La Norvegia ha vietato la deforestazione: è la prima nazione al mondo a farlo e sta provando a convincerne altre

Lo Stato ha imposto il divieto di abbattere le risorse boschive nazionali dopo un percorso legislativo iniziato nel 2018. E di recente ha speso oltre un miliardo per salvaguardare la biodiversità in Brasile, Guyana e Liberia

di DOMENICO GUARINO
13 marzo 2025
La Norvegia fa parte della NATO, dell'ONU e dello Spazio economico europeo

La Norvegia fa parte della NATO, dell'ONU e dello Spazio economico europeo

Divieto di abbattere le risorse boschive nazionali: una chimera? No, semplicemente quello che ha deciso la Norvegia dove, attraverso un percorso cominciato nel 2018, la politica di approvvigionamento pubblico del governo mette al bando qualsiasi prodotto che contribuisce alla deforestazione, che dunque non sarà utilizzato nel paese scandinavo. L’impegno è stato raccomandato dalla commissione permanente del Parlamento norvegese sull’energia e l’ambiente come parte del piano d’azione sulla diversità della natura.

Non solo: il parlamento ha anche vincolato il governo alla necessità di “prestare la dovuta attenzione alla protezione della biodiversità nei suoi investimenti attraverso il fondo pensionistico statale norvegese”. In pratica un investimento culturale nella finanza green che rappresenta un unicum a livello mondiale.

Obiettivo deforestazione zero

Inoltre, la Norvegia sta anche cercando di coinvolgere altri attori nel suo progetto: attraverso il più grande fondo sovrano del mondo, la nazione ha esercitato pressioni su diverse aziende affinché adottassero politiche più sostenibili, in particolare per quanto riguarda la filiera di approvvigionamento del legname.

“Questa è una vittoria importante nella lotta per proteggere la foresta pluviale. Negli ultimi anni, diverse società si sono impegnate a cessare l’approvvigionamento di beni che possono essere collegati alla distruzione della foresta pluviale. Fino ad ora, questo non è stato accompagnato da impegni simili da parte dei governi. Pertanto, è molto positivo che la Norvegia ora stia seguendo l’esempio quando si tratta di appalti pubblici” ha commentato Nils Hermann Ranum, capo della politica e della campagna di Rainforest Foundation Norway (un’organizzazione non governativa ONG, impegnata per proteggere le foreste pluviali del mondo e per garantire i diritti legali dei loro abitanti). Aggiungendo l’auspicio che altri Paesi seguano “la leadership della Norvegia" e adottino simili impegni di “Deforestazione zero”. La Germania e il Regno Unito in particolare devono agire, seguendo la loro dichiarazione congiunta al Summit delle Nazioni Unite sul clima”.

Il Paese ha una popolazione d 5,5 milioni di abitanti
Il Paese ha una popolazione d 5,5 milioni di abitanti

I progetti in Guyana, Brasile e Liberia

Del resto la Norvegia è da tempo molto attiva nel combattere la deforestazione, finanziando diversi progetti in tutto il mondo. WorldWatch Institute riporta che il governo norvegese ha messo in campo un impegno di 250 milioni di dollari per proteggere la foresta della Guyana. Il paese sudamericano, che ha le sue foreste suddivise in zone per il disboscamento, ha ricevuto i soldi per un periodo di quattro anni dal 2011 al 2015. La partnership fa parte dell’iniziativa delle Nazioni Unite per la riduzione delle emissioni derivanti dalla deforestazione e dal degrado forestale, lanciata nel 2008.

Nel 2015 sempre la Norvegia ha pagato 1 miliardo di dollari al Brasile ( Paese che detiene il 60% della foresta amazzonica), per aver concluso un accordo del 2008 tra i due paesi per prevenire la deforestazione. Accordo che fu elogiato anche da Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite dal 2007 al 2016, secondo cui “la partnership tra Brasile e Norvegia attraverso il Fondo Amazzonia mostra un maggiore sostegno a una delle azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici più rilevanti degli ultimi decenni. E’ questo un esempio eccezionale del tipo di collaborazione internazionale di cui abbiamo bisogno per garantire la sostenibilità futura del nostro pianeta”. E sempre con l'aiuto della Norvegia, infine, la Liberia, è diventata la prima nazione in Africa a smettere di abbattere gli alberi in base ad un accordo che prevede che il paese scandinavo paghi al paese dell’Africa occidentale 150 milioni di dollari entro il 2020 per fermare la deforestazione.