Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Attualità » Tra premi e “un po’ di ansietta” Mahmood e Blanco si preparano per la finale dell’Eurovision

Tra premi e “un po’ di ansietta” Mahmood e Blanco si preparano per la finale dell’Eurovision

I vincitori di Sanremo 2022 e portacolori italiani all'eurofestival hanno già vinto il 'Best Lyrics Award' per il miglior testo con la loro "Brividi" e hanno ricevuto il 'Telegatto' da Tv Sorrisi e Canzoni

Barbara Berti
12 Maggio 2022
Mahmood e Blanco-Eurovision

Mahmood e Blanco all'Eurovision

Share on FacebookShare on Twitter

A Torino è in corso la 66esima edizione dell’Eurofestival, evento organizzato dalla Ebu (European Broadcasting Union), la principale alleanza mondiale dei media di servizio pubblico, con Rai quale Host Broadcaster (emittente ospite). Dopo il boom della prima semifinale, oggi 12 maggio (con diretta su Raiuno dalle 21) è in programma la seconda semifinale dove si sfidano altri 18 Paesi – tra cui San Marino rappresentato da Achille Lauro con Stripper – e solo 10 accederanno alla finale di sabato 14 maggio. In quell’occasione, oltre ai 20 Paesi qualificati tramite le due semifinali, entreranno in gioco i ‘Big Five‘, ovvero Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Italia. I portacolori azzurri sono Mahmmod e Blanco – con la canzone Brividi – che in questi giorni, tra prove e visite per Torino, sono certamente gli artisti più ricercati.

Mahmood e Blanco vincono il Best Lyrics Award

Best-Lyrics-Award
Mahmood e Blanco hanno vinto il Best Lyrics Award per “Brividi”

L’italo-egiziano Alessandro Mahmoud e Riccardo Fabbriconi (in arte Blanco), originario di Brescia, sono tra i favoriti per la vittoria finale. Al momento hanno già messo in bacheca il ‘Best Lyrics Award’, il premio al miglior testo della canzone assegnato da Eurostory, il magazine online dedicato all’evento. L’anno scorso il riconoscimento era toccato ai Maneskin con ‘Zitti e buoni’. “We’re getting used to it” (“Ci stiamo facendo l’abitudine”) è il commento social di Damiano David, leader della band romana. Inoltre, Mahmmod e Blanco hanno ricevuto il nuovo ‘Telegatto‘, il riconoscimento di Tv Sorrisi e Canzoni: i due sono stati premiati dal direttore Aldo Vitali per il loro percorso di eccellenza nella musica, dalla vittoria al Festival di Sanremo 2022 al grande successo dei rispettivi album ‘Ghettolimpo’ e ‘Blu Celeste’.

L’ansietta pre finale

Mahmood e Blanco ospiti durante la prima semifinale di martedì 10 maggio con i conduttori Alessandro Cattelan e Laura Pausini

Insomma, le aspettative nei loro confronti sono altissime: il loro brano è quello con le migliori performance su Spotify tra i 40 in concorso, i loro post sui social sono quelli caratterizzati dal maggiore media value, in termini economici. Tutti guardano a loro, e non solo perché difendono i colori del paese ospitante. “A stare qui ci viene un po’ di ansietta” sottolinea Mahmood. E aggiunge: “Succedeva anche a Sanremo, per cui ci stiamo regolando proprio come abbiamo fatto a febbraio al Festival: ci godiamo il momento, ci stiamo preoccupando soltanto di fare bene. Rispetto alla prima prova siamo migliorati, ci manca ancora quell’abbellimento in più, ma ci stiamo arrivando”. Anche Blanco la pensa come il compagno d’avventura: “Fare quest’esperienza assieme ad Alessandro mi mette più a mio agio. Ogni volta che saliamo sul palco facciamo cose nuove e va bene così”.
I due, però, non vogliono parlare di vittoria. “L’importante non è vincere, ma internazionalizzare” sostengono Mahmmod e Blanco e, infatti, è in arrivo (il 13 maggio) un remix di Brividi dei Meduza, trio di dj italiani ricercati nei club di tutto il mondo. 

Brividi: una canzone sull’amore libero da etichette

Per la stampa spagnola sono favoriti perché “coppia omoerotica”. Loro rifiutano ogni etichetta e ricordano che Brividi “parla di amore, ma non solo un tipo di amore, e libertà“. La stampa spagnola, poi, accusa Mahmood di non dare risposte sulla sua presunta omosessualità. “Non so cosa abbiamo fatto agli spagnoli, in questi giorni ho fatto un giro sui social, sono incaz… neri con noi. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l’ultima data a Madrid non ho percepito un clima ostile” dice Mahmood mentre Blanco aggiunge: “Vorrei solo bermi un bicchiere di vino con tutti”.

I favoriti alla vittoria

I Kalush Orchestra rappresentano l’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2022 con la canzone “Stefania” (Foto Ansa)

Tra i Paesi favoriti alla vittoria finale c’è anche l’Ucraina, sull’onda dell’empatia generata dall’invasione russa. “La Kalush Orchestra ha talento indipendentemente dalla tragedia” sostengono i rappresentanti dell’Italia che aspettando la finale hanno fatto un’incursione alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. I cantanti hanno partecipato all’inaugurazione di “Blanco e Mahmood: il mondo nuovo è qui”, mostra fotografica che li ritrae, realizzate da Luigi&Iango per un reportage di Vanity Fair Italia. “È bello vedersi in queste immagini” dice Blanco che racconta di essersi divertito durante il giro in monopattino dell’Eurovillage al Parco del Valentino. “Torino è molto bella” aggiunge Mahmood che insieme all’amico e collega non si è sottratto al rito dei selfie con tanto di video-saluti richiesti dai fan. Ad accompagnarli alla mostra, la presidente della Fondazione, Patrizia Sandretto. “La Fondazione – dice – è sempre stata un luogo dove le varie discipline hanno dialogato. Per noi è meraviglioso avere qui questi due grandi artisti e aver dato visione del loro lavoro in modo diverso, attraverso le fotografie”. 

Potrebbe interessarti anche

L'onorevole Elena Bonetti
Economia

“Parità che genera”: le imprese inclusive fatturano il 23% in più

22 Marzo 2023
La 28enne Sepideh Qoliyan (Foto: Iranwire)
Attualità

Iran, sei mesi di proteste. Arrestata di nuovo Sepideh Qoliyan

16 Marzo 2023
Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca
Lifestyle

Giustizia, il linguaggio corretto per la parità di genere

21 Marzo 2023

Instagram

  • Sono tre, per il momento, gli istituti superiori che si sono candidati ad accogliere Nina Rosa Sorrentino, la studentessa disabile di 19 anni che non può sostenere la maturità al liceo Sabin di Bologna (indirizzo Scienze umane) e che i genitori hanno per questo motivo ritirato da scuola.

La storia è nota: la studentessa ha cominciato il suo percorso di studi nel liceo di via Matteotti seguendo il programma differenziato. Già al terzo anno i genitori avevano chiesto di passare al programma degli obiettivi minimi che si può concludere con l’Esame di Stato, mentre quello differenziato ha solo la "certificazione delle competenze".

Il Consiglio di classe aveva respinto la richiesta della famiglia, anche perché passare agli obiettivi minimi avrebbe implicato esami integrativi. Da qui la decisione della famiglia, avvenuta giusto una settimana fa, di ritirare Nina da scuola – esattamente un giorno prima che i giorni di frequenza potessero essere tali da farle comunque ottenere la "certificazione delle competenze" – in modo tale che possa provare a sostenere la Maturità in un altro istituto del capoluogo emiliano.

Sulla storia di Nina, ieri, è tornata anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, che alla Camera ha risposto, durante il question time, a una domanda sulle iniziative volte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down presentata dal capogruppo di FdI, Tommaso Foti.

"C’è ancora un po’ di strada da fare se una ragazza con la sindrome di Down non viene ammessa all’esame di maturità – ha detto la ministra –. Se non si è stati in grado di usare tutte le strategie possibili e l’accomodamento ragionevole, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili che in Italia è legge; se non si è stati in grado di valorizzare i punti di forza dei ragazzi che non chiedono di essere promossi automaticamente ma di avere un’occasione e un’opportunità."

#lucenews #lucelanazione #ninasorentino #disabilityinclusion #bologna
  • “Ho fatto la storia”. Con queste parole Alex Roca Campillo ha postato sul suo account Twitter il video degli ultimi, emozionanti, metri della maratona di Barcellona.

Ed effettivamente un record Alex l’ha scritto: è la prima persona al mondo con una disabilità al 76 per cento a riuscire a percorrere la distanza di 42 km e 195 metri.
Alex ha concluso la sua gara in 5 ore 50 minuti e 51 secondi, ma il cronometro in questa situazione è passato decisamente in secondo piano. “tutto questo è stato possibile grazie alle mia squadra. Grazie a tutti quelli che dal bordo della strada mi hanno spinto fino al traguardo. Non ho parole”.

#lucenews #alexrocacampillo #maratonadibarcellona #barcellona
  • In Uganda dirsi gay potrà costare l’ergastolo. Il Parlamento dell’Uganda ha appena approvato una legge che propone nuove e severe sanzioni per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Al termine di una sessione molto movimentata e caotica, la speaker del Parlamento Annet Anita Among, dopo il voto finale ha detto: “È stata approvata a tempo record”. La legge, che passa ora nelle mani del presidente Yoweri Museveni, che potrà scegliere se porre il veto o firmarla, propone nuove e molto dure sanzioni per le relazioni omosessuali in un Paese in cui l’omosessualità è già illegale.

La versione finale non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma gli elementi discussi in Parlamento includono che una persona condannata per adescamento o traffico di bambini allo scopo di coinvolgerli in attività omosessuali, rischia l’ergastolo; individui o istituzioni che sostengono o finanziano attività o organizzazioni per i diritti Lgbt, oppure pubblicano, trasmettono e distribuiscono materiale mediatico e testuale a favore degli omosessuali, rischiano di essere perseguiti e incarcerati. 

“Questa proposta di legge – ha detto Asuman Basalirwa, membro del Parlamento che l’ha presentata – è stata concepita per proteggere la nostra cultura, i valori legali, religiosi e familiari tradizionali degli ugandesi e gli atti che possono promuovere la promiscuità sessuale in questo Paese”. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Mira anche a proteggere i nostri bambini e giovani che sono resi vulnerabili agli abusi sessuali attraverso l’omosessualità e gli atti correlati”.

Secondo la legge amici, familiari e membri della comunità avrebbero il dovere di denunciare alle autorità le persone omosessuali. Nello stesso disegno di legge, tra l’altro, si introduce la pena di morte per chi abusa dei bambini o delle persone vulnerabili. 

#lucenews #lucelanazione #uganda #lgbtrights
  • Un’altra pagina di storia del calcio femminile è stata scritta. Non tanto per il risultato della partita ma per il record di spettatori presenti. All’Olimpico di Roma andava in scena il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Roma e Barcellona quando si è stabilito un nuovo record: sono state 39.454 infatti le persone che hanno incoraggiato le ragazze fin dal primo minuto superando il precedente di 39.027 stabilito in Juventus-Fiorentina del 24 marzo 2019.

Era l’andata dei quarti di finale che la Roma ha raggiunto alla sua prima partecipazione alla Champions League, ottenuta grazie al secondo posto nell’ultimo campionato. Il Barcellona, campione di Spagna e d’Europa due anni fa, era favorito e in campo lo ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a vincere 1-0. La squadra di casa è stata tenuta a galla dalle parate di Ceasar, migliore in campo, ma ha provato a impensierire la corazzata spagnola nella ripresa dove più a volte ha sfiorato la rete con le conclusioni di Haavi, Giacinti e Giugliano, il primo “numero 10” a giocare all’Olimpico per la Roma dopo il ritiro di Francesco Totti.

✍ Edoardo Martini

#lucenews #lucelanazione #calciofemminile #championsleague

A Torino è in corso la 66esima edizione dell'Eurofestival, evento organizzato dalla Ebu (European Broadcasting Union), la principale alleanza mondiale dei media di servizio pubblico, con Rai quale Host Broadcaster (emittente ospite). Dopo il boom della prima semifinale, oggi 12 maggio (con diretta su Raiuno dalle 21) è in programma la seconda semifinale dove si sfidano altri 18 Paesi - tra cui San Marino rappresentato da Achille Lauro con Stripper - e solo 10 accederanno alla finale di sabato 14 maggio. In quell'occasione, oltre ai 20 Paesi qualificati tramite le due semifinali, entreranno in gioco i 'Big Five', ovvero Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Italia. I portacolori azzurri sono Mahmmod e Blanco - con la canzone Brividi - che in questi giorni, tra prove e visite per Torino, sono certamente gli artisti più ricercati.

Mahmood e Blanco vincono il Best Lyrics Award

Best-Lyrics-Award
Mahmood e Blanco hanno vinto il Best Lyrics Award per "Brividi"

L'italo-egiziano Alessandro Mahmoud e Riccardo Fabbriconi (in arte Blanco), originario di Brescia, sono tra i favoriti per la vittoria finale. Al momento hanno già messo in bacheca il 'Best Lyrics Award', il premio al miglior testo della canzone assegnato da Eurostory, il magazine online dedicato all'evento. L'anno scorso il riconoscimento era toccato ai Maneskin con ‘Zitti e buoni’. "We're getting used to it" ("Ci stiamo facendo l'abitudine") è il commento social di Damiano David, leader della band romana. Inoltre, Mahmmod e Blanco hanno ricevuto il nuovo 'Telegatto', il riconoscimento di Tv Sorrisi e Canzoni: i due sono stati premiati dal direttore Aldo Vitali per il loro percorso di eccellenza nella musica, dalla vittoria al Festival di Sanremo 2022 al grande successo dei rispettivi album 'Ghettolimpo' e 'Blu Celeste'.

L'ansietta pre finale

Mahmood e Blanco ospiti durante la prima semifinale di martedì 10 maggio con i conduttori Alessandro Cattelan e Laura Pausini

Insomma, le aspettative nei loro confronti sono altissime: il loro brano è quello con le migliori performance su Spotify tra i 40 in concorso, i loro post sui social sono quelli caratterizzati dal maggiore media value, in termini economici. Tutti guardano a loro, e non solo perché difendono i colori del paese ospitante. "A stare qui ci viene un po’ di ansietta" sottolinea Mahmood. E aggiunge: "Succedeva anche a Sanremo, per cui ci stiamo regolando proprio come abbiamo fatto a febbraio al Festival: ci godiamo il momento, ci stiamo preoccupando soltanto di fare bene. Rispetto alla prima prova siamo migliorati, ci manca ancora quell’abbellimento in più, ma ci stiamo arrivando". Anche Blanco la pensa come il compagno d'avventura: "Fare quest’esperienza assieme ad Alessandro mi mette più a mio agio. Ogni volta che saliamo sul palco facciamo cose nuove e va bene così". I due, però, non vogliono parlare di vittoria. "L’importante non è vincere, ma internazionalizzare" sostengono Mahmmod e Blanco e, infatti, è in arrivo (il 13 maggio) un remix di Brividi dei Meduza, trio di dj italiani ricercati nei club di tutto il mondo. 

Brividi: una canzone sull'amore libero da etichette

Per la stampa spagnola sono favoriti perché “coppia omoerotica”. Loro rifiutano ogni etichetta e ricordano che Brividi "parla di amore, ma non solo un tipo di amore, e libertà". La stampa spagnola, poi, accusa Mahmood di non dare risposte sulla sua presunta omosessualità. "Non so cosa abbiamo fatto agli spagnoli, in questi giorni ho fatto un giro sui social, sono incaz... neri con noi. Le persone ci vogliono etichettare, eppure quando ho fatto l'ultima data a Madrid non ho percepito un clima ostile" dice Mahmood mentre Blanco aggiunge: "Vorrei solo bermi un bicchiere di vino con tutti".

I favoriti alla vittoria

I Kalush Orchestra rappresentano l'Ucraina all'Eurovision Song Contest 2022 con la canzone "Stefania" (Foto Ansa)

Tra i Paesi favoriti alla vittoria finale c'è anche l'Ucraina, sull’onda dell’empatia generata dall’invasione russa. "La Kalush Orchestra ha talento indipendentemente dalla tragedia" sostengono i rappresentanti dell'Italia che aspettando la finale hanno fatto un'incursione alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. I cantanti hanno partecipato all'inaugurazione di "Blanco e Mahmood: il mondo nuovo è qui", mostra fotografica che li ritrae, realizzate da Luigi&Iango per un reportage di Vanity Fair Italia. "È bello vedersi in queste immagini" dice Blanco che racconta di essersi divertito durante il giro in monopattino dell'Eurovillage al Parco del Valentino. "Torino è molto bella" aggiunge Mahmood che insieme all'amico e collega non si è sottratto al rito dei selfie con tanto di video-saluti richiesti dai fan. Ad accompagnarli alla mostra, la presidente della Fondazione, Patrizia Sandretto. "La Fondazione - dice - è sempre stata un luogo dove le varie discipline hanno dialogato. Per noi è meraviglioso avere qui questi due grandi artisti e aver dato visione del loro lavoro in modo diverso, attraverso le fotografie". 

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto