmo?!” chiede il bambino. “Perché lo chiedi a me? Che ne so io… chiedilo a tuo padre piuttosto! Io con lui non ne ho mai provato uno…“. Il dialogo di questa sarcastica vignetta diceva molto su come stavano le cose in famiglia, soprattutto per la parte femminile della coppia, almeno fino a qualche anno fa. Quando il ‘climax’ era ancora tabù, e risultava scabroso, o quantomeno inopportuno, anche solo parlarne. Oggi le cose sono talmente cambiate che il piacere provato durante un atto d’amore risulta talmente necessario non solo per stare bene con se stessi, e non solo per procurare benessere, serenità alla coppia; ma più in generale, anche per far ricavare benefici all’intero pianeta. Ebbene sì: l’energia della Terra dipenderebbe da ciò che accade sotto le lenzuola.
Ne sono convinti Paul Reffell e Donna Sheehan, che nel 2006 idearono il “Global Orgasm for Peace Day“, da non confondere con la Giornata Internazionale dell’Orgasmo, che invece cade il 31 luglio. Fissarono la data di questo appuntamento mondiale, invece, al 21 dicembre, non a caso in coincidenza con il solstizio d’inverno, che richiama il concetto di rigenerazione. La “Giornata Mondiale dell’Orgasmo per la Pace” punta infatti a rigenerare, ossia a ricaricare il globo terrestre di energia e positività grazie alle ‘vibrazioni’ emesse durante gli orgasmi delle coppie nel mondo intero. Il messaggio suona forte e chiaro, e se negli anni Sessanta risuonava con lo slogan “Fate l’amore, non fate la guerra”, ora si è evoluto in “Fate l’amore per fare la pace“. AstraRicerche, a fine 2021, ha condotto un’indagine evidenziando che quasi 7 persone su 10, sia uomini che donne, considerano la propria vita sessuale soddisfacente. Ma come fare per veicolare l’energia potenziale e benefica del piacere personale mettendola a servizio dell’intero Pianeta Terra? Presto detto: questa giornata, cosiddetta del “Global Orgasm Day”, serve appunto a sincronizzare il piacere nella direzione del benessere collettivo. Nella pratica tutto questo si traduce, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre, nell’unire la comunità mondiale in un clima di pace collettiva attraverso un grande e diffuso orgasmo sincronizzato.

Otto motivi per cui il sesso fa bene: dal cuore alla pelle

Il piacere sessuale ha tanti benefici a livello fisico, mentale e non solo

Avere una vita sessuale attiva è un toccasana, lo dice la scienza. Sono otto i motivi per cui il sesso fa bene alla salute: dagli effetti positivi sul sonno e sul cervello alle sue azioni ‘anti-aging‘ e protettiva per il sistema cardiovascolare. Uno studio apparso sul Journal of Sexual Medicine dimostra che, specie per gli uomini, avere una vivace vita sessuale migliora la circolazione del sangue e riduce i livelli ematici di una sostanza chiamata omocisteina che, se in eccesso, è legata a rischio di trombi e infarto. Il sesso fa bene al sonno (e viceversa): studi dimostrano che, dopo un incontro a letto, i livelli di un ormone che media il rilassamento – la prolattina – si innalzano notevolmente. Sempre per gli uomini, l’attività sessuale e l’eiaculazione in generale, in numerosi studi è risultata associata a minore rischio di cancro alla prostata, anche se ad oggi i potenziali meccanismi di questa associazione restano sconosciuti. Il sesso e il raggiungimento dell’acme del piacere sono risultati avere anche effetto antidolorifico, innalzando la soglia del dolore, specie nelle donne. Secondo la ginecologa Alyse Kelly-Jones del North Carolina, l’attività sessuale può ridurre i dolori mestruali rinforzando il pavimento pelvico. E non è tutto, il sesso è considerato un ottimo anti-stress, probabilmente grazie alle endorfine rilasciate durante l’attività sessuale, che riducono i segnali di stress inviati al cervello ed aumentano il buon umore. Ed è anche una buona ginnastica: si possono bruciare anche 250 calorie ogni volta che si fa questo genere di ‘attività’, spiega Naomi Greenblatt, direttore medico de The Rocking Chair nel New Jersey. Anche il cervello e le capacità mentali (memoria, funzioni esecutive superiori come la capacità decisionale etc.) ne giovano, come dimostrato in uno studio su The Journals of Gerontology: Series B, secondo cui – a parità di età – più sei sessualmente attivo più le tue funzioni mentali sono scattanti. Infine, ha azione anti-aging: secondo David Weeks del Royal Edinburgh Hospital, sempre grazie a endorfine e altre sostanze rilasciate durante l’attività sessuale, si appare più giovani di qualche anno, la pelle è più protetta da rughe e altri segni del tempo.

L’Orgasm Day per le donne single: è boom di Sex Toys

Anche grazie a giornate come queste, il benessere sessuale non è più da qualche tempo un argomento tabù come una volta, così come i luoghi comuni sul piacere femminile sono sulla strada del superamento. E per quante credono di non poter partecipare all’Orgasm Day non avendo un partner a disposizione, si sbagliano di grosso: il piacere personale – come di coppia – si può raggiungere anche attraverso i Sex Toys di cui ultimamente c’è stato un vero e proprio boom. La sessualità è diventato dunque un tema sdoganato anche per le donne nel momento in cui ha cominciato ad essere associato alla parola magica di questo periodo: il benessere. Non c’è niente da nascondere, soprattutto ora che ha preso una strada più olistica della cura del sé, alla pari delle attenzioni e dei buoni propositi che il sesso femminile ha per esempio verso una sana alimentazione, la cura della pelle o l’esercizio fisico. Il trend è esploso durante l’annus horribilis della pandemia, il 2020, e gli analisti ipotizzano che sia stato proprio questo periodo cupo ad avere dato lo slancio alle donne a ripensare alla loro vita sessuale. Il privato è ora al centro dei pensieri femminili tanto da diventare pubblico per essere capito, metabolizzato e accettato attraverso il coinvolgimento di donne rinomate, attrici ed influencer, e di donne ingegneri e psicologhe che hanno deciso di occuparsi in prima persona dell’argomento. L’attrice Dakota Johnson, la Anastasia Steele di “Cinquanta sfumature di grigio”, proprio durante la pandemia e attraverso riunioni via Skype con la fondatrice del brand Maude rinomato nel mondo per la progettazione di vibratori-scultura, dal design elegantissimo, è divenuta la direttrice creativa del brand. “Il benessere sessuale è cura di sé stesse ed è essenziale per tutti ma per troppo tempo è stato oggetto di discriminazioni di genere. Invece è parte delle routine di benessere femminile, – ha spiegato l’attrice trentunenne sulle pagine di Vogue Usa. – Durante la creazione dei prodotti ragioniamo sulla consapevolezza del proprio corpo e della propria sessualità, creiamo l’opportunità di prenderci cura in modo adeguato al nostro sé sessuale”.

Per le donne l’orgasmo non è più un tabù

Il cambiamento è epocale e dirompente: sul sito Goop della guru del wellness Gwyneth Paltrow è pronta una guida completa ed esaustiva ai vibratori in commercio nel mondo, classificati per le esigenze e i desideri femminili. Prodotti per il benessere sessuale e lubrificanti si comprano soprattutto online o nella forma ‘ordina e ritira in negozio’ , probabilmente per questioni di riservatezza, ma le impennate delle vendite si registrano in tutti i canali, Dall’America al Brasile, e anche in Italia. Per la prima volta si è arrivati a disquisire apertamente della relazione fra piacere sessuale e bellezza della pelle anche sulla rivista Cosmetic & Toiletries science applied, dove Jamie Leventhalm, fondatore e CEO del brand di benessere sessuale Clio/plusOne, riferisce degli effetti sorprendenti di uno studio clinico in cui si dimostrano miglioramenti significativi in termini di aumento della compattezza ed elasticità della pelle del viso femminile, dopo un rapporto intimo. Dopo lo sdoganamento del ciclo mestruale siamo a quello del piacere per sé, e al motto di “fallo da sola, fallo più spesso” il brand tedesco di sex toys di lusso Womanizer, del gruppo WowTech che li vende in 60 Paesi, esalta l’autoerotismo come pratica fondamentale per le donne, troppo spesso tabù. “Ecco perché spingiamo perché se ne parli apertamente. Sul nostro blog, O*Diaries, creiamo un dialogo con i lettori e li ascoltiamo, oltre a permettere anche a influencer, esperti ed autori di dire la loro. Insieme diffonderemo il messaggio in tutto il mondo: ama il tuo corpo e prenditi il tempo di soddisfarti sessualmente!”. Su YouTube, intanto, aumentano i video con le istruzioni per il piacere intimo con tanto di compiti per esercitarsi a conoscere il proprio corpo, sentirsi sexy, avere una migliore forza emotiva e aumentare la flessibilità muscolare che può fare la differenza e fa bene anche al pavimento pelvico. Poi c’è un mondo di app e fra quelle più rinomate a livello globale c’è Kama Sexual, ideata, dopo circa 15 anni di studi, dalla 46enne Chloe Macintosh, che ha spiegato recentemente al Times di voler supportare le persone ad avere una migliore vita di coppia e diventare amanti migliori. L’Italia non è esclusa dal fenomeno e non mancano sui social talk interattivi su come rilassarsi, conoscere e ascoltare il proprio corpo a cura di educatori e sessuologi.

Le testimonianze delle Star

Cara Delevingne

Sesso e piacere, cosa ne pensano le star? L’attrice e top model Cara Delevingne ha dichiarato che: “Uomini e donne vivono la sessualità in maniera diversa, ma è sbagliato dipingere solo gli uomini come bisognosi di sesso. Io parlo liberamente col partner, senza paura o vergogna, confido liberamente le mie necessità sessuali. Le persone di solito si sentono a disagio a palare di sesso invece è importante esprimersi e condividere cosa il piacere significhi per te ”. Il sesso è un aspetto molto importante anche per la vita di Gwyneth Paltrow che sul tema ha realizzato anche una serie Netflix: “Un orgasmo aiuta a rilassarti – sottolinea l’attrice -. Ti permette di entrare nel tuo corpo, ti sgombera la mente da ogni pensiero, infatti non riesci a pensare a niente altro quando stai per avere un orgasmo. Ho un’ottima intesa sessuale con mio marito Brad, ne parliamo, amiamo tanto le coccole reciproche, rimanere vicini, pelle a pelle, e se ho avuto una giornata abbastanza dura lui vuole massaggiarmi le spalle”. L’attrice Jada Koren Pinkett, moglie di Will Smith, sui social ha invece cercato di abbattere il tabù delle donne sulla masturbazione, e parlandone con la figlia Willow Smith ha detto: “Quando avevo la tua età ero già attratta dal piacere solitario e riuscivo anche ad avere anche orgasmi multipli. La masturbazione non deve essere considerata dalle donne come qualcosa di sbagliato, perchè aiuta a conoscere il proprio corpo e a capire ciò che piace e ciò che davvero si desidera”. Giulia Salemi ha invece trattato il delicato tema dell’anorgasmia, parlandone nella Casa del GF Vip: “Io non credo di aver mai provato un ‘vero piacere’ – ha detto -. Mi sono confidata con pochi amici che increduli mi chiedevano ‘in che senso?’. In pratica ho sempre fatto finta coi miei ex, e quando le amiche mi parlavano di ciò che provavano, mi accorgevo di non averlo mai provato. Quando gli ex mi chiedevano ‘Hai fatto anche tu?’ rispondevo di sì, ma non era vero. Ho 27 anni e non ho mai raggiunto l’orgasmo con nessuno, nemmeno con l’ultimo partner”. Nella notte tra il 21 e 22 dicembre per onorare l’Orgasm Day e fare del bene al Pianeta – in coppia o da soli – c’è un’unica condizione: provare del piacere vero, e lasciare le finzioni in stile “Harry ti presento Sally” fuori dal letto.

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  • Nicoletta Sipos, giornalista e scrittrice, ha vissuto in Ungheria, in Germania e negli Stati Uniti, prima di raggiungere Milano e lì restare. Il suo romanzo “La guerra di H”, un romanzo fortemente ispirato a fatti realmente accaduti.

L’autrice indaga in maniera del tutto nuova e appassionante un momento drammatico, decisivo della storia del nostro continente: la Seconda guerra mondiale. A raccontare l’ascesa e la disfatta del Nazismo è stavolta la voce di un bambino tedesco, che riporta con semplicità e veracità le molte sofferenze patite dal suo popolo durante il conflitto scatenato da Hitler, focalizzando l’attenzione del lettore sul drammatico paradigma che accomuna chiunque si trovi a vivere sulla propria pelle una guerra: la sofferenza. Pagine toccanti, le sue, tanto più intense perché impregnate di fatti reali, emozioni provate e sentite dai protagonisti e condivise da quanti, tuttora, si trovano coinvolti in un conflitto armato. La memoria collettiva è uno strumento potente per non commettere gli stessi errori. 

"Imparai poco alla volta – scrive il piccolo Heinrich Stein, protagonista del romanzo – che nel nostro strano Paese la verità aveva più volti con infinite sfumature”.

👉Perché una storia così e perché ora?
“Ho incontrato il protagonista di questa mia storia molto tempo fa, addirittura negli anni ’50, ossia in un’epoca che portava ancora gli strascichi della guerra. Diventammo amici, parlammo di Hitler e della miseria della Germania. Poco per volta, via via che ci incontravamo, lui aggiungeva ricordi, dettagli, confessioni. Per anni ho portato dentro di me la testimonianza di questa storia che si arricchiva sempre più di dettagli. Molte volte avrei voluto scriverla, magari a quattro mani con il mio amico, ma lui non se la sentiva. Io stessa esitavo ad affrontare questa storia che racconta una famiglia tedesca in forte sofferenza in una Germania ferita e umiliata. La gente ha etichettato tutto il popolo tedesco durante il nazismo come crudele per antonomasia. Non si pensa mai a quanto la gente comune abbia sofferto, alla fame e al freddo che anche il popolo tedesco ha patito”.

✍ Caterina Ceccuti

#lucenews #giornodellamemoria #27gennaio
  • È dalla sua camera con vista affacciata sull’Arno che Ornella Vanoni accetta di raccontare un po’ di sé ai lettori di Luce!, in attesa di esibirsi, sabato 28 gennaio sul palco della Tuscany Hall di Firenze, dov’è in programma una nuova tappa della nuova tournée Le Donne e la Musica. Un ritorno atteso per Ornella Vanoni, che in questo tour è accompagnata da un quintetto di sole donne.

Innanzitutto come sta, signora Vanoni?
“Stanca, sono partita due mesi dopo l’intervento al femore che mi sono rotto cadendo per una buca proprio davanti a casa mia. Ma l’incidente non mi ha impedito di intraprendere un progetto inaspettato che, sin da subito, mi è stato molto a cuore. Non ho perso la volontà di andare avanti. Anche se il tempo per prepararlo e provare è stato pochissimo. E poi sono molto dispiaciuta“.

Per cosa?
“La morte dell’orso Juan Carrito, travolto e ucciso da un’auto cercava bacche e miele: la mia carissima amica Dacia (Maraini, ndr) l’altro giorno ha scritto una cosa molto bella dedicata a lui. Dovrò scrollarmi di dosso la malinconia e ricaricarmi in vista del concerto“.

Con lei sul palco ci sarà una jazz band al femminile con Sade Mangiaracina al pianoforte, Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani. Perché questa scelta?
“Perché sono tutte bravissime, professioniste davvero eccezionali. Non è una decisione presa sulla spinta di tematiche legate al genere o alle quote rosa, ma nata grazie a Paolo Fresu, amico e trombettista fantastico del quale sono innamorata da sempre. Tempo fa, durante una chiacchierata, Paolo mi raccontò che al festival jazz di Berchidda erano andate in scena tante musiciste bravissime. E allora ho pensato: ’Se sono così brave perché non fare un gruppo di donne? Certo, non l’ha fatto mai nessuno. Bene, ora lo faccio io“.

Il fatto che siano tutte donne è un valore aggiunto?
“In realtà per me conta il talento, ma sono felice della scelta: è bellissimo sentire suonare queste artiste, vederle sul palco intorno a me mi emoziona“.

L
  • Devanshi Sanghvi è una bambina di otto anni che sarebbe potuta crescere e studiare per gestire l’attività di diamanti multimilionaria appartenente alla sua facoltosissima famiglia, con un patrimonio stimato di 60 milioni di dollari.

Ma la piccola ha scelto di farsi suora, vivendo così una vita spartana, vestita con sari bianchi, a piedi nudi e andando di porta in porta a chiedere l’elemosina. Si è unita ai “diksha” alla presenza di anziani monaci giainisti. La bimba è arrivata alla cerimonia ingioiellata e vestita di sete pregiate. Sulla sua testa poggiava una corona tempestata di diamanti. Dopo la cerimonia, a cui hanno partecipato migliaia di persone, è rimasta in piedi con altre suore, vestita con un sari bianco che le copriva anche la testa rasata. Nelle fotografie, la si vede con in mano una scopa che ora dovrà usare per spazzare via gli insetti dal suo cammino per evitare di calpestarli accidentalmente.

Di Barbara Berti ✍

#lucenews #lucelanazione #india #DevanshiSanghvi
  • Settanta giorni trascorsi in un mondo completamente bianco, la capitana dell’esercito britannico Harpreet Chandi, che già lo scorso anno si era distinta per un’impresa tra i ghiacci, è una fisioterapista che lavora in un’unità di riabilitazione regionale nel Buckinghamshire, fornendo supporto a soldati e ufficiali feriti. 

Ha dimostrato che i record sono fatti per essere battuti e, soprattutto, i limiti personali superabili grazie alla forza di volontà e alla preparazione. E ora è diventata una vera leggenda vivente, battendo il record del mondo femminile per la più lunga spedizione polare – sola e senza assistenza – della storia.

Il 9 gennaio scorso, 57esimo giorno del viaggio che era cominciato lo scorso 14 novembre, la 34enne inglese ha raggiunto il centro del Polo Sud dopo aver percorso circa 1100 chilometri. Quando è arrivata a destinazione nel bel mezzo della calotta polare era felice, pura e semplice gioia di aver raggiunto l’agognato traguardo: “Il Polo Sud è davvero un posto incredibile dove stare. Non mi sono fermata molto a lungo perché ho ancora un lungo viaggio da fare. È stato davvero difficile arrivare qui, sciando tra le 13 e le 15 ore al giorno con una media di 5 ore di sonno”.

Di Irene Carlotta Cicora ✍

#lucenews #lucelanazione #polosud #HarpreetChandi #polarpreet
"Mamma mamma, cos’è l’orgasmo?!" chiede il bambino. "Perché lo chiedi a me? Che ne so io… chiedilo a tuo padre piuttosto! Io con lui non ne ho mai provato uno…". Il dialogo di questa sarcastica vignetta diceva molto su come stavano le cose in famiglia, soprattutto per la parte femminile della coppia, almeno fino a qualche anno fa. Quando il 'climax' era ancora tabù, e risultava scabroso, o quantomeno inopportuno, anche solo parlarne. Oggi le cose sono talmente cambiate che il piacere provato durante un atto d’amore risulta talmente necessario non solo per stare bene con se stessi, e non solo per procurare benessere, serenità alla coppia; ma più in generale, anche per far ricavare benefici all’intero pianeta. Ebbene sì: l’energia della Terra dipenderebbe da ciò che accade sotto le lenzuola. Ne sono convinti Paul Reffell e Donna Sheehan, che nel 2006 idearono il "Global Orgasm for Peace Day", da non confondere con la Giornata Internazionale dell’Orgasmo, che invece cade il 31 luglio. Fissarono la data di questo appuntamento mondiale, invece, al 21 dicembre, non a caso in coincidenza con il solstizio d’inverno, che richiama il concetto di rigenerazione. La “Giornata Mondiale dell'Orgasmo per la Pace” punta infatti a rigenerare, ossia a ricaricare il globo terrestre di energia e positività grazie alle ‘vibrazioni’ emesse durante gli orgasmi delle coppie nel mondo intero. Il messaggio suona forte e chiaro, e se negli anni Sessanta risuonava con lo slogan "Fate l’amore, non fate la guerra", ora si è evoluto in "Fate l’amore per fare la pace". AstraRicerche, a fine 2021, ha condotto un’indagine evidenziando che quasi 7 persone su 10, sia uomini che donne, considerano la propria vita sessuale soddisfacente. Ma come fare per veicolare l’energia potenziale e benefica del piacere personale mettendola a servizio dell’intero Pianeta Terra? Presto detto: questa giornata, cosiddetta del "Global Orgasm Day", serve appunto a sincronizzare il piacere nella direzione del benessere collettivo. Nella pratica tutto questo si traduce, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre, nell’unire la comunità mondiale in un clima di pace collettiva attraverso un grande e diffuso orgasmo sincronizzato.

Otto motivi per cui il sesso fa bene: dal cuore alla pelle

Il piacere sessuale ha tanti benefici a livello fisico, mentale e non solo
Avere una vita sessuale attiva è un toccasana, lo dice la scienza. Sono otto i motivi per cui il sesso fa bene alla salute: dagli effetti positivi sul sonno e sul cervello alle sue azioni 'anti-aging' e protettiva per il sistema cardiovascolare. Uno studio apparso sul Journal of Sexual Medicine dimostra che, specie per gli uomini, avere una vivace vita sessuale migliora la circolazione del sangue e riduce i livelli ematici di una sostanza chiamata omocisteina che, se in eccesso, è legata a rischio di trombi e infarto. Il sesso fa bene al sonno (e viceversa): studi dimostrano che, dopo un incontro a letto, i livelli di un ormone che media il rilassamento - la prolattina - si innalzano notevolmente. Sempre per gli uomini, l'attività sessuale e l'eiaculazione in generale, in numerosi studi è risultata associata a minore rischio di cancro alla prostata, anche se ad oggi i potenziali meccanismi di questa associazione restano sconosciuti. Il sesso e il raggiungimento dell'acme del piacere sono risultati avere anche effetto antidolorifico, innalzando la soglia del dolore, specie nelle donne. Secondo la ginecologa Alyse Kelly-Jones del North Carolina, l'attività sessuale può ridurre i dolori mestruali rinforzando il pavimento pelvico. E non è tutto, il sesso è considerato un ottimo anti-stress, probabilmente grazie alle endorfine rilasciate durante l'attività sessuale, che riducono i segnali di stress inviati al cervello ed aumentano il buon umore. Ed è anche una buona ginnastica: si possono bruciare anche 250 calorie ogni volta che si fa questo genere di 'attività', spiega Naomi Greenblatt, direttore medico de The Rocking Chair nel New Jersey. Anche il cervello e le capacità mentali (memoria, funzioni esecutive superiori come la capacità decisionale etc.) ne giovano, come dimostrato in uno studio su The Journals of Gerontology: Series B, secondo cui - a parità di età - più sei sessualmente attivo più le tue funzioni mentali sono scattanti. Infine, ha azione anti-aging: secondo David Weeks del Royal Edinburgh Hospital, sempre grazie a endorfine e altre sostanze rilasciate durante l'attività sessuale, si appare più giovani di qualche anno, la pelle è più protetta da rughe e altri segni del tempo.

L’Orgasm Day per le donne single: è boom di Sex Toys

Anche grazie a giornate come queste, il benessere sessuale non è più da qualche tempo un argomento tabù come una volta, così come i luoghi comuni sul piacere femminile sono sulla strada del superamento. E per quante credono di non poter partecipare all’Orgasm Day non avendo un partner a disposizione, si sbagliano di grosso: il piacere personale – come di coppia – si può raggiungere anche attraverso i Sex Toys di cui ultimamente c’è stato un vero e proprio boom. La sessualità è diventato dunque un tema sdoganato anche per le donne nel momento in cui ha cominciato ad essere associato alla parola magica di questo periodo: il benessere. Non c'è niente da nascondere, soprattutto ora che ha preso una strada più olistica della cura del sé, alla pari delle attenzioni e dei buoni propositi che il sesso femminile ha per esempio verso una sana alimentazione, la cura della pelle o l’esercizio fisico. Il trend è esploso durante l’annus horribilis della pandemia, il 2020, e gli analisti ipotizzano che sia stato proprio questo periodo cupo ad avere dato lo slancio alle donne a ripensare alla loro vita sessuale. Il privato è ora al centro dei pensieri femminili tanto da diventare pubblico per essere capito, metabolizzato e accettato attraverso il coinvolgimento di donne rinomate, attrici ed influencer, e di donne ingegneri e psicologhe che hanno deciso di occuparsi in prima persona dell'argomento. L’attrice Dakota Johnson, la Anastasia Steele di "Cinquanta sfumature di grigio", proprio durante la pandemia e attraverso riunioni via Skype con la fondatrice del brand Maude rinomato nel mondo per la progettazione di vibratori-scultura, dal design elegantissimo, è divenuta la direttrice creativa del brand. “Il benessere sessuale è cura di sé stesse ed è essenziale per tutti ma per troppo tempo è stato oggetto di discriminazioni di genere. Invece è parte delle routine di benessere femminile, - ha spiegato l’attrice trentunenne sulle pagine di Vogue Usa. - Durante la creazione dei prodotti ragioniamo sulla consapevolezza del proprio corpo e della propria sessualità, creiamo l'opportunità di prenderci cura in modo adeguato al nostro sé sessuale”.
Per le donne l'orgasmo non è più un tabù
Il cambiamento è epocale e dirompente: sul sito Goop della guru del wellness Gwyneth Paltrow è pronta una guida completa ed esaustiva ai vibratori in commercio nel mondo, classificati per le esigenze e i desideri femminili. Prodotti per il benessere sessuale e lubrificanti si comprano soprattutto online o nella forma 'ordina e ritira in negozio' , probabilmente per questioni di riservatezza, ma le impennate delle vendite si registrano in tutti i canali, Dall’America al Brasile, e anche in Italia. Per la prima volta si è arrivati a disquisire apertamente della relazione fra piacere sessuale e bellezza della pelle anche sulla rivista Cosmetic & Toiletries science applied, dove Jamie Leventhalm, fondatore e CEO del brand di benessere sessuale Clio/plusOne, riferisce degli effetti sorprendenti di uno studio clinico in cui si dimostrano miglioramenti significativi in termini di aumento della compattezza ed elasticità della pelle del viso femminile, dopo un rapporto intimo. Dopo lo sdoganamento del ciclo mestruale siamo a quello del piacere per sé, e al motto di "fallo da sola, fallo più spesso" il brand tedesco di sex toys di lusso Womanizer, del gruppo WowTech che li vende in 60 Paesi, esalta l’autoerotismo come pratica fondamentale per le donne, troppo spesso tabù. "Ecco perché spingiamo perché se ne parli apertamente. Sul nostro blog, O*Diaries, creiamo un dialogo con i lettori e li ascoltiamo, oltre a permettere anche a influencer, esperti ed autori di dire la loro. Insieme diffonderemo il messaggio in tutto il mondo: ama il tuo corpo e prenditi il tempo di soddisfarti sessualmente!". Su YouTube, intanto, aumentano i video con le istruzioni per il piacere intimo con tanto di compiti per esercitarsi a conoscere il proprio corpo, sentirsi sexy, avere una migliore forza emotiva e aumentare la flessibilità muscolare che può fare la differenza e fa bene anche al pavimento pelvico. Poi c'è un mondo di app e fra quelle più rinomate a livello globale c’è Kama Sexual, ideata, dopo circa 15 anni di studi, dalla 46enne Chloe Macintosh, che ha spiegato recentemente al Times di voler supportare le persone ad avere una migliore vita di coppia e diventare amanti migliori. L’Italia non è esclusa dal fenomeno e non mancano sui social talk interattivi su come rilassarsi, conoscere e ascoltare il proprio corpo a cura di educatori e sessuologi.

Le testimonianze delle Star

Cara Delevingne
Sesso e piacere, cosa ne pensano le star? L’attrice e top model Cara Delevingne ha dichiarato che: "Uomini e donne vivono la sessualità in maniera diversa, ma è sbagliato dipingere solo gli uomini come bisognosi di sesso. Io parlo liberamente col partner, senza paura o vergogna, confido liberamente le mie necessità sessuali. Le persone di solito si sentono a disagio a palare di sesso invece è importante esprimersi e condividere cosa il piacere significhi per te ”. Il sesso è un aspetto molto importante anche per la vita di Gwyneth Paltrow che sul tema ha realizzato anche una serie Netflix: “Un orgasmo aiuta a rilassarti – sottolinea l’attrice -. Ti permette di entrare nel tuo corpo, ti sgombera la mente da ogni pensiero, infatti non riesci a pensare a niente altro quando stai per avere un orgasmo. Ho un’ottima intesa sessuale con mio marito Brad, ne parliamo, amiamo tanto le coccole reciproche, rimanere vicini, pelle a pelle, e se ho avuto una giornata abbastanza dura lui vuole massaggiarmi le spalle”. L’attrice Jada Koren Pinkett, moglie di Will Smith, sui social ha invece cercato di abbattere il tabù delle donne sulla masturbazione, e parlandone con la figlia Willow Smith ha detto: "Quando avevo la tua età ero già attratta dal piacere solitario e riuscivo anche ad avere anche orgasmi multipli. La masturbazione non deve essere considerata dalle donne come qualcosa di sbagliato, perchè aiuta a conoscere il proprio corpo e a capire ciò che piace e ciò che davvero si desidera". Giulia Salemi ha invece trattato il delicato tema dell’anorgasmia, parlandone nella Casa del GF Vip: "Io non credo di aver mai provato un 'vero piacere' – ha detto -. Mi sono confidata con pochi amici che increduli mi chiedevano 'in che senso?'. In pratica ho sempre fatto finta coi miei ex, e quando le amiche mi parlavano di ciò che provavano, mi accorgevo di non averlo mai provato. Quando gli ex mi chiedevano 'Hai fatto anche tu?' rispondevo di sì, ma non era vero. Ho 27 anni e non ho mai raggiunto l’orgasmo con nessuno, nemmeno con l’ultimo partner". Nella notte tra il 21 e 22 dicembre per onorare l’Orgasm Day e fare del bene al Pianeta – in coppia o da soli – c’è un’unica condizione: provare del piacere vero, e lasciare le finzioni in stile "Harry ti presento Sally" fuori dal letto.
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