Il piccolo ha appena tre anni, e non sa che la sua mamma, prima di morire, ha programmato di lasciargli un
libro ogni suo futuro compleanno. Non è il
film "18 regali", diretto da Francesco Amato, ma è il commovente finale di
Laura Lonzi, maestra 37enne di Firenze, morta a causa di un
carcinoma che in 8 mesi se l'è portata via senza darle scampo e soprattutto senza darle la possibilità di
veder crescere il suo bambino.
"Ha scritto lettere per non lasciarci soli"
Come
Elisa nel film (magistralmente interpretata dalla fiorentina Vittoria Puccini), che muore per un tumore al seno lasciando alla
figlia Anna, appena nata, una lista di regali di compleanno, nella speranza di poterle restare accanto postuma fino alla sua maggiore età, così
Laura, questa volta nella vita vera, stroncata da un tumore a 37 anni, che lascia una straordinaria
sorpresa a suo figlio Tommaso. Non appena si è resa conto che non c'era speranza di sconfiggere quella terribile malattia ha voluto
scrivere un libricino per lui, insieme a delle
lettere e a dei regali che il bambino riceverà fino a quando non sarà adulto.
Laura Lonzi con il marito
"Abbiamo scoperto il
carcinoma a settembre. Nei mesi precedenti aveva delle bollicine che la dermatologa curava con il cortisone. Poi il suo viso ha iniziato a gonfiarsi e il medico ha prescritto l’esame delle urine che ha rivelato dove cercare. A ottobre l’
operazione a Careggi e poi le
chemio, prima lì e poi a Ponte a Niccheri. Abbiamo visto medici in tutta Italia. Siamo andati fino in Germania per provare una
nuova cura e inviato gli esami diagnostici anche negli
Stati Uniti. Il dottor Emanuele Gori, direttore sanitario della Asl centro, vecchio amico di famiglia, e il dottor Stelvio Sestini di Prato, non ci hanno mai lasciato soli, così come l’
associazione File”, racconta il marito Antonio ai giornali. "Ad aprile Laura aveva capito che
non c’era più nulla da fare da prima che lo dicessero i medici. Ha iniziato a scrivere
lettere per noi, per non lasciarci soli. Faceva finta di passeggiare, arrivava fino all’ulivo e sotto l’albero, poi ho scoperto, girava i
video per me e Tommaso – aggiunge commosso –per quando non ci sarebbe stata più. Ha scritto una lettera per quando nostro figlio andrà in prima media e per
accompagnarlo nei giorni importanti della vita”. Laura Lonzi viene descritta dalle persone che la conoscevano come una
donna solare, gioiosa, forte e amante dell’organizzazione. “Non aveva un difetto a parte la testardaggine, bisognava fare come diceva lei. E poi pianificava ogni cosa. La sua migliore amica,
Eleonora Rossi, conserva i regali futuri per Tommaso e ha avuto il compito di organizzargli la prima comunione. Erano inseparabili", ricorda il compagno di Laura.
"Sorridi tutti i giorni per nostro figlio": l'ultima richiesta di Laura
Laura Lonzi
Il 7 giugno Laura e Antonio si sono sposati. Si erano conosciuti al Papeete, a Milano Marittima, otto anni fa: "Bastava un
suo sorriso per illuminare la stanza, è di quello che mi sono innamorato quando l’ho incontrata". Laura se n'è andata a casa sua, addormentandosi nel suo letto. Martedì ha chiuso gli occhi per sempre, con i suoi familiari, la mamma, Loretta Grassi, il babbo Roberto e suo fratello Marco che non l’hanno lasciata un istante, fino all'ultimo. "Mi ha chiesto di
sorridere tutti i giorni per nostro figlio. Un paio di giorni fa Tommaso piangeva disperato,
voleva la sua mamma – prosegue Antonio –. Gli ho spiegato che adesso è diventata una
stella. L’altra notte all’una e mezza è venuto a svegliarmi, mi ha portato in giardino per guardare le stelle." Il 30 giugno al funerale di Laura Lonzi nella chiesa dell’Antella di Bagno a Ripoli,
i suoi alunni hanno fatto volare in
cielo palloncini bianchi e rosa e hanno
letto poesie e frasi per la loro amata maestra. Nella chiesa gremita di amici e familiari c’erano anche le divise della Misericordia di Campo di Marte, dove Laura Lonzi aveva fatto la volontaria per 13 anni. Per il funerale ha deciso tutto lei, abito, palloncini, rito. Laura ha lasciato una lettera che suo marito ha letto davanti a centinaia di persone: "
Sono felice della vita che ho vissuto, mi sono divertita tanto. Ricordatevi di colmare i vuoti di Tommaso con magiche parole d’amore", ha scritto Laura. Oggi la sua salma sarà cremata e da domani riposerà per sempre al cimitero dell’Antella.