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Home » Attualità » Miss Mamma Sorriso, la regina dei TikTok: “Con i video ho imparato come si parla ai figli”

Miss Mamma Sorriso, la regina dei TikTok: “Con i video ho imparato come si parla ai figli”

Vanessa Padovani, o meglio "Miss Mamma Sorriso", debutta in libreria con 'Mamma, posso fare il Tik Toker': "Il web è un mondo meraviglioso per i giovani, ma anche pieno di rischi"

Barbara Berti
11 Giugno 2022
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Miss Mamma Sorriso, Vanessa Padovani, ha raccontato su Raiuno sabato 11 giugno la sua storia proposta da Luce!: “Sono una mamma che è nata analogica ma cresciuta digitale per avvicinarmi allo ‘strano’ mondo dei figli”. Parola di Vanessa Padovani, meglio conosciuta come “Miss Mamma Sorriso” che il 22 febbraio debutta in libreria con “Mamma, posso fare il Tik Toker?” (Mondadori Electa ), il primo libro nata da un’idea della stessa mamma con l’intento di sancire il gap generazionale tra figli e genitori nell’era dei social e, in particolare, di TikTok dove la donna ha oltre 2,5 milioni di fan (144mila gli iscritti al suo canale YouTube e quasi 400mila follower su Instagram).

@missmammasorrisoCiao , sono Thomas e mi dissocio .♬ Tu Comm’a Mme – Gianni Celeste

Vanessa Padovani, chi è Miss Mamma Sorriso

Vanessa è nata a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, il 15 maggio 1986. È diplomata al liceo scientifico e attualmente è iscritta al terzo anno di scienze e tecniche psicologiche. All’età di 21 anni ha avuto il primo figlio, Alessio, due anni dopo è arrivo Thomas e, infine, Mathias dal matrimonio con il fotografo Saba Macchia. Nel 2014 ha partecipato al concorso “Miss Mamma” conquistando la fascia di “Miss Mamma Sorriso” (e finendo anche nel calendario ufficiale della kermesse, prendendosi il mese di marzo).

Miss Mamma Sorriso insieme ai figli (Foto tratta dal suo profilo Instagram)

Perché si chiama Miss Mamma Sorriso?

Tre anni fa, su richiesta insistente del figlio Alessio decide di indagare e approcciarsi all’allora mondo di musical.ly, oggi TikTok, scaricando l’app con il nikname “Miss Mamma Sorriso”. “Ho pensato di utilizzare questo nome perché un paio di anni prima, partecipando a un concorso dedicato alle mamme, avevo vinto questa fascia nazionale. Sono molto legata a questo nome: la solarità, l’energia e la positività rispecchiano moltissimo il mio carattere”, dichiara Vanessa in un’intervista di qualche tempo fa.

@missmammasorrisoQualcosa non ha funzionato 😂♥️♬ suono originale – Natile

“Il web è un mondo meraviglioso per i giovani, ma anche pieno di rischi”

Comincia così, per gioco, la sua avventura digitale, crescendo giorno dopo giorno insieme ai suoi figli e scoprendo le potenzialità di queste piattaforme social spesso incomprese da molti genitori. “Le potenzialità di Tiktok sono molte, trovo fantastica l’idea di poter associare video a effetti sonori e musica”, dice ancora Vanessa. In breve è riuscita a conquistare l’affetto del grande pubblico social diventando un vero e proprio punto di riferimento grazie alla spontaneità dei contenuti che nella quotidianità condivide con la sua community (che lei chiama amichevolmente “i sorrisini“) composta da mamme ma anche adolescenti a cui si rivolge per sensibilizzare su temi come l’istruzione, lo sport e la condivisione. “Il web è davvero il futuro. È un mondo meraviglioso per i giovani, ma anche pieno di rischi. Perciò è molto importante il dialogo con i propri figli: è importante instaurare un rapporto di fiducia e di amicizia con loro. Io parlo molto con i miei figli, possono raccontarmi qualsiasi cosa”, spiega Vanessa che nei suoi video appare con tutti i componenti della famiglia: il marito, i tre figli, i due cani e i due gatti.

“Mamma, posso fare il Tik Toker?”, il libro di Miss Mamma Sorriso (Edito Mondadori Electa)

Dai video su TikTok al libro-manuale per mamme digitali

Adesso dai social passa ai libri. Vanessa accompagna il lettore nel mondo delle mamme digitali tra racconti, aneddoti, esperienze personali, chicche del mestiere e piccoli segreti per imparare a diventare una mamma al passo con la società 3.0, destreggiandosi su TikTok senza impazzire e sempre con la consapevolezza che mondo social e mondo reale non sono poi così distanti. 

“Sono orgogliosa di questo mio primo libro”, dice. E aggiunge: “Si sente parlare sempre più spesso di TikTok, questa piattaforma ormai da anni fa parte della mia vita quotidiana. È uno strumento che mi ha avvicinato al mondo dei miei figli. All’inizio ero anche io scettica, ma grazie a loro ho imparato a coglierne funzioni e opportunità”. L’ingresso nel mondo social non è stato semplice. “Il libretto di istruzioni purtroppo non esiste ma per esperienza personale, una buona dose di fantasia è l’ingrediente speciale che permette a ciascun genitore di trovare un equilibrio con i propri figli”, sostiene l’autrice di questa sorta di manuale per mamme digitali contemporanee. “Non fermiamoci all’apparenza e non rigettiamo a priori l’utilizzo di queste piattaforme, digitalizziamoci e rimaniamo al passo con tempi per unirci sempre di più al mondo dei nostri adorati figli”, è l’invito di Miss Mamma Sorriso.

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Instagram

  • Numerosi attori e musicisti di alto profilo si sono recati in Ucraina da quando è scoppiata la guerra con la Russia nel febbraio 2022. L’ultimo in ordine di tempo è stato l’attore britannico Orlando Bloom, che ieri ha visitato un centro per bambini e ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev.

“Non mi sarei mai aspettato che la guerra si sarebbe intensificata in tutto il Paese da quando sono stato lì”, ha detto Bloom su Instagram, “Ma oggi ho avuto la fortuna di ascoltare le risate dei bambini in un centro del programma Spilno sostenuto dall’Unicef, uno spazio sicuro, caldo e accogliente dove i bambini possono giocare, imparare e ricevere supporto psicosociale”.

Bloom è un ambasciatore di buona volontà per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). Il centro di Splino, che è uno dei tanti in Ucraina, offre sostegno ai bambini sfollati e alle loro famiglie, con più di mezzo milione di bambini che ne hanno visitato uno nell’ultimo anno.

La star hollywoodiana ha poi incontrato il presidente Zelensky, con cui ha trattato temi tra cui il ritorno dei bambini ucraini deportati in Russia, la creazione di rifugi antiatomici negli istituti scolastici e il supporto tecnico per l’apprendimento a distanza nelle aree in cui è impossibile studiare offline a causa della guerra. L’attore britannico aveva scritto ieri su Instagram, al suo arrivo a Kiev, che i «bambini in Ucraina hanno bisogno di riavere la loro infanzia».

#lucelanazione #lucenews #zelensky #orlandobloom
  • “La vita che stavo conducendo mi rendeva particolarmente infelice e se all’inizio ero entrata in terapia perché volevo accettare il fatto che mi dovessi nascondere, ho avuto poi un’evoluzione e questo percorso è diventato di accettazione di me stessa."

✨Un sorriso contagioso, la spensieratezza dei vent’anni e la bellezza di chi si piace e non può che riflettere quella luce anche al di fuori. La si potrebbe definire una Mulan nostrana Carlotta Bertotti, 23 anni, una ragazza torinese come tante, salvo che ha qualcosa di speciale. E non stiamo parlano del Nevo di Ota che occupa metà del suo volto. Ecco però spiegato un primo punto di contatto con Mulan: l’Oriente, dove è più diffusa (insieme all’Africa) quell’alterazione di natura benigna della pigmentazione della cute intorno alla zona degli occhi (spesso anche la sclera si presenta scura). Quella che appare come una chiazza grigio-bluastra su un lato del volto (rarissimi i casi bilaterali), colpisce prevalentemente persone di sesso femminile e le etnie asiatiche (1 su 200 persone in Giappone), può essere presente alla nascita o apparire durante la pubertà. E come la principessa Disney “fin da piccola ho sempre sentito la pressione di dover salvare tutto, ma forse in realtà dovevo solo salvare me stessa. Però non mi piace stare troppo alle regole, sono ribelle come lei”.

🗣Cosa diresti a una ragazza che ha una macchia come la tua e ti chiede come riuscire a conviverci?�
“Che sono profondamente fiera della persona che vedo riflessa allo specchio tutto i giorni e sono arrivata a questa fierezza dopo che ho scoperto e ho accettato tutti i miei lati, sia positivi che negativi. È molto autoreferenziale, quindi invece se dovessi dare un consiglio è quello che alla fine della fiera il giudizio altrui è momentaneo e tutto passa. L’unica persona che resta e con cui devi convivere tutta la vita sei tu, quindi le vere battaglie sono quelle con te stessa, quelle che vale la pena combattere”.

L’intervista a cura di Marianna Grazi �✍ 𝘓𝘪𝘯𝘬 𝘪𝘯 𝘣𝘪𝘰

#lucenews #lucelanazione #carlottabertotti #nevodiota
  • La salute mentale al centro del podcast di Alessia Lanza. Come si supera l’ansia sociale? Quanto è difficile fare coming out? Vado dallo psicologo? Come trovo la mia strada? La popolare influencer, una delle creator più note e amate del web con 1,4 milioni di followers su Instagram e 3,9 milioni su TikTok, Alessia Lanza debutta con “Mille Pare”, il suo primo podcast in cui affronta, in dieci puntate, una “para” diversa e cerca di esorcizzare le sue fragilità e, di riflesso, quelle dei suoi coetanei.

“Ho deciso di fare questo podcast per svariati motivi: io sono arrivata fin qui anche grazie alla mia immagine, ma questa volta vorrei che le persone mi ascoltassero e basta. Quando ho cominciato a raccontare le mie fragilità un sacco di persone mi hanno detto ‘Anche io ho quella para lì!’. Perciò dico parliamone, perché in un mondo in cui sembra che dobbiamo farcela da soli, io credo nel potere della condivisione”.

#lucenews #lucelanazione #millepare #alessialanza #podcast
  • Si è laureata in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali indossando un abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. Eppure Raffaella Milandri è italianissima e ha conseguito il titolo nella storica università Alma Mater di Bologna, lo scorso 17 marzo. 

La scrittrice e giornalista nel 2010 è diventata membro adottivo della famiglia di nativi americani Black Eagle. Da quel momento quella che era una semplice passione per i popoli indigeni si è focalizzata sullo studio degli aborigeni Usa e sulla divulgazione della loro cultura.

Un titolo di studio specifico, quello conseguito dalla Milandri, “Che ho ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni. La prima forma pacifica di attivismo è divulgare la cultura nativa”. L’abito indossato durante cerimonia di laurea appartiene alla tribù della sua famiglia adottiva. Usanza che è stata istituzionalizzata solo dal 2017 in Montana, Stato d’origine del suo popolo, quando è stata approvata una legge (la SB 319) che permette ai nativi e loro familiari di laurearsi con il “tribal regalia“. 

In virtù di questa norma, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 ha ricordato la possibilità di indossare l’abito tradizionale Crow in queste occasioni e così Milandri ha chiesto alla famiglia d’adozione se anche lei, in quanto membro acquisito della tribù, avrebbe potuto indossarlo in occasione della sua discussione.

La scrittrice, ricordando il momento della laurea a Bologna, racconta che è stata “Una grandissima emozione e un onore poter rappresentare la Crow Nation e la mia famiglia adottiva. Ho dedicato la mia laurea in primis alle vittime dei collegi indiani, istituti scolastici, perlopiù a gestione cattolica, di stampo assimilazionista. Le stesse vittime per le quali Papa Francesco, lo scorso luglio, si è recato in Canada in viaggio penitenziale a chiedere scusa  Ho molto approfondito questo tema controverso e presto sarà pubblicato un mio studio sull’argomento dalla Mauna Kea Edizioni”.

#lucenews #raffaellamilandri #antropologia
Miss Mamma Sorriso, Vanessa Padovani, ha raccontato su Raiuno sabato 11 giugno la sua storia proposta da Luce!: "Sono una mamma che è nata analogica ma cresciuta digitale per avvicinarmi allo 'strano' mondo dei figli". Parola di Vanessa Padovani, meglio conosciuta come "Miss Mamma Sorriso" che il 22 febbraio debutta in libreria con "Mamma, posso fare il Tik Toker?” (Mondadori Electa ), il primo libro nata da un’idea della stessa mamma con l'intento di sancire il gap generazionale tra figli e genitori nell’era dei social e, in particolare, di TikTok dove la donna ha oltre 2,5 milioni di fan (144mila gli iscritti al suo canale YouTube e quasi 400mila follower su Instagram).
@missmammasorrisoCiao , sono Thomas e mi dissocio .♬ Tu Comm'a Mme - Gianni Celeste

Vanessa Padovani, chi è Miss Mamma Sorriso

Vanessa è nata a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, il 15 maggio 1986. È diplomata al liceo scientifico e attualmente è iscritta al terzo anno di scienze e tecniche psicologiche. All'età di 21 anni ha avuto il primo figlio, Alessio, due anni dopo è arrivo Thomas e, infine, Mathias dal matrimonio con il fotografo Saba Macchia. Nel 2014 ha partecipato al concorso "Miss Mamma" conquistando la fascia di "Miss Mamma Sorriso" (e finendo anche nel calendario ufficiale della kermesse, prendendosi il mese di marzo).
Miss Mamma Sorriso insieme ai figli (Foto tratta dal suo profilo Instagram)

Perché si chiama Miss Mamma Sorriso?

Tre anni fa, su richiesta insistente del figlio Alessio decide di indagare e approcciarsi all’allora mondo di musical.ly, oggi TikTok, scaricando l’app con il nikname "Miss Mamma Sorriso". "Ho pensato di utilizzare questo nome perché un paio di anni prima, partecipando a un concorso dedicato alle mamme, avevo vinto questa fascia nazionale. Sono molto legata a questo nome: la solarità, l'energia e la positività rispecchiano moltissimo il mio carattere", dichiara Vanessa in un'intervista di qualche tempo fa.
@missmammasorrisoQualcosa non ha funzionato 😂♥️♬ suono originale - Natile

"Il web è un mondo meraviglioso per i giovani, ma anche pieno di rischi"

Comincia così, per gioco, la sua avventura digitale, crescendo giorno dopo giorno insieme ai suoi figli e scoprendo le potenzialità di queste piattaforme social spesso incomprese da molti genitori. "Le potenzialità di Tiktok sono molte, trovo fantastica l'idea di poter associare video a effetti sonori e musica", dice ancora Vanessa. In breve è riuscita a conquistare l’affetto del grande pubblico social diventando un vero e proprio punto di riferimento grazie alla spontaneità dei contenuti che nella quotidianità condivide con la sua community (che lei chiama amichevolmente "i sorrisini") composta da mamme ma anche adolescenti a cui si rivolge per sensibilizzare su temi come l’istruzione, lo sport e la condivisione. "Il web è davvero il futuro. È un mondo meraviglioso per i giovani, ma anche pieno di rischi. Perciò è molto importante il dialogo con i propri figli: è importante instaurare un rapporto di fiducia e di amicizia con loro. Io parlo molto con i miei figli, possono raccontarmi qualsiasi cosa", spiega Vanessa che nei suoi video appare con tutti i componenti della famiglia: il marito, i tre figli, i due cani e i due gatti.
"Mamma, posso fare il Tik Toker?", il libro di Miss Mamma Sorriso (Edito Mondadori Electa)

Dai video su TikTok al libro-manuale per mamme digitali

Adesso dai social passa ai libri. Vanessa accompagna il lettore nel mondo delle mamme digitali tra racconti, aneddoti, esperienze personali, chicche del mestiere e piccoli segreti per imparare a diventare una mamma al passo con la società 3.0, destreggiandosi su TikTok senza impazzire e sempre con la consapevolezza che mondo social e mondo reale non sono poi così distanti.  "Sono orgogliosa di questo mio primo libro", dice. E aggiunge: "Si sente parlare sempre più spesso di TikTok, questa piattaforma ormai da anni fa parte della mia vita quotidiana. È uno strumento che mi ha avvicinato al mondo dei miei figli. All’inizio ero anche io scettica, ma grazie a loro ho imparato a coglierne funzioni e opportunità". L'ingresso nel mondo social non è stato semplice. "Il libretto di istruzioni purtroppo non esiste ma per esperienza personale, una buona dose di fantasia è l’ingrediente speciale che permette a ciascun genitore di trovare un equilibrio con i propri figli", sostiene l'autrice di questa sorta di manuale per mamme digitali contemporanee. "Non fermiamoci all’apparenza e non rigettiamo a priori l’utilizzo di queste piattaforme, digitalizziamoci e rimaniamo al passo con tempi per unirci sempre di più al mondo dei nostri adorati figli”, è l'invito di Miss Mamma Sorriso.
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