Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Russia, il divieto all'omosessualità e la sfida a Putin della tennista Daria Kasatkina

Apti Alaudinov, il capo del battaglione ceceno Akhmat impegnato in Ucraina ha dichiarato di "combattere una guerra santa contro il mondo Lgbt"

di EDOARDO MARTINI -
21 luglio 2022
Daria Kasatkina

Daria Kasatkina

L'omofobia non si ferma in RussiaRamzan Kadyrov, il miglior interprete del pensiero di Vladimir Putin, ha seguito il capo del Cremlino pubblicando sul suo account Telegram la foto di alcuni soldati americani transgender accompagnati dalla frase: "Dateci un avversario normale e mascolino, non questi esseri strani e colorati che sul campo di battaglia camminano sui tacchi a spillo tenendo in mano la borsetta di Louis Vuitton."

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov

Pubblicizzare i rapporti sessuali non comuni: il pericolo per lo sviluppo della società russa

Queste dure parole sono soltanto le ultime di una lunga serie. Da qualche settima infatti, l'Ucraina nella visione russa ha cambiato posizione. Non sarebbe più un 'covo di nazisti', ma di 'invertiti senza dignità'. Lo hanno stabilito gli ospiti del noto Vladimir Solovyov, lo ha detto Apti Alaudinov, il capo del battaglione ceceno Akhmat, precisando di combattere "una guerra santa contro il mondo Lgbt e l’Anticristo dei pervertiti". Come tutte le dichiarazioni anche questa non arriva per caso: lunedì scorso infatti è stato depositato alla Duma un progetto di legge che proibisce 'qualunque informazione che nega i valori familiari e promuove le relazioni sessuali non tradizionali'. Anche il solo nominare l’omosessualità diventa un reato punibile con il carcere. La nuova norma intende vietare qualunque riferimento all’omosessualità su Internet, al cinema e su qualunque genere di mass media. "Pubblicizzare i rapporti sessuali non comuni rappresenta un pericolo per lo sviluppo della società russa", scrivono i deputati che hanno presentato la proposta. Se fino ad oggi la legislazione russa prevedeva il divieto di propaganda gay solo tra i minorenni, secondo una legge che nel 2017 è stata riconosciuta come discriminatoria dalla Corte europea dei diritti umani, adesso si va ben oltre. "I tentativi di imporre valori estranei alla nostra società sono falliti. Ora è giusto introdurre il divieto della propaganda di valori non tradizionali", disse il presidente della Duma Vyacheslav Volodin l’8 luglio durante la Giornata della famiglia, dell’amore e della fedeltà.

Il coraggio della tennista

Daria Kasatkina, la prima tennista russa a fare coming out

Se questa è la situazione in Russia possiamo soltanto applaudire il gesto di Daria Kasatkina, la prima tennista del Paese a fare coming out. Alla domanda: "Pensi che sarà possibile essere riconosciuta per quello che sei?" la risposta è scontata "Mai. Per come stanno andando le cose in Russia, mai, purtroppo". Quando infatti le è stato chiesto se teme di non tornare più in patria dopo quel che ha detto, si è commossa. Poco dopo, ha postato su Instagram una foto in cui abbraccia la pattinatrice medaglia d’argento olimpica Natalia Zabiiako, con un’emoji a forma di cuore.