Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Attualità » Sbarca anche Netflix al compleanno di Luce!: tra gli ospiti il cast di “Tutto chiede salvezza”

Sbarca anche Netflix al compleanno di Luce!: tra gli ospiti il cast di “Tutto chiede salvezza”

Al grande party nel Salone dei Cinquecento ci saranno alcuni dei protagonisti della serie di successo, che racconta la storia di alcuni ragazzi e ragazze in Tso

Marianna Grazi
15 Novembre 2022
Alcuni dei protagonisti della serie di successo Netflix "Tutto chiede salvezza"

Alcuni dei protagonisti della serie di successo Netflix "Tutto chiede salvezza"

Share on FacebookShare on Twitter

Netflix sbarca alle Festa di Luce! Il 26 novembre, al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, tra i grandi ospiti che saliranno sul palco per festeggiare il secondo compleanno del canale dedicato a inclusione, coesione sociale e unicità del Gruppo Monrif ci saranno anche alcuni dei protagonisti di “Tutto chiede salvezza“, la serie sbarcata sulla piattaforma streaming lo scorso 14 ottobre. Il regista Francesco Bruni e gli attori Lorenzo Renzi (volto di Giorgio), Vincenzo Nemolato (nei panni di Madonnina) e Vincenzo Crea (che interpreta Gianluca), illumineranno il parterre dell’evento portando le loro testimonianze su temi importantissimi quanto urgenti: la malattia mentale e il significato di “normalità“. Ma il cast di “Tutto chiede salvezza” porta alla luce anche l’importanza fondamentale dell’amicizia e il potere delle relazioni nel percorso di cura per i problemi che attanagliano la mente delle persone.

I protagonisti della serie Tutto chiede salvezza, Federico Cesari (Daniele) e Fotinì Peluso (Nina) con il regista Francesco Bruni

La serie “Tutto chiede salvezza”

La serie, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli (vincitore del Premio Strega Giovani nel 2020) e prodotta da Picomedia, racconta in sette puntate la storia di Daniele (interpretato da Federico Cesari) e Nina (Fotinì Peluso), due ragazzi costretti in regime di TSO per una settimana, nel reparto di neuropsichiatria di un ospedale che si affaccia sul mare. Lui, un ragazzo estremamente sensibile, che si risveglia in reparto dopo una crisi psicotica. Lei, figlia ’costruita’ a sua immagine e somiglianza da una madre che la vorrebbe perfetta, ricoverata dopo un tentativo di suicidio. Tutto attorno, scorrono le vite e le storie dei cinque compagni di stanza di Daniele. Quella settimana in ospedale cambierà la loro vita per sempre.

Il disagio mentale

I disturbi psicologici, l’importanza di abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che circondano la terapia, ma soprattutto la necessità di chiedere aiuto nel momento di necessità, prima di arrivare a gesti estremi, sono tutte tematiche che Luce! ha trattato più volte, raccontando le vicende che spesso rimangono nell’ombra della solitudine, dando risonanza a quelle voci di chi cerca o offre supporto. Per questo la presenza di alcuni dei personaggi della serie Netflix all’evento che celebra il secondo anniversario del nostro canale è fondamentale, perché testimonia come queste problematiche possano essere affrontate anche in un prodotto di spettacolo. Tutto chiede salvezza alleggerisce il peso che grava su chi, con queste malattie, ha a che fare ogni giorno. e fa riflettere intorno alla domanda: “chi si può definire normale?“.

L’evento di Luce!

Il 26 novembre al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze andrà in scena “Dream Time“, per sognare insieme un mondo che vogliamo per le generazioni future. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Si consiglia di presentarsi intorno alle 14. Una giornata di talk, dibattiti, musica con grandi ospiti, tra cui Emma, gli Eugenio in Via di Gioia, e ancora Rossella Migliaccio, regina dell’Armocromia, lo scrittore, autore e sceneggiatore Antonio Dikele Distefano e Lodo Guenzi, frontman dello Stato Sociale. Ci saranno poi creator provenienti dal mondo dell’economia, della politica e dello spettacolo, e i protagonisti delle nostre inchieste, personaggi cardine di una società fluida in continua evoluzione, che provano a rendere il mondo un posto migliore dove vivere.
Gli argomenti di dialogo non mancheranno e prenderanno spunto dai temi che la redazione di Luce! affronta quotidianamente: diritti civili, lavoro, disabilità e parità di genere, raccontati attraverso le storie di persone e aziende che ogni giorno si impegnano per rendere concreto il cambiamento, nel segno dell’inclusione.

Durante la giornata sarà inoltre garantito il servizio interpretariato LIS, Lingua dei Segni Italiana. Per iscriversi cliccare su: https://luce.lanazione.it/evento2022/ (riceverete un messaggio di conferma dopo aver compilato il format e nei prossimi giorni, a ridosso dell’evento, una mail di conferma con maggiori dettagli).

 

Potrebbe interessarti anche

Il parrucchiere Federico Lauri (Instagram)
Spettacolo

Federico Fashion Style fa coming out in tv: “Credo di amare le persone dello stesso mio sesso”

21 Gennaio 2023
La sentenza Roe v. Wade compie 50 anni. Primo anniversario da quando è stata rovesciata
Attualità

Aborto, 50 anni di Roe v. Wade: la sentenza ribaltata e le nuove sfide per le donne americane

22 Gennaio 2023
La regista iraniana Noora Niasari
Spettacolo

Shadya, “una lettera d’amore alle madri, alla figlie e alle donne coraggiose dell’Iran”

27 Gennaio 2023

Instagram

  • Nicoletta Sipos, giornalista e scrittrice, ha vissuto in Ungheria, in Germania e negli Stati Uniti, prima di raggiungere Milano e lì restare. Il suo romanzo “La guerra di H”, un romanzo fortemente ispirato a fatti realmente accaduti.

L’autrice indaga in maniera del tutto nuova e appassionante un momento drammatico, decisivo della storia del nostro continente: la Seconda guerra mondiale. A raccontare l’ascesa e la disfatta del Nazismo è stavolta la voce di un bambino tedesco, che riporta con semplicità e veracità le molte sofferenze patite dal suo popolo durante il conflitto scatenato da Hitler, focalizzando l’attenzione del lettore sul drammatico paradigma che accomuna chiunque si trovi a vivere sulla propria pelle una guerra: la sofferenza. Pagine toccanti, le sue, tanto più intense perché impregnate di fatti reali, emozioni provate e sentite dai protagonisti e condivise da quanti, tuttora, si trovano coinvolti in un conflitto armato. La memoria collettiva è uno strumento potente per non commettere gli stessi errori. 

"Imparai poco alla volta – scrive il piccolo Heinrich Stein, protagonista del romanzo – che nel nostro strano Paese la verità aveva più volti con infinite sfumature”.

👉Perché una storia così e perché ora?
“Ho incontrato il protagonista di questa mia storia molto tempo fa, addirittura negli anni ’50, ossia in un’epoca che portava ancora gli strascichi della guerra. Diventammo amici, parlammo di Hitler e della miseria della Germania. Poco per volta, via via che ci incontravamo, lui aggiungeva ricordi, dettagli, confessioni. Per anni ho portato dentro di me la testimonianza di questa storia che si arricchiva sempre più di dettagli. Molte volte avrei voluto scriverla, magari a quattro mani con il mio amico, ma lui non se la sentiva. Io stessa esitavo ad affrontare questa storia che racconta una famiglia tedesca in forte sofferenza in una Germania ferita e umiliata. La gente ha etichettato tutto il popolo tedesco durante il nazismo come crudele per antonomasia. Non si pensa mai a quanto la gente comune abbia sofferto, alla fame e al freddo che anche il popolo tedesco ha patito”.

✍ Caterina Ceccuti

#lucenews #giornodellamemoria #27gennaio
  • È dalla sua camera con vista affacciata sull’Arno che Ornella Vanoni accetta di raccontare un po’ di sé ai lettori di Luce!, in attesa di esibirsi, sabato 28 gennaio sul palco della Tuscany Hall di Firenze, dov’è in programma una nuova tappa della nuova tournée Le Donne e la Musica. Un ritorno atteso per Ornella Vanoni, che in questo tour è accompagnata da un quintetto di sole donne.

Innanzitutto come sta, signora Vanoni?
“Stanca, sono partita due mesi dopo l’intervento al femore che mi sono rotto cadendo per una buca proprio davanti a casa mia. Ma l’incidente non mi ha impedito di intraprendere un progetto inaspettato che, sin da subito, mi è stato molto a cuore. Non ho perso la volontà di andare avanti. Anche se il tempo per prepararlo e provare è stato pochissimo. E poi sono molto dispiaciuta“.

Per cosa?
“La morte dell’orso Juan Carrito, travolto e ucciso da un’auto cercava bacche e miele: la mia carissima amica Dacia (Maraini, ndr) l’altro giorno ha scritto una cosa molto bella dedicata a lui. Dovrò scrollarmi di dosso la malinconia e ricaricarmi in vista del concerto“.

Con lei sul palco ci sarà una jazz band al femminile con Sade Mangiaracina al pianoforte, Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani. Perché questa scelta?
“Perché sono tutte bravissime, professioniste davvero eccezionali. Non è una decisione presa sulla spinta di tematiche legate al genere o alle quote rosa, ma nata grazie a Paolo Fresu, amico e trombettista fantastico del quale sono innamorata da sempre. Tempo fa, durante una chiacchierata, Paolo mi raccontò che al festival jazz di Berchidda erano andate in scena tante musiciste bravissime. E allora ho pensato: ’Se sono così brave perché non fare un gruppo di donne? Certo, non l’ha fatto mai nessuno. Bene, ora lo faccio io“.

Il fatto che siano tutte donne è un valore aggiunto?
“In realtà per me conta il talento, ma sono felice della scelta: è bellissimo sentire suonare queste artiste, vederle sul palco intorno a me mi emoziona“.

L
  • Devanshi Sanghvi è una bambina di otto anni che sarebbe potuta crescere e studiare per gestire l’attività di diamanti multimilionaria appartenente alla sua facoltosissima famiglia, con un patrimonio stimato di 60 milioni di dollari.

Ma la piccola ha scelto di farsi suora, vivendo così una vita spartana, vestita con sari bianchi, a piedi nudi e andando di porta in porta a chiedere l’elemosina. Si è unita ai “diksha” alla presenza di anziani monaci giainisti. La bimba è arrivata alla cerimonia ingioiellata e vestita di sete pregiate. Sulla sua testa poggiava una corona tempestata di diamanti. Dopo la cerimonia, a cui hanno partecipato migliaia di persone, è rimasta in piedi con altre suore, vestita con un sari bianco che le copriva anche la testa rasata. Nelle fotografie, la si vede con in mano una scopa che ora dovrà usare per spazzare via gli insetti dal suo cammino per evitare di calpestarli accidentalmente.

Di Barbara Berti ✍

#lucenews #lucelanazione #india #DevanshiSanghvi
  • Settanta giorni trascorsi in un mondo completamente bianco, la capitana dell’esercito britannico Harpreet Chandi, che già lo scorso anno si era distinta per un’impresa tra i ghiacci, è una fisioterapista che lavora in un’unità di riabilitazione regionale nel Buckinghamshire, fornendo supporto a soldati e ufficiali feriti. 

Ha dimostrato che i record sono fatti per essere battuti e, soprattutto, i limiti personali superabili grazie alla forza di volontà e alla preparazione. E ora è diventata una vera leggenda vivente, battendo il record del mondo femminile per la più lunga spedizione polare – sola e senza assistenza – della storia.

Il 9 gennaio scorso, 57esimo giorno del viaggio che era cominciato lo scorso 14 novembre, la 34enne inglese ha raggiunto il centro del Polo Sud dopo aver percorso circa 1100 chilometri. Quando è arrivata a destinazione nel bel mezzo della calotta polare era felice, pura e semplice gioia di aver raggiunto l’agognato traguardo: “Il Polo Sud è davvero un posto incredibile dove stare. Non mi sono fermata molto a lungo perché ho ancora un lungo viaggio da fare. È stato davvero difficile arrivare qui, sciando tra le 13 e le 15 ore al giorno con una media di 5 ore di sonno”.

Di Irene Carlotta Cicora ✍

#lucenews #lucelanazione #polosud #HarpreetChandi #polarpreet
Netflix sbarca alle Festa di Luce! Il 26 novembre, al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, tra i grandi ospiti che saliranno sul palco per festeggiare il secondo compleanno del canale dedicato a inclusione, coesione sociale e unicità del Gruppo Monrif ci saranno anche alcuni dei protagonisti di "Tutto chiede salvezza", la serie sbarcata sulla piattaforma streaming lo scorso 14 ottobre. Il regista Francesco Bruni e gli attori Lorenzo Renzi (volto di Giorgio), Vincenzo Nemolato (nei panni di Madonnina) e Vincenzo Crea (che interpreta Gianluca), illumineranno il parterre dell’evento portando le loro testimonianze su temi importantissimi quanto urgenti: la malattia mentale e il significato di "normalità". Ma il cast di "Tutto chiede salvezza" porta alla luce anche l’importanza fondamentale dell’amicizia e il potere delle relazioni nel percorso di cura per i problemi che attanagliano la mente delle persone.
I protagonisti della serie Tutto chiede salvezza, Federico Cesari (Daniele) e Fotinì Peluso (Nina) con il regista Francesco Bruni

La serie "Tutto chiede salvezza"

La serie, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli (vincitore del Premio Strega Giovani nel 2020) e prodotta da Picomedia, racconta in sette puntate la storia di Daniele (interpretato da Federico Cesari) e Nina (Fotinì Peluso), due ragazzi costretti in regime di TSO per una settimana, nel reparto di neuropsichiatria di un ospedale che si affaccia sul mare. Lui, un ragazzo estremamente sensibile, che si risveglia in reparto dopo una crisi psicotica. Lei, figlia ’costruita’ a sua immagine e somiglianza da una madre che la vorrebbe perfetta, ricoverata dopo un tentativo di suicidio. Tutto attorno, scorrono le vite e le storie dei cinque compagni di stanza di Daniele. Quella settimana in ospedale cambierà la loro vita per sempre.

Il disagio mentale

I disturbi psicologici, l’importanza di abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che circondano la terapia, ma soprattutto la necessità di chiedere aiuto nel momento di necessità, prima di arrivare a gesti estremi, sono tutte tematiche che Luce! ha trattato più volte, raccontando le vicende che spesso rimangono nell’ombra della solitudine, dando risonanza a quelle voci di chi cerca o offre supporto. Per questo la presenza di alcuni dei personaggi della serie Netflix all’evento che celebra il secondo anniversario del nostro canale è fondamentale, perché testimonia come queste problematiche possano essere affrontate anche in un prodotto di spettacolo. Tutto chiede salvezza alleggerisce il peso che grava su chi, con queste malattie, ha a che fare ogni giorno. e fa riflettere intorno alla domanda: “chi si può definire normale?“.

L'evento di Luce!

Il 26 novembre al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze andrà in scena "Dream Time", per sognare insieme un mondo che vogliamo per le generazioni future. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Si consiglia di presentarsi intorno alle 14. Una giornata di talk, dibattiti, musica con grandi ospiti, tra cui Emma, gli Eugenio in Via di Gioia, e ancora Rossella Migliaccio, regina dell'Armocromia, lo scrittore, autore e sceneggiatore Antonio Dikele Distefano e Lodo Guenzi, frontman dello Stato Sociale. Ci saranno poi creator provenienti dal mondo dell’economia, della politica e dello spettacolo, e i protagonisti delle nostre inchieste, personaggi cardine di una società fluida in continua evoluzione, che provano a rendere il mondo un posto migliore dove vivere. Gli argomenti di dialogo non mancheranno e prenderanno spunto dai temi che la redazione di Luce! affronta quotidianamente: diritti civili, lavoro, disabilità e parità di genere, raccontati attraverso le storie di persone e aziende che ogni giorno si impegnano per rendere concreto il cambiamento, nel segno dell’inclusione. Durante la giornata sarà inoltre garantito il servizio interpretariato LIS, Lingua dei Segni Italiana. Per iscriversi cliccare su: https://luce.lanazione.it/evento2022/ (riceverete un messaggio di conferma dopo aver compilato il format e nei prossimi giorni, a ridosso dell'evento, una mail di conferma con maggiori dettagli).  
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • Evento 2022

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto