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"Quel vigile mi ha detto 'ricchione sfigato' gli ho risposto che così sarà lui e mi ha denunciato"

di FEDERICO MARTINI -
19 maggio 2021
Schermata 2021-05-23 alle 12.06.22

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In un video su Facebook ha raccontato di essere stato chiamato “ricchione e sfigato” da un agente della polizia municipale di Torino, che poco prima, insieme a un collega, lo aveva fermato per un’infrazione commessa a bordo del suo monopattino. A denunciare l’accaduto sul social network è Alessio Cusumano, titolare di un negozio di videogames nel capoluigo piemontese. “Mentre andavo a lavoro - ha spiegato il giovane in un video postato su Instagram - la polizia municipale mi ha fermato perché uscendo dalla pista ciclabile con il monopattino ho attraversato un tratto di marciapiede. Uno degli agenti mi ha chiesto i documenti dicendomi che mi avrebbe fatto il verbale. Gli chiedo scusa e gli do i documenti, spiegandogli che non potevo fare altrimenti perché la strada è in condizioni pietose". Fra l'altro Cusumano in quel tratto di strada era caduto alcuni mesi fa sempre a bordo del monopattino ed aveva ottenuto un risarcimento del danno da parte del Comune di Torino. "Il collega, che indossava un passamontagna - prosegue Cusumano - mi dice allora che sono uno sfigato. Intanto altre persone attraversavano lo stesso tratto, senza che gli agenti facessero nulla. Alla mia richiesta di spiegazioni, sempre il secondo agente mi rivolge la parola “queste scene da ricchione a me non vanno bene”. Alla fine mi hanno denunciato per aggressione a pubblico ufficiale e per violenza perché gli ho detto che ricchione e sfigato c’era lui. La vedo grigia, ho sempre meno fiducia nel genere umano”. Intanto, Cusumano sarà ricevuto martedì prossimo, 25 maggio, dal comandante dei vigili torinesi Emiliano Bezzon, mentre l'assessore alla polizia municipale Marco Giusta ha annunciato che la giunta approfondirà le indagini sul caso.