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Roma, compagnia riorganizza il volo cancellato separando la bimba di 13 mesi dai genitori

Alla coppia australiana è stato cancellato il volo, ma lo choc più grande è stato vedersi separata dalla figlia per un errore della compagnia che si è prontamente scusata

di EDOARDO MARTINI -
27 luglio 2022
La coppia australiana

La coppia australiana

Mamma ho perso l'aereo. Non è il celebre film di Chris Colombus che ha fatto innamorare tantissimi bambini durante le feste di Natale ma è la storia accaduta qualche giorno fa quando, una coppia australiana, insieme alla loro bimba, doveva tornare in Australia da Roma, se non fosse per il fatto che la compagnia aerea Qantas ha comunicato loro che il volo era stato cancellato.

La compagnia aerea Qantas

La separazione dalla figlia

Una disavventura non da poco, visto che Stephanie e Andrew hanno dovuto aspettare due settimane prima di poter ripartire, pagandosi da soli il soggiorno extra nella Capitale. Ma la notizia peggiore era un'altra: nel riorganizzare il viaggio, la compagnia Qantas ha messo i due su un aereo e la loro figlia di 13 mesi su un altro. La coppia ha fatto partire subito il reclamo, anche se sono serviti a poco visto che la coppia ha passato quasi 21 ore in attesa, suddivise in 55 telefonate, prima di riuscire a risolvere il problema con il servizio clienti della compagnia aerea.

I voli cancellati ormai sono all'ordine del giorno

I reclami e le scuse

La madre successivamente ha raccontato: "Ci hanno detto che loro non avevano fatto niente di male, perché le avevano prenotato un biglietto. Inizialmente, hanno negato ogni responsabilità. Questa è Qantas". Dopo innumerevoli tentativi, alla fine la compagnia ha accettato i reclami e ha riorganizzato il viaggio alla famiglia, tutta unita, 12 giorni dopo la data prevista inizialmente. Ci sono "posti peggiori in cui rimanere bloccati", ha ironizzato la donna, ammettendo di non vedere l'ora di tornare in Australia. In una dichiarazione Qantas si "scusa sinceramente" con la famiglia e spiega che un "errore amministrativo back-end" tra la compagnia aerea e il partner KLM ha causato lo spostamento della  bambina su un altro volo. "Stiamo contattando la famiglia per fornire supporto e li rimborseremo per il loro alloggio", ha detto una portavoce.