“NaTale e Quale Speciale Telethon” è il galà di apertura della tradizionale maratona Telethon: l’obiettivo del 2022 è raccogliere tra i 55 e i 60 milioni di euro da investire nella ricerca sulle oltre 6mila malattie genetiche rare. Come accade ogni anno dal 1990, sulle reti Rai (tv e radio) domenica 11 dicembre inizia la maratona televisiva per sostenere la ricerca medica e cambiare l’esistenza per tante persone. Rai anche quest’anno è accanto alla Fondazione Telethon sostenendo la raccolta fondi sulle malattie genetiche rare: trasmissioni, programmi di intrattenimento e di approfondimento, fino 18 dicembre, spiegheranno il lavoro della Fondazione e ricorderanno il numero solidale 45510, con il quale donare mandando un sms o chiamando da rete fissa, per permettere ai ricercatori di continuare a studiare e migliorare la vita dei pazienti, soprattutto i giovanissimi. E’ proprio pensando a loro che è stato coniato il claim #facciamolidiventaregrandi che caratterizza la 33esima Maratona Telethon.
La maratona televisiva
L’impegno Rai vede il coinvolgimento di oltre 45 trasmissioni. Il numeratore, che segnerà l’inizio ufficiale della raccolta fondi, si accenderà domenica 11 dicembre durante la puntata di “Unomattina in famiglia” e in prima serata, sempre su Raiuno, va in onda la puntata dedicata “NaTale e Quale Speciale Telethon” condotta da Carlo Conti, ovvero il galà di apertura della maratona. A chiuderla, invece, sarà Amadeus con la puntata di “Soliti Ignoti – Il Ritorno, Speciale Telethon” domenica 18 dicembre in prima serata su Raiuno. Durante la settimana andrà in onda sulle reti Rai e su RaiPlay anche il diciassettesimo cortometraggio promosso da Rai Cinema per Telethon, dal titolo “Mio figlio” di Mauro Mancini. Tutti gli spazi della programmazione Rai dedicati alla maratona Telethon saranno disponibili su piattaforma RaiPlay all’interno della sezione https://www.raiplay.it/programmi/telethon in cui sono anche pubblicate in esclusiva le brevi clip divulgative “Le tracce del Dna”.
L’importanza della ricerca
Non ci sono limiti alla generosità ma l’obiettivo degli organizzatori è arrivare a 55-60 milioni di euro, fondi che da investire nella ricerca sulle oltre 6mila malattie genetiche rare. “In oltre 30 anni di ricerca sulle malattie genetiche rare, si è allargata notevolmente la platea di persone che possono accedere a diagnosi più tempestive, terapie innovative e strumenti di supporto alla qualità della vita” sono le parole di Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon, durante la prensentazione della 33esima edizione della maratona Telethon sulle reti Rai. La ricerca va avanti su due binari. “Oggi ci troviamo di fronte a una duplice sfida: estendere i risultati raggiunti alle patologie che sono ancora senza una cura e impegnarci per garantire che tutti i pazienti possano accedere alle terapie che la ricerca ha reso disponibili. Costi quel che costi. Confidiamo che anche questa volta gli italiani saranno al nostro fianco” è il pensiero di Pasinelli.
“La maratona televisiva è importante per diffondere l’importanza della ricerca. “La pandemia ha dimostrato, una volta di più, l’importanza della ricerca: senza i vaccini saremmo tutti in grande difficoltà. Noi facciamo una ricerca difficile perché riguarda tante malattie, cerchiamo di dare una risposta alla speranza di tante famiglie” osserva il presidente di Telethon, Luca Cordero di Montezemolo ricordando che “la ricerca costa, vuol dire mettere a lavorare tanti fantastici ricercatori, ma siamo molto sodddisfatti perché stiamo vedendo anno dopo anno l’avvicinamento a delle terapie che stanno dando risposta. Il nostro obiettivo rimane dare risposte alle famiglie”.
Il numero solidale di Telethon
Fino al 31 dicembre sarà possibile donare chiamando da rete fissa o inviando un sms al numero solidale 45510. Oltre che con carta di credito, durante la settimana di maratona sulle reti Rai, sarà possibile fare una donazione online anche inquadrando con il proprio smartphone o tablet il QR code che comparirà durante le trasmissioni.