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Madre allontanata da due figli per dieci anni. Moige: “Episodi intollerabili, impossibile risarcire”

Il direttore Affinita: "In questo caso i minori addirittura sono stati a loro volta separati. Ma le soluzioni familiari sono da preferire, come prescritto dalla legge"

di MAURIZIO COSTANZO -
18 gennaio 2023
Una mamma è stata allontanata dai figli: la denuncia del Moige

Una mamma è stata allontanata dai figli: la denuncia del Moige

Una donna è stata allontanata dai figli per 10 anni, e ora sul caso si accende la polemica. La sua è una vicenda giudiziaria controversa e non ancora conclusa, con molte ombre, che ricorda i fatti di Bibbiano del 2018, e che vedono coinvolta anche una psicologa, che anche in quell’occasione era finita sotto la lente degli inquirenti. Una cosa è certa: la donna è stata lontana dai due figli per 10 anni, che nel 2003 le sono stati portati via, per essere separati ed affidati a una donna poliziotto e ad un’educatrice, ora sotto inchiesta insieme alle assistenti sociali e alle neuropsichiatre che seguirono il caso.
Il Moige interviene sull'allontanamento di una madre dai figli

Il Moige interviene sull'allontanamento di una madre dai figli

“Uno strazio enorme per questa madre, che si è vista sottrarre i due figli ingiustamente. A peggiorare il quadro, i minori sono stati a loro volta separati, per essere affidati ad estranei, allontanandoli da ogni affetto familiare – commenta Antonio Affinita, direttore generale di Moige, Movimento Italiano Genitori –. Sono episodi intollerabili. Chi risarcirà i bambini di una infanzia privata dall’amore genitoriale e fraterno? È bene ricordare che l’allontanamento dai genitori deve essere una extrema ratio, veramente estrema, privilegiando soluzioni familiari e, se necessario, supportando i genitori affinché possano superare gli eventuali ostacoli. L'istituto sia, come peraltro, prescrive la norma, solo una extrema ratio. Il danno provocato a questi minori e alla loro famiglia è impossibile da risarcire. Mi auguro che venga fatta luce su questa deprecabile vicenda, accertando tutte le responsabilità, e che episodi simili non si ripetano mai più”.
Antonio Affinita, direttore del Movimento Italiano Genitori

Antonio Affinita, direttore del Movimento Italiano Genitori

Le origini di Moige

La storia che sta alle origini del Moige è quella di Antonio Affinita e Maria Rita Munizzi, giovane coppia con due gemelli neonati alle prese con le sfide e le avversità di crescere i propri figli dovendosela cavare da soli in sistema di sussidi pubblici labirintico e disomogeneo, e in un contesto sociale in cui diventa chiara l’esistenza di una spinta a rendere impervia e scomoda l’avventura di essere genitore. Questa è la storia di tantissimi genitori che ieri come oggi vivono la rivoluzione di diventare mamme e papà con a cuore una cosa su tutte: la felicità e la sicurezza dei propri figli. Un’azione dopo l’altra e un giorno dopo l’altro, la storia di Antonio e Maria Rita è diventata la storia di un movimento organizzato di genitori e amici dei minori diffuso in tutta Italia, che da oltre 20 anni agisce per tutelare i nostri ragazzi e per denunciare quelle minacce sociali e carenze del sistema che minacciano la loro serenità. Una storia che ha al centro tante storie semplici di genitori, educatori, insegnanti e amici dei minori che hanno scelto di fare la propria parte perché questa società sia responsabile nel suo insieme della crescita delle nuove generazioni. La forza del Moige è la partecipazione attiva nella quotidianità vissuta dai genitori e, attraverso l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di progetti, interviene in protezione e tutela dei bambini e degli adolescenti. L’associazione, nata come movimento informale di cittadini, continua a trarre energie dalla dimensione partecipativa “dal basso”, segno distintivo che la differenzia per forme di intervento diretto e di azione rapida, distanti da modelli pesanti, istituzionalizzati e burocratizzati. Sono 35 le città in cui sono presenti, 97.736 i genitori parte della rete.