Una scritta bianca in cirillico. “за детей”, ovvero “Per i bambini“. Così si legge sul lato destro del missile che avrebbe colpito la stazione di Kramatorsk, provocando la strage di civili nella città e snodo ferroviario dell’est dell’Ucraina. Subito dopo l’attacco, avvenuto poco dopo le ore 10 italiane, è partito il botta e risposta tra Kiev e Mosca su chi abbia lanciato quei missili e su chi abbia scritto (e per quale motivo lo abbia fatto) quel “Per i bambini” su quel razzo. Ecco la foto e il video del missile con la scritta bianca.
Al momento è impossibile stabilire chi sia stato ad aver scritto quelle parole sul missile che ha colpito la stazione di Kramatorsk. Secondo fonti di Kiev ad aver provocato la strage di civili è stato un missile Iskander, in dotazione all’esercito russo. “Le truppe russe hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk con un missile Iskander. Dovrebbe essere chiaro che tali attacchi sono preceduti da un’attenta ricognizione di obiettivi. Hanno visto molto bene che la mattina presto c’erano migliaia di persone che cercavano di evacuare dalla stazione in quel momento, famiglie, bambini, anziani”. Così ha dichiarato su Facebook Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il ministero della Difesa russo ha invece negato la responsabilità dell’attacco alla stazione, sottolineando a differenza di quanto dichiarato da Kiev che “sul sito sono stati trovati frammenti del missile Tocka-U, utilizzato dalle forze armate ucraine”. Così riporta l’agenzia russa Tass.
UCRAINA – Kramatorsk: un missile russo, con la scritta “per i bambini”, ha colpito la stazione ferroviaria affollata di civili che cercavano di lasciare la città. Trenta morti, tra i quali alcuni bambini. #guerra #Russia #Ucraina️ #bambini #Kramatorsk pic.twitter.com/cA9sTgGSLf
— Lettera da Mosca (@lettera_mosca) April 8, 2022
Borrell e Michel: “Russia responsabile della strage dei civili alla stazione di Kramatorsk”
L’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell e anche il presidente del Consiglio Ue Charles Michel hanno condannato la Russia per quell’attacco. “È orribile vedere che la Russia ha colpito una delle principali stazioni usate dai civili che evacuano la regione dove Mosca sta intensificando il suo attacco. È necessario agire: più sanzioni alla Russia e più armi all’Ucraina sono in arrivo dall’Ue: il quinto pacchetto di sanzioni è stato appena approvato”, ha scritto su Twitter il presidente Michel. Gli fa eco l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell, che su Twitter scrive: “Condanno fermamente l’attacco indiscriminato contro una stazione ferroviaria a Kramatorsk da parte della Russia, che ha ucciso decine di persone e ha lasciato molti altri feriti. Questo è l’ennesimo tentativo di chiudere le vie di fuga per coloro che scappano da questa guerra ingiustificata e di causare sofferenze umane”.
Chi ha scritto “Per i bambini” sul missile che ha colpito la stazione di Kramatorsk
Se è impossibile stabilire al momento la responsabilità dell’attacco alla stazione di Kramatorsk, tantomeno fattibile è capire chi abbia scritto quel “Per i bambini” sul lato destro del missile. Secondo la versione di Kiev, quel “Per i bambini” vorrebbe dire “Questo missile è per colpire i bambini“, secondo la versione di Mosca, si tratterebbe di una specie di rivendicazione. Ovvero: “Questo missile è per i bambini che avete ucciso“. Al momento però si tratta di un altro caso di guerra a colpi di propaganda dall’una e dall’altra parte. Per adesso non è possibile stabilire chi abbia scritto, e per quale motivo lo abbia fatto, quel “Per i bambini” sul missile della stazione di Kramatorsk.