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Muore di tumore a 37 anni e lascia in regalo al figlio un libro per ogni compleanno

di EDOARDO MARTINI -
7 luglio 2022
Laura Lonzi

Laura Lonzi

Il piccolo ha appena tre anni, e non sa che la sua mamma, prima di morire, ha programmato di lasciargli un libro ogni suo futuro compleanno. Non è il film "18 regali", diretto da Francesco Amato, ma è il commovente finale di Laura Lonzi, maestra 37enne di Firenze, morta a causa di un carcinoma che in 8 mesi se l'è portata via senza darle scampo e soprattutto senza darle la possibilità di veder crescere il suo bambino.

"Ha scritto lettere per non lasciarci soli"

Come Elisa nel film (magistralmente interpretata dalla fiorentina Vittoria Puccini), che muore per un tumore al seno lasciando alla figlia Anna, appena nata, una lista di regali di compleanno, nella speranza di poterle restare accanto postuma fino alla sua maggiore età, così Laura, questa volta nella vita vera, stroncata da un tumore a 37 anni, che lascia una straordinaria sorpresa a suo figlio Tommaso. Non appena si è resa conto che non c'era speranza di sconfiggere quella terribile malattia ha voluto scrivere un libricino per lui, insieme a delle lettere e a dei regali che il bambino riceverà fino a quando non sarà adulto.
Laura Lonzi con il marito

Laura Lonzi con il marito

"Abbiamo scoperto il carcinoma a settembre. Nei mesi precedenti aveva delle bollicine che la dermatologa curava con il cortisone. Poi il suo viso ha iniziato a gonfiarsi e il medico ha prescritto l’esame delle urine che ha rivelato dove cercare. A ottobre l’operazione a Careggi e poi le chemio, prima lì e poi a Ponte a Niccheri. Abbiamo visto medici in tutta Italia. Siamo andati fino in Germania per provare una nuova cura e inviato gli esami diagnostici anche negli Stati Uniti. Il dottor Emanuele Gori, direttore sanitario della Asl centro, vecchio amico di famiglia, e il dottor Stelvio Sestini di Prato, non ci hanno mai lasciato soli, così come l’associazione File”, racconta il marito Antonio ai giornali. "Ad aprile Laura aveva capito che non c’era più nulla da fare da prima che lo dicessero i medici. Ha iniziato a scrivere lettere per noi, per non lasciarci soli. Faceva finta di passeggiare, arrivava fino all’ulivo e sotto l’albero, poi ho scoperto, girava i video per me e Tommaso – aggiunge commosso –per quando non ci sarebbe stata più. Ha scritto una lettera per quando nostro figlio andrà in prima media e per accompagnarlo nei giorni importanti della vita”. Laura Lonzi viene descritta dalle persone che la conoscevano come una donna solare, gioiosa, forte e amante dell’organizzazione. Non aveva un difetto a parte la testardaggine, bisognava fare come diceva lei. E poi pianificava ogni cosa. La sua migliore amica, Eleonora Rossi, conserva i regali futuri per Tommaso e ha avuto il compito di organizzargli la prima comunione. Erano inseparabili", ricorda il compagno di Laura.

"Sorridi tutti i giorni per nostro figlio": l'ultima richiesta di Laura

Laura Lonzi

Laura Lonzi

Il 7 giugno Laura e Antonio si sono sposati. Si erano conosciuti al Papeete, a Milano Marittima, otto anni fa: "Bastava un suo sorriso per illuminare la stanza, è di quello che mi sono innamorato quando l’ho incontrata". Laura se n'è andata a casa sua, addormentandosi nel suo letto. Martedì ha chiuso gli occhi per sempre, con i suoi familiari, la mamma, Loretta Grassi, il babbo Roberto e suo fratello Marco che non l’hanno lasciata un istante, fino all'ultimo. "Mi ha chiesto di sorridere tutti i giorni per nostro figlio. Un paio di giorni fa Tommaso piangeva disperato, voleva la sua mamma – prosegue Antonio –. Gli ho spiegato che adesso è diventata una stella. L’altra notte all’una e mezza è venuto a svegliarmi, mi ha portato in giardino per guardare le stelle." Il 30 giugno al funerale di Laura Lonzi nella chiesa dell’Antella di Bagno a Ripoli, i suoi alunni hanno fatto volare in cielo palloncini bianchi e rosa e hanno letto poesie e frasi per la loro amata maestra. Nella chiesa gremita di amici e familiari c’erano anche le divise della Misericordia di Campo di Marte, dove Laura Lonzi aveva fatto la volontaria per 13 anni. Per il funerale ha deciso tutto lei, abito, palloncini, rito. Laura ha lasciato una lettera che suo marito ha letto davanti a centinaia di persone: "Sono felice della vita che ho vissuto, mi sono divertita tanto. Ricordatevi di colmare i vuoti di Tommaso con magiche parole d’amore", ha scritto Laura. Oggi la sua salma sarà cremata e da domani riposerà per sempre al cimitero dell’Antella.