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Merry "Hot" Christmas: quando sotto l'albero ci sono i sex toys. Boom di vendite online

Il business online aumenterà di circa 7,5 miliardi di dollari entro il 2026, abbattendo tabù e pregiudizi. Intanto in Italia LifeGate Way sposa la rivoluzione green della sessualità di Green Vibes

di MARIANNA GRAZI -
24 dicembre 2022
Green Vibes

Green Vibes

Sotto l'albero? Non ci sono solo giochi per bambini, ma anche quelli per i grandi. Mentre il partner era impegnato a seguire le partite dei Mondiali di calcio in Qatar, tante donne  hanno dovuto inventare un nuovo modo per consolarsi dalla noia e dalla solitudine, abbandonate dai compagni e mariti concentrati sui match della Coppa del Mondo. E quale miglior scelta se non "lavorare" sul proprio benessere sotto le lenzuola?

Il mercato dei sex toy in continua espansione

 
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Basti pensare che, come riporta Wales Online, nel Regno Unito dalla data del fischio d’inizio della più importante competizione calcistica al mondo, le vendite di sex toy e giocattoli sessuali per adulti sono aumentate del 32%. L'ennesima dimostrazione - se servisse - di un trend in costante crescita, dato che di anno in anno il mercato di questo tipo di oggetti e strumenti di piacere diventa sempre più prolifico e fruttuoso. Soprattutto quando si parla di commercio online (+8,25%): secondo le stime di Technavio entro il 2026 il settore crescerà, in volume, di 7.48 miliardi di dollari, raggiungendo, secondo i dati dell’osservatorio Global Sexual Wellness Market, un valore complessivo mondiale  di 125.1 miliardi di dollari. Ma quali sono le nazioni leader mondiali del piacere? Stati Uniti e Canada dominano il mercato nordamericano, Cina e Giappone quello dell’area Asia-Pacifico, mentre Germania e Regno Unito sono i leader a livello europeo nei consumi di sex toys. E in Italia? Sulla base delle stime dell’Osservatorio Dafne il mercato italiano ha un valore complessivo di 600 milioni di euro. Numeri da capogiro che nel nostro Paese devono però fare i conti contro dei veri e propri tabù culturali, se non addirittura dei veri e propri stigmi sociali, legati alla masturbazione (soprattutto quella femminile). Ma se i pregiudizi sono duri a morire e scoraggiano le persone ad acquistare liberamente questi prodotti, questo freno viene facilmente aggirato anche grazie allo sviluppo del mercato delle vendite online.

Con Green Vibes la rivoluzione sostenibile della sessualità

Per abbattere i tabù, oltre che ribadire ovviamente gli effetti benefici sulla salute fisica e mentale della masturbazione, oggi si punta anche sulla sostenibilità di questo tipo di oggetti. In Italia è stata Green Vibes, una piattaforma italiana di e-commerce per il benessere psico-sessuale, a lanciare una vera e propria "rivoluzione" sostenibile della sessualità, con l'obiettivo di favorire l'emancipazione delle donne e la parità di genere attraverso un accesso universale all'informazione e all'educazione sessuale. Il progetto nasce dalla consapevolezza che il mercato dei prodotti per il piacere è inquinante, utilizza materiali dannosi per l’ambiente e per gli stessi individui, filiere non controllate, packaging non sostenibili e una comunicazione non trasparente. Ma a non essere sostenibile è anche l’approccio del mondo alla sessualità. Al progetto ha aderito anche LifeGate Way (polo d’innovazione del gruppo LifeGate specializzato in Sustainable Open Innovation). "Abbiamo investito in Green Vibes per l’approccio rivoluzionario alla sessualità e per la volontà di innovare il settore dei sex toy e del sex retail – dichiara Omar Bertoni, CEO di LifeGate Way –. In pochi, infatti, conoscono l’impatto ambientale del mercato dei prodotti per il piacere e quindi nessuno si pone delle domande riguardo le scelte d’acquisto: Green Vibes è un passo nella giusta direzione per una vera sessualità sostenibile".

Il Pop-up store di Green Vibes

La mancanza, nel nostro Paese, di educazione alla sessualità personale e relazionale (dalla scuola in su, di sesso non si parla se non per intrattenimento) è un freno per tutte le persone ad esprimersi liberamente, a conoscere i propri desideri e saperli comunicare. Questo riguarda, in particolar modo, le donne e coloro che non si riconoscono dentro a delle etichette culturali prestabilite: sono infatti 6 su 10 (60%) quelle con problemi e disagi psicologici legati alla sfera sessuale che non chiedono, e di conseguenza non ricevono, un aiuto per paura del giudizio sociale. "Con la divulgazione, l’offerta di servizi di consulenza e dei giusti strumenti per il piacere sostenibile, costruiamo una community interattiva di Green Vibers che sentono il richiamo della sextainability e desiderano rispondervi – dichiara Chiara Maggio, psicologa e co-founder di Green Vibes –. Una community con la quale arricchirsi attraverso l’informazione, sia scientifica che psicologica, sui temi della sessualità, della sostenibilità personale, relazionale e ambientale, delle emozioni e molto altro. Un vero e proprio spazio di scambio e di ascolto attivo dei propri bisogni e di quelli altrui”.