Lunedì 8 agosto è mancato a 85 anni Gianni Reinetti. Insieme al compagno Franco Perrello, morto nel gennaio 2017, sono stati la prima coppia a unirsi civilmente a Torino. La loro unione civile era stata celebrata all’anagrafe centrale dalla sindaca Chiara Appendino il 6 agosto 2016, poco tempo dopo l’entrata in vigore della legge Cirinnà sulle unioni civili.
Il legame che durava da oltre 50 anni
Se l’unione civile era durata soltanto cinque mesi, la loro vita insieme era invece stata lunga 52 anni, un legame fortissimo che li aveva spinti a battersi per i diritti civili e a chiedere il riconoscimento della loro unione non appena la legge lo aveva concesso. La prima cittadina aveva adottato una procedura d’urgenza e la cerimonia si era svolta in forma privata, riservata ai soli invitati. “È stato faticoso, ma alla fine ce l’abbiamo fatta ed è stato molto emozionante. Non siamo mai stati così felici e non ci aspettavamo così tante telecamere”, avevano detto i due appena scesi dalla loro auto, con tanto di fiocco bianco sull’antenna.
Franco e Gianni, nella loro lunga vita, hanno portato avanti piccole e grandi battaglie. “Speriamo che la nostra storia sia di esempio alle nuove generazioni. È stato faticoso, ma alla fine ce l’abbiamo fatta ed è stato molto emozionante. Un percorso difficile, ma felicissimo”, aveva detto Franco il giorno del sì. “Voglio dire a tutti i ragazzi, eterosessuali e omosessuali, di credere nei loro amori e avere il coraggio di non tradirli”, era il messaggio di Gianni che più volte si era rivolto ai giovani. Nel 2018 aveva scritto una lettera indirizzata a Alex e Luca, due ventenni vicentini, morti nel 2018 per le esalazioni di monossido di carbonio in una villetta di montagna nel Veronese. “Non preoccupatevi perché il vostro amore sarà sicuramente conservato in eterno e ciò non scandalizzerà di certo quei bellissimi angeli con quelle spettacolari ali o le stelle che vi sorridono perché loro lo sanno, l’amore vince su tutto“, scriveva.
La storia della coppia è diventata un documentario, nel 2019, dal titolo ‘Franco e Gianni – Una storia di Torino’, di Angelo D’Agostino e Marta Lombardelli. Il documentario raccoglie la testimonianza di Gianni Reinetti che ripercorre gli oltre 50 anni della sua storia d’amore con Franco fino al momento della loro unione civile del 6 agosto 2016, la prima celebrata a Torino.
“Buon viaggio Gianni, la città dei diritti non vi dimenticherà”
“Buon viaggio Gianni, abbraccia forte Franco da parte mia”. Così così l’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, in un post su Facebook saluta Gianni, che aveva unito civilmente 6 anni fa come sindaco di Torino, al quale si unisce quello di Marco Giusta, ex assessore ai Diritti della giunta Appendino, oggi coordinatore del Torino Pride: “Buon viaggio Gianni voglio ricordarti così, con l’ultimo progetto che abbiamo fatto insieme e ringraziarti per la tua disponibilità e generosità a esserci e a fare la differenza per le nuove generazioni. La città dei diritti non dimenticherà te e Franco”. Al momento non sono ancora noti luogo e data dei funerali, che potrebbero svolgersi nella chiesa di Santa Rita, quella della zona in cui Reinetti ancora viveva, dopo la perdita del consorte.