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Home » Attualità » Madame e Camila Giorgi indagate: finte vaccinazioni anti-Covid per ottenere il Green pass

Madame e Camila Giorgi indagate: finte vaccinazioni anti-Covid per ottenere il Green pass

La cantante ventenne (all’anagrafe Francesca Calearo) è in concorso a Sanremo con il brano 'Il bene nel male'. Per la tennista, verifiche sulle ’connessioni’ tra l’atleta e il medico

Letizia Cini
25 Dicembre 2022
La cantante madame e la tennista Camila Giorgi

La cantante madame (20 anni) e la tennista trentunenne Camila Giorgi

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Ci sono anche la tennista Camila Giorgi e la cantante Madame fra le persone coinvolte nell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Vicenza su false vaccinazioni anti-Covid, che a febbraio aveva portato all’arresto di tre persone, di cui due medici. Il reato ipotizzato a carico della cantante e della tennista – riferisce il Giornale di Vicenza – è di falso ideologico, per presunta irregolarità nella procedura di ottenimento del Green pass. Le due sono nella lista dei clienti di uno dei medici arrestati, ma non sono sue pazienti. Secondo l’ipotesi d’indagine, potrebbero essersi recate appositamente nello studio di Vicenza per ottenere il Green pass pur non essendosi sottoposte alla profilassi. È da accertare se i due personaggi pubblici abbiano effettuato o meno la vaccinazione; per le esibizioni della cantante, comunque, all’epoca dei fatti bastava avere un tampone con esito negativo per poter lavorare.

I medici coinvolti

I due medici sono stati rimessi in libertà, nel frattempo, perché caduto il rischio di reiterazione del reato, la 30enne tennista azzurra numero 67 del ranking Wta, tra gli indagati per aver ottenuto un Green pass illegale grazie a un finto vaccino. Sui fatti sta indagando la Procura di Vicenza che ha messo sotto la lente d’ingrandimento un giro di false vaccinazioni contro il Covid che lo scorso febbraio aveva portato all’arresto della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, assieme al suo compagno Andrea Giacoppo ed il dottor Erich Volker Goepel.

Camila Giorgi (sx) e Madame
La tennista Camila Giorgi (31 anni, a sinistra) e la cantante Madame, 20 anni

A carico della ventenne Madame (all’anagrafe Francesca Calearo, 20 anni, annunciata in gara a Sanremo 2023 con il brano ‘Il bene nel male’), di Camila Giorgi e di altri indagati sarebbe stato ipotizzato il reato di falso ideologico

Chi è e di cosa è accusata Madame

Madame, nome d’arte di Francesca Calearo, risulta indagata in una inchiesta della procura di Vicenza, accusata di aver fatto ricorso a finte vaccinazioni per ottenere il Green pass (con lei anche la tennista Camila Giorgi). Madame, 20 anni, nella Sugar come casa discografica che l’ha voluta tra i suoi artisti quando aveva appena compiuto 16 anni, è in gara anche quest’anno a Sanremo. È, tra l’altro, la più giovane vincitrice della Targa Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone Voce, con cui nel 2021 ha vinto il Premio Lunezia e il Premio Bardotti entrambi per il miglior testo, mentre il suo tour è andato sold out. Ora la grana Sanremo: l’artista è in concorso con Il bene nel male, scritto da lei e composto con Bias e Brail.

Non essendo sotto contratto con la Rai, la tv pubblica non può applicare il codice etico (usato invece per il caso di Memo Remigi) e dalla produzione del festival come pure dalla direzione artistica, complice la vigilia di Natale, non arrivano prese di posizione come pure dalla Sugar. Sui social invece il dibattito è acceso. Madame ora è paladina dei no wax ma sono moltissimi per i quali l’aver eventualmente fatto ricorso a finte vaccinazioni per avere il certificato verde è una caduta di immagine da parte di una cantautrice considerata sin dall’inizio libera e non omologata. È indagata e non condannata Madame, ma difficilmente la giustizia farà il suo corso prima dell’inizio del Festival di Sanremo (7-11 febbraio), dunque il nodo prima o poi verrà sciolto.

Madame sul palco di Sanremo 2022
La cantante Madame sul palco di Sanremo 2022

Nei giorni scorsi Madame ha cambiato in extremis il titolo del brano con cui dal 7 all’11 febbraio ritenta l’avventura del Festival. Fino al pomeriggio il titolo da annunciare nella cornice di Sanremo Giovani assieme a quelli degli altri 21 big già ammessi all’edizione 2023 è stato di quelli destinati ad infiammare la polemica prima ancora di averne ascoltata una sola nota: Puttana. Poi edulcorato in Il bene nel male. Meno brucianti, ma altrettanto efficaci, almeno a livello evocativo, fra i concorrenti in gara sul palco dell’Ariston Ariete con la sua Mare di guai o Giorgia con Parole dette male. Gli Articolo 31 debuttano all’Ariston con Un bel viaggio, Colapesce Dimartino tornano con Splash , i Coma_Cose con L’addio, Elodie con Due, Gianluca Grignani con Quando ti manca il fiato, Levante con Vivo, Marco Mengoni con Due vite, i Modà con Lasciami, Tananai con Tango e Ultimo con Alba.

Chi è e di cosa è accusata Camila Giorgi

La tennista camila Giorgi, 30 anni
La tennista Camila Giorgi, 31 anni

Camila Giorgi, la 31enne tennista azzurra numero 67 del ranking Wta, tra gli indagati per aver ottenuto un Green pass illegale grazie a un finto vaccino. Sui fatti sta indagando la Procura di Vicenza che ha messo sotto la lente d’ingrandimento un giro di false vaccinazioni contro il Covid che lo scorso febbraio aveva portato all’arresto della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, assieme al suo compagno Andrea Giacoppo ed il dottor Erich Volker Goepel.

L’atleta è nata il 30 dicembre 1991 a Macerata, dove vive e si allena ancora oggi. Nel 2005 ha debuttato come tennista nei tornei Juniores come il Nike Junior Tour e l’anno seguente ha conquistato tre vittorie al torneo di Baku. Nel 2015 ha vinto il suo primo titolo WTA raggiungendo presto i tornei del Grande Slam. La ricordiamo poi nei quarti di finale a Wimbledon nel 2018. Vanta però anche i quarti di finale alle Olimpiadi di Tokyo 2020, gli ottavi di finale al Roland Garros 2022 e agli US Open 2013.

Origini italo-argentine

Le origini di Camila sono italo-argentine: mamma Claudia Fullone è argentina di padre tarantino, papà è argentino di padre perugino. Camila è nata il 30 dicembre 1991 a Macerata perché la mamma, insegnante di arte contemporanea, a quell’epoca lavorava nelle Marche. Camila (“Con una elle perché è più originale”, come disse in un’intervista) ha scelto di giocare per l’Italia, anche se in seguito i suoi rapporti con la Federtennis non sono mai stati idilliaci. “Quando mi ero avvicinato al tennis – raccontò ai giornalisti – avevo una visione idealizzata di questo mondo. Non hai idea della delusione, a nessuno frega niente di nessuno, sono tutti attaccati ai soldi”.

Camila Giorgi con il padre Sergio
Una giovanissima Camila Giorgi con il padre Sergio

Il padre Sergio

Il padre è la figura fondamentale in tutta la carriera di Camila Giorgi. Il 10 maggio 2021, fu protagonista di uno show che fece molto parlare dopo che Camila perse al primo turno degli Internazionali di Roma al termine di una battaglia durata quasi quattro ore contro la spagnola Sara Sorribes Tormo 7-6,6-7, 7-5. Il padre intervenne protestando con veemenza dopo alcune decisioni della giudice di sedia (una «time violation» su servizio e poi una palla chiamata fuori discussa dal clan di Camila). A quel punto Sergio Giorgi chiese spiegazioni al giudice di sedia. Che prima lo zittì e poi, preoccupata per il suo atteggiamento, chiese aiuto ai suoi colleghi e agli organizzatori. La sua comunicazione, nel silenzio dell’impianto capitolino senza tifosi, fu chiarissima: “Se è possibile per qualcuno di voi stare qui, perché il padre della Giorgi è veramente matto, state qui vicino”. Un episodio più unico che raro e che aggiunge un nuovo capitolo alla storia della tennista italiana, ricca di particolari sia in campo che fuori. E molti riguardano proprio la figura paterna.

 

 

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  • La questione femminile è indubbiamente uno dei temi più dibattuti dell’epoca contemporanea. C’è chi teorizza la necessità di un welfare di genere capace di consentire alle donne di poter imboccare la strada della realizzazione personale senza dover rinunciare alla famiglia, chi scommette tutto su una rivoluzione culturale che, però, tarda ad arrivare.

Di sicuro, un lavoro più flessibile potrebbe essere d’aiuto. Ma, al di là di una parentesi – peraltro neanche troppo ben gestita – in fase Covid-19, lo smart working pare essere solo un ricordo. Ma come stanno le cose nel resto d’Europa? 

Un percorso da conoscere e, perché no, moltiplicare viene dalle isole Canarie. Si tratta di Female Startup Leaders, una comunità imprenditrici che per la loro attività hanno scelto Tenerife, promuovendo e incentivando lo smart working. Con il sostegno del Ministero del turismo, dell’industria e del commercio del Governo delle Canarie, il progetto rappresenta un punto di riferimento per tutte le donne (e gli uomini) che hanno intenzione non solo di provarci ma di riuscirci. Per le fondatrici, le Canarie rappresentano il luogo perfetto per mantenere in equilibrio il benessere emotivo con quello sociale, continuando a dedicarsi al proprio lavoro a distanza.

"Il lavoro del futuro e il futuro del lavoro passano attraverso la soluzione mista, né 100% remoto né 100% in loco. Di sicuro, però, non esistono soluzioni standard. Ottimo sarebbe che ogni azienda scegliesse il modo più efficiente per far lavorare i propri team, che sia in loco, misto o remoto. Il lavoro a distanza porta più libertà e autonomia al lavoratore. Se gestito correttamente, aiuta a fare una vita più equilibrata e ciò vale sia per gli uomini che per le donne”.

Una cosa è certa: il lavoro del futuro è sempre più nomade. Trasferirsi alle Canarie non è cosa facile, ma viene da pensare che anche l’Italia offre location d’eccezione quantomeno paragonabili a Tenerife. Perché non iniziare a guardare in questa direzione?

✍ Margherita Ambrogetti Damiani 

#lucenews #lucelanazione #femalestartupleaders
  • È morta all’età di 64 anni l’attrice Lisa Loring, famose per aver interpretato Mercoledì Addams nella sitcom La famiglia Addams nella metà degli anni Sessanta. 

La sua morte è stata annunciata da Laure Jacobson, un
  • ✨Tra i pretendenti a un ruolo di protagonista del 73° Sanremo, Ariete è probabilmente quella con l’"X factor" più alto. E non tanto per aver partecipato da ragazzina al talent di Sky o per quel "non so che" capace di differenziare tutto quel che fa, ma perché in due anni è riuscita a diventare la musa “indie“ della Generazione X. 

Arianna Del Giaccio mostra la timidezza della debuttante. E che lei sia una "nuova persona" portata a cadere nei "soliti vecchi errori" lo racconta parlando del debutto davanti al popolo del Festival con Mare di guai, ballata in cui racconta la fine della relazione con la sua ex.

«Gli squali che si aggirano nella vasca di cui parlo sono le mie insicurezze e le mie ansie. Il peso delle aspettative, anche se non provo sensi di inadeguatezza verso quel che faccio. I pescecani basta conoscerli per sapere che non sono tutti pericolosi.»

 Intervista a cura di Andrea Spinelli ✍

#lucenews #qn #ariete #sanremo2023
  • Più luce, meno stelle. Un paradosso, se ci pensate. Più illuminiamo le nostre città, più lampioni, fari, led, laser puntiamo sulla terra, meno stelle e porzioni di cielo vediamo. 

Accade perché, quasi senza accorgercene, di anno in anno, cancelliamo dalla nostra vista qualche decina di quei 4.500 puntini luminosi che in condizioni ottimali dovremmo riuscire a vedere la notte, considerato che il cielo risulta popolato da circa 9.000 stelle, di cui ciascuno di noi può osservare solo la metà per volta, ovvero quelle del proprio emisfero. 

In realtà, già oggi, proprio per colpa dell’inquinamento luminoso, ne vediamo solo poche centinaia. E tutto lascia pensare che questa cifra si ridurrà ulteriormente, con un ritmo molto rapido. Al punto tale che, in pochi anni, la costellazione di Orione, potrebbe perdere la sua caratteristica ‘cintura’.

Secondo quanto risulta da uno studio pubblicato su “Science”, basato sulle osservazioni di oltre 50mila citizen scientist, solo tra il 2011 e il 2022, ogni anno il cielo in tutto il Pianeta è diventato in media il 9,6% più luminoso, con una forchetta di valori che non supera il 10% ma non scende mai sotto il 7%. Più di quanto percepito finora dai satelliti preposti a monitorare la quantità di luce nel cielo notturno. Secondo le misurazioni effettuate da questi ultimi infatti, tra 1992 e 2017 il cielo notturno è diventato più luminoso di meno dell’1,6% annuo.

“In un periodo di 18 anni, questo tasso di cambiamento aumenterebbe la luminosità del cielo di oltre un fattore 4”, scrivono i ricercatori del Deutsches GeoForschungs Zentrum di Potsdam, in Germania, e del National Optical-Infrared Astronomy Research Laboratory di Tucson, negli Stati Uniti. Una località con 250 stelle visibili, quindi, vedrebbe ridursi il numero a 100 stelle visibili. 

Il pericolo più che fondato, a questo punto, è che di questo passo inizieranno a scomparire dalla nostra vista anche le costellazioni più luminose, comprese quelle che tuti sono in grado di individuare con estrema facilità.

L
Ci sono anche la tennista Camila Giorgi e la cantante Madame fra le persone coinvolte nell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Vicenza su false vaccinazioni anti-Covid, che a febbraio aveva portato all’arresto di tre persone, di cui due medici. Il reato ipotizzato a carico della cantante e della tennista - riferisce il Giornale di Vicenza - è di falso ideologico, per presunta irregolarità nella procedura di ottenimento del Green pass. Le due sono nella lista dei clienti di uno dei medici arrestati, ma non sono sue pazienti. Secondo l’ipotesi d’indagine, potrebbero essersi recate appositamente nello studio di Vicenza per ottenere il Green pass pur non essendosi sottoposte alla profilassi. È da accertare se i due personaggi pubblici abbiano effettuato o meno la vaccinazione; per le esibizioni della cantante, comunque, all’epoca dei fatti bastava avere un tampone con esito negativo per poter lavorare.

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Camila Giorgi (sx) e Madame
La tennista Camila Giorgi (31 anni, a sinistra) e la cantante Madame, 20 anni
A carico della ventenne Madame (all’anagrafe Francesca Calearo, 20 anni, annunciata in gara a Sanremo 2023 con il brano ‘Il bene nel male’), di Camila Giorgi e di altri indagati sarebbe stato ipotizzato il reato di falso ideologico

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Madame, nome d’arte di Francesca Calearo, risulta indagata in una inchiesta della procura di Vicenza, accusata di aver fatto ricorso a finte vaccinazioni per ottenere il Green pass (con lei anche la tennista Camila Giorgi). Madame, 20 anni, nella Sugar come casa discografica che l’ha voluta tra i suoi artisti quando aveva appena compiuto 16 anni, è in gara anche quest’anno a Sanremo. È, tra l’altro, la più giovane vincitrice della Targa Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone Voce, con cui nel 2021 ha vinto il Premio Lunezia e il Premio Bardotti entrambi per il miglior testo, mentre il suo tour è andato sold out. Ora la grana Sanremo: l’artista è in concorso con Il bene nel male, scritto da lei e composto con Bias e Brail. Non essendo sotto contratto con la Rai, la tv pubblica non può applicare il codice etico (usato invece per il caso di Memo Remigi) e dalla produzione del festival come pure dalla direzione artistica, complice la vigilia di Natale, non arrivano prese di posizione come pure dalla Sugar. Sui social invece il dibattito è acceso. Madame ora è paladina dei no wax ma sono moltissimi per i quali l’aver eventualmente fatto ricorso a finte vaccinazioni per avere il certificato verde è una caduta di immagine da parte di una cantautrice considerata sin dall’inizio libera e non omologata. È indagata e non condannata Madame, ma difficilmente la giustizia farà il suo corso prima dell’inizio del Festival di Sanremo (7-11 febbraio), dunque il nodo prima o poi verrà sciolto.
Madame sul palco di Sanremo 2022
La cantante Madame sul palco di Sanremo 2022
Nei giorni scorsi Madame ha cambiato in extremis il titolo del brano con cui dal 7 all’11 febbraio ritenta l’avventura del Festival. Fino al pomeriggio il titolo da annunciare nella cornice di Sanremo Giovani assieme a quelli degli altri 21 big già ammessi all’edizione 2023 è stato di quelli destinati ad infiammare la polemica prima ancora di averne ascoltata una sola nota: Puttana. Poi edulcorato in Il bene nel male. Meno brucianti, ma altrettanto efficaci, almeno a livello evocativo, fra i concorrenti in gara sul palco dell'Ariston Ariete con la sua Mare di guai o Giorgia con Parole dette male. Gli Articolo 31 debuttano all’Ariston con Un bel viaggio, Colapesce Dimartino tornano con Splash , i Coma_Cose con L’addio, Elodie con Due, Gianluca Grignani con Quando ti manca il fiato, Levante con Vivo, Marco Mengoni con Due vite, i Modà con Lasciami, Tananai con Tango e Ultimo con Alba.

Chi è e di cosa è accusata Camila Giorgi

La tennista camila Giorgi, 30 anni
La tennista Camila Giorgi, 31 anni
Camila Giorgi, la 31enne tennista azzurra numero 67 del ranking Wta, tra gli indagati per aver ottenuto un Green pass illegale grazie a un finto vaccino. Sui fatti sta indagando la Procura di Vicenza che ha messo sotto la lente d’ingrandimento un giro di false vaccinazioni contro il Covid che lo scorso febbraio aveva portato all’arresto della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, assieme al suo compagno Andrea Giacoppo ed il dottor Erich Volker Goepel. L'atleta è nata il 30 dicembre 1991 a Macerata, dove vive e si allena ancora oggi. Nel 2005 ha debuttato come tennista nei tornei Juniores come il Nike Junior Tour e l’anno seguente ha conquistato tre vittorie al torneo di Baku. Nel 2015 ha vinto il suo primo titolo WTA raggiungendo presto i tornei del Grande Slam. La ricordiamo poi nei quarti di finale a Wimbledon nel 2018. Vanta però anche i quarti di finale alle Olimpiadi di Tokyo 2020, gli ottavi di finale al Roland Garros 2022 e agli US Open 2013.

Origini italo-argentine

Le origini di Camila sono italo-argentine: mamma Claudia Fullone è argentina di padre tarantino, papà è argentino di padre perugino. Camila è nata il 30 dicembre 1991 a Macerata perché la mamma, insegnante di arte contemporanea, a quell’epoca lavorava nelle Marche. Camila ("Con una elle perché è più originale", come disse in un'intervista) ha scelto di giocare per l’Italia, anche se in seguito i suoi rapporti con la Federtennis non sono mai stati idilliaci. "Quando mi ero avvicinato al tennis - raccontò ai giornalisti - avevo una visione idealizzata di questo mondo. Non hai idea della delusione, a nessuno frega niente di nessuno, sono tutti attaccati ai soldi".
Camila Giorgi con il padre Sergio
Una giovanissima Camila Giorgi con il padre Sergio

Il padre Sergio

Il padre è la figura fondamentale in tutta la carriera di Camila Giorgi. Il 10 maggio 2021, fu protagonista di uno show che fece molto parlare dopo che Camila perse al primo turno degli Internazionali di Roma al termine di una battaglia durata quasi quattro ore contro la spagnola Sara Sorribes Tormo 7-6,6-7, 7-5. Il padre intervenne protestando con veemenza dopo alcune decisioni della giudice di sedia (una «time violation» su servizio e poi una palla chiamata fuori discussa dal clan di Camila). A quel punto Sergio Giorgi chiese spiegazioni al giudice di sedia. Che prima lo zittì e poi, preoccupata per il suo atteggiamento, chiese aiuto ai suoi colleghi e agli organizzatori. La sua comunicazione, nel silenzio dell’impianto capitolino senza tifosi, fu chiarissima: "Se è possibile per qualcuno di voi stare qui, perché il padre della Giorgi è veramente matto, state qui vicino". Un episodio più unico che raro e che aggiunge un nuovo capitolo alla storia della tennista italiana, ricca di particolari sia in campo che fuori. E molti riguardano proprio la figura paterna.    
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