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Home » Attualità » Verso la grande festa Andrea Bocelli abbraccia Luce!: “Il bene, la sfida più bella”

Verso la grande festa Andrea Bocelli abbraccia Luce!: “Il bene, la sfida più bella”

Il grande artista parteciperà simbolicamente all’evento con un videomessaggio. "La diversità spaventa. Eppure potenzialmente è sempre un’opportunità"

Redazione
17 Novembre 2022
Andrea Bocelli sarà presente in videomessaggio alla Festa di Luce! il 26 novembre

Andrea Bocelli sarà presente in videomessaggio alla Festa di Luce! il 26 novembre

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“La diversità? È sempre un’opportunità“. Anche il maestro Andrea Bocelli si unisce ai festeggiamenti per il secondo anniversario di Luce!: il cantante sarà infatti presente il 26 novembre, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dove si svolge la grande Festa, con un videomessaggio: “Registro con soddisfazione che l’evento Dream Time si prefigge di dare spazio e voce a notizie positive – sottolinea – celebrando coloro che lavorano quotidianamente, e quasi sempre silenziosamente, per il bene della nostra società. È, questa, una linea in netta controtendenza che fa onore a questo portale digitale ed a chi l’ha realizzato”.

“Spero sia di qualche utilità riproporre qui ciò che già in altre occasioni ho esposto – rimarca il re del belcanto italiano – sul fatto che il bene stia al male come il costruire al distruggere. L’uno è molto più impegnativo dell’altro. Si tratta di una dolorosa realtà. Ed è un tormento dell’anima, per tutte le persone di buona volontà, verificare quanto seminare il male sia semplice, drammaticamente banale, e quanto vana eco mediatica esso abbia – prosegue Bocelli –. Il bene non fa notizia, benché rappresenti l’unica strada realmente percorribile per l’umanità. Perché solo schierandosi dalla sua parte, si può dare il proprio contributo per tentare di restituire un mondo migliore ai nostri figli“.

Andrea Bocelli

Lo stesso intento che si propone Luce! con Dream Time, ossia tracciare la strada per costruire insieme il mondo che vogliamo per le nuove generazioni. “Molto è stato già fatto e molto ancora si può e si deve fare, per una società che sia davvero ‘per tutti’, affinché l’inclusione non suoni, beffardamente, come un mero slogan. Urge individuare gli strumenti utili per superare le barriere fisiche, architettoniche, culturali, sociali, che limitano o impediscono l’accesso ad ogni ambito della vita di una comunità. La diversità, di solito, spaventa. Eppure potenzialmente è sempre un’opportunità. A ben pensarci – puntualizza –, ogni essere umano è ‘diversamente abile’. Come nessuno pensa di risentirsi del fatto che non abbia le ali per volare o le branchie per respirare sott’acqua, così credo sia giusto che ogni essere vivente (umani compresi) si avvicini con gratitudine agli strumenti che Dio gli ha donato”.

E, infine, Bocelli ci tiene a precisare che “quelli che abitualmente definiamo ‘limiti‘ possono e devono tramutarsi in percorsi di crescita. È una sfida, un’opportunità, una responsabilità che investe tutti. E tutti noi dobbiamo sognare – conclude –, proprio come indica il titolo dell’evento, perché prima di realizzare qualunque cosa, è necessario sognarla intensamente, per poi tradurre, pervicacemente e coralmente, i sogni in azioni”. Una testimonianza potente che evidenzia l’importanza dei valori che ogni giorno la redazione di Luce! porta avanti. Appuntamento, quindi, al 26 novembre, per sognare insieme anche in musica. Questo il link per le iscrizioni: luce.lanazione.it/evento2022

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  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
"La diversità? È sempre un’opportunità". Anche il maestro Andrea Bocelli si unisce ai festeggiamenti per il secondo anniversario di Luce!: il cantante sarà infatti presente il 26 novembre, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio dove si svolge la grande Festa, con un videomessaggio: "Registro con soddisfazione che l’evento Dream Time si prefigge di dare spazio e voce a notizie positive – sottolinea – celebrando coloro che lavorano quotidianamente, e quasi sempre silenziosamente, per il bene della nostra società. È, questa, una linea in netta controtendenza che fa onore a questo portale digitale ed a chi l’ha realizzato". "Spero sia di qualche utilità riproporre qui ciò che già in altre occasioni ho esposto – rimarca il re del belcanto italiano – sul fatto che il bene stia al male come il costruire al distruggere. L’uno è molto più impegnativo dell’altro. Si tratta di una dolorosa realtà. Ed è un tormento dell’anima, per tutte le persone di buona volontà, verificare quanto seminare il male sia semplice, drammaticamente banale, e quanto vana eco mediatica esso abbia – prosegue Bocelli –. Il bene non fa notizia, benché rappresenti l’unica strada realmente percorribile per l’umanità. Perché solo schierandosi dalla sua parte, si può dare il proprio contributo per tentare di restituire un mondo migliore ai nostri figli".
Andrea Bocelli
Lo stesso intento che si propone Luce! con Dream Time, ossia tracciare la strada per costruire insieme il mondo che vogliamo per le nuove generazioni. "Molto è stato già fatto e molto ancora si può e si deve fare, per una società che sia davvero 'per tutti', affinché l’inclusione non suoni, beffardamente, come un mero slogan. Urge individuare gli strumenti utili per superare le barriere fisiche, architettoniche, culturali, sociali, che limitano o impediscono l’accesso ad ogni ambito della vita di una comunità. La diversità, di solito, spaventa. Eppure potenzialmente è sempre un’opportunità. A ben pensarci – puntualizza –, ogni essere umano è 'diversamente abile'. Come nessuno pensa di risentirsi del fatto che non abbia le ali per volare o le branchie per respirare sott’acqua, così credo sia giusto che ogni essere vivente (umani compresi) si avvicini con gratitudine agli strumenti che Dio gli ha donato". E, infine, Bocelli ci tiene a precisare che "quelli che abitualmente definiamo 'limiti' possono e devono tramutarsi in percorsi di crescita. È una sfida, un’opportunità, una responsabilità che investe tutti. E tutti noi dobbiamo sognare – conclude –, proprio come indica il titolo dell’evento, perché prima di realizzare qualunque cosa, è necessario sognarla intensamente, per poi tradurre, pervicacemente e coralmente, i sogni in azioni". Una testimonianza potente che evidenzia l’importanza dei valori che ogni giorno la redazione di Luce! porta avanti. Appuntamento, quindi, al 26 novembre, per sognare insieme anche in musica. Questo il link per le iscrizioni: luce.lanazione.it/evento2022
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