Persone normali, uomini e donne comuni, qualunque, che hanno però qualcosa di straordinario: una scintilla che li muove a prendersi cura, a spendersi, a mettere al primo posto il bene degli altri. Sono queste persone che il Presidente della Repubblica ha voluto premiare riconoscendo loro trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Sergio Mattarella ha individuato quelli che sono i casi più significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani, cittadine e cittadini che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.
Il taxi di Zia Caterina
Tra essi c’è la fiorentina Caterina Bellandi, 57 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “Per la generosità nel donare serenità ai bambini malati e alle loro famiglie accompagnandoli gratuitamente con il suo taxi ad effettuare le cure”. Bellandi è un volto noto a Firenze, una vera e propria icona cittadina della solidarietà. Col suo taxi e i suoi look, coloratissimi e bizzarri, è impossibile non riconoscerla e a chiunque la fermi per uno scatto insieme o per chiederle informazioni sul suo aspetto curioso, lei racconta la sua storia. Che è, appunto, una storia di normalità, segnata da un grande dolore e dalla sua capacità di reagire, di reinventarsi, e di dedicarsi ai più piccoli, per dar loro un motivo per sorridere anche nei periodi più difficili della vita. “Piano piano si è creato un network di mamme che si passano il numero, si mettono in contatto con me, ma restano in contatto fra loro – racconta quella che per tutti è Zia Caterina -. Nei momenti di buio anche una piccola luce fa la differenza”. E lei, di luce, ne fa tanta, calda e brillante, capace di scaldare i cuori di quei bambini che soffrono ma trovano in lei un’alleata nella lotta alla malattia.
Chi è Caterina Bellandi
Dopo la prematura scomparsa, nel 2001, del compagno Stefano, che faceva proprio il tassista, Bellandi lascia il suo lavoro d’ufficio a Prato e inizia a guidare Milano 25, trasformandolo in breve tempo da auto di servizio in ‘motore d’amore‘. Svolge con passione il suo lavoro di tassista e, come un misto tra Mary Poppins e Patch Adams – come scrive sul suo sito -, parte della giornata la dedica ad accompagnare e distrarre i bambini malati che si recano all’ospedale Meyer di Firenze per le cure. Conosciuta come zia Caterina, ha creato una rete di persone che, tramite la onlus ‘Milano 25’ (nata nel 2006), collabora con lei nelle diverse iniziative intraprese a favore dei malati (organizzazione di feste di compleanno, incontri ed eventi).
La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 24 marzo 2023 alle ore 11.30.