Un uomo iraniano di 38 anni si è suicidato a Lione per denunciare le repressioni nel suo Paese dove, intanto, la polizia uccide un 17enne. Da oltre cento giorni in Iran proseguono le proteste cominciate a metà settembre a causa della morte di Mahsa Amini (la 22enne curdo-iraniana deceduta dopo essere stata arrestata per non aver indossato in modo corretto il velo) e poi trasformatesi in manifestazioni più estese contro il regime estremamente conservatore del paese. Si tratta delle proteste più durature e partecipate dalla rivoluzione del 1979, che cambiò la storia del paese: coinvolgono soprattutto donne e giovani studenti, ma anche sportivi e celebrità. Sono, però, proteste che il regime sta tentando di soffocare uccidendo, arrestando o torturando tantissime persone.
Una situazione per cui Mohammad, studente iraniano di 38 anni, si è suicidato nel pomeriggio del 27 dicembre, a Lione, in Francia, gettandosi nel Rodano. Un gesto estremo per attirare l'attenzione sulla situazione nel suo Paese scosso dalle manifestazioni, come spiega in un video postumo. “Quando guarderete questo video, sarò morto” dice nel video prima di gettarsi nel Rodano dove è annegato e niente hanno potuto fare i vigili del fuoco, intervenuti subito per salvarlo ma hanno solo riportato a riva il corpo. “La polizia sta attaccando le persone, abbiamo perso molti figli e figlie, dobbiamo fare qualcosa”, dice con voce calma il 38enne che viveva a Lione dal 2019. E aggiunge: “Ho deciso di suicidarmi nel fiume Rodano, è una sfida dimostrare che noi, popolo iraniano, siamo molto stanchi di questa situazione”. Nonostante il gesto estremo, in Iran le violenze proseguono: Mehrdad Malek, 17 anni, è stato colpito a morte dagli spari esplosi dai poliziotti ad Ardagh, nella provincia di Qazvin. Come era già successo a Saha Etebari, 12 anni, e Kian Pirfalak, 9 anni. E a tanti altri bambini. Secondo quanto riferito da Bbc, i fatti risalgono al 5 dicembre: il giovane stava tornando a casa a bordo dell’auto di un amico, che è stata inseguita dalla polizia, ma quando la pattuglia è rimasta bloccata nel fango gli agenti avrebbero aperto il fuoco e il giovane sarebbe rimasto ucciso.Visualizza questo post su Instagram