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Roma, Summer Camp Atlantia4Ukraine: il servizio per le mamme e i bambini rifugiati

di EDOARDO MARTINI -
8 giugno 2022
Cuore Ucraina

Cuore Ucraina

Atlantia4Ukraine from Atlantia on Vimeo. Tutto pronto per la presentazione in Campidoglio, il 10 giugno, del primo “Summer Camp” dedicato alle mamme e ai bambini ucraini rifugiati a Roma. L'evento durerà tutta l'estate e offrirà questo servizio a circa 2000 persone nella splendida cornice di Villa Fassini. Il progetto è realizzato dalla società Atlantia insieme ai partner del terzo settore come Caritas nazionale, Sant’Egidio, Save The Children e Sport Senza Frontiere Onlus. Oltre al Comune della Capitale, collaboreranno anche il MAE, la Protezione Civile e l’Ambasciata Ucraina

La società Atlantia ha lanciato il progetto 'Atlantia4Ukraine'

Tantissime attività ricreative e divertimento: il programma

"Credo che a fronte del dramma che stiamo vivendo dobbiamo fare di più: sono pienamente favorevole alla proposta di campi estivi per accogliere i bambini, un’iniziativa congiunta con le associazioni delle città ucraine. Roma aderirà" lo avevo detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso della 149esima sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni in corso a Bruxelles. E così è stato. Per tutta la durata dell'evento verranno offerte a rotazione attività ricreative, sport, yoga, corsi di lingua italiana, counseling e un’aula multimediale per bambini tra i 4 e 14 anni di età e le loro famiglie. Tutte le attività saranno diurne e si svolgeranno nei giorni feriali (lunedì – venerdì) indicativamente dalle ore 9.00 alle ore 17.00, con il pranzo incluso. Durante il Summer Camp le persone potranno aderire al programma #10Days4, che consente a loro di dedicarsi ad attività di volontariato fino a 10 giorni retribuiti all’anno. Lo scorso 13 maggio è stato organizzato l’Open Day “Atlantia4Ukraine”, che ha visto coinvolte –grazie a #10Days4– circa 60 persone che hanno accolto la comunità di rifugiati ucraini a Roma presso una delle “Case Atlantia, proprio Villa Fassini, da quel momento in poi denominata “Casa Ucraina”. Qui hanno trascorso una giornata di svago all’aria aperta insieme alle famiglie e a circa 500 mamme e bambini ucraini, inaugurando uno spazio che sarà dedicato a loro per il periodo estivo.

I bambini rifugiati ucraini mentre giocano a Villa Fassini

"Sarebbe bene se molte città e regioni italiane facessero la stessa cosa"

"Roma ricostruirà un edificio in Ucraina, forse una scuola. E sarebbe bene se molte città e Regioni italiane facessero la stessa cosa" tuona Gualtieri che poi aggiunge: "L’Italia ospita molti rifugiati e Roma accoglie migliaia di loro negli alberghi. Inoltre in una commovente gara di solidarietà centinaia di famiglie si sono registrate per dare accoglienza nella loro casa”. "Ma al di là del compito immediato per le sistemazioni e per l’accoglienza – continua il primo cittadino – il nostro obiettivo è mobilitare risorse per integrare i rifugiati con corsi di lingua, con la scuola e con i servizi sanitari che stiamo dedicando, in particolare, ai più fragili, con l’obiettivo di mitigare le conseguenze psicologiche e fisiche della guerra. E stiamo anche pensando a come sia possibile fornire un contributo concreto per la ricostruzione dell’Ucraina", conclude Gualtieri.