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San Valentino in bianco? Aumentano i disturbi legati alla sfera sessuale di donne e uomini

Per gli italiani è un vero sos: in aumento anche le problematiche legate alla disforia di genere. Possibili soluzioni da neuroscienze e psicoanalisi

di MAURIZIO COSTANZO -
13 febbraio 2023
problemi sessualità

problemi sessualità

San Valentino si avvicina, ma per gli italiani come vanno le cose sotto le lenzuola? Non bene, stando agli ultimi dati. Sono in aumento infatti i disturbi legati alla sfera sessuale, così come tutte le problematiche legate alla disforia di genere. Le donne, nelle quali vi è una maggiore consapevolezza sul tema, si rivolgono agli specialisti perché non riescono a raggiungere il piacere sessuale. Anche vulvodinia e vaginismo, legati al dolore durante il rapporto sessuale, sono in forte crescita. Nei ragazzi giovani, uomini e donne, è forte il tema dell'identità di genere, mentre negli uomini adulti i disturbi sono legati a disfunzioni erettili e a un piacere raggiunto troppo in fretta, un'ansia da prestazione che è specchio di quella sociale.

Le donne hanno maggior consapevolezza e sensibilità per i disturbi legati alla sfera sessuale

Ma c’è una buona notizia: dalla psicoanalisi e da una sua integrazione con la sessuologia, e soprattutto con il costrutto su cui si basano le neuroscienze di integrazione mente-cervello-corpo, possono arrivare delle risposte importanti. Questo l'approccio da cui parte a Roma una conferenza dal titolo "Sex, Lies and Neuroscience" organizzata dall'Associazione italiana e internazionale di psiconoanalisi e da Italian Psycoanalitic Dialogues. Tanti gli interventi di relatori illustri che prendono parte alla conferenza, tra questi Oliver Turnbull, professore di neuropsicologia alla Bangor University, che sottolinea come la letteratura scientifica suggerisce che l'esperienza del sesso differisce durante il ciclo sessuale, focalizzandosi sulla varietà delle esperienze: dall'eccitazione, attraverso il raggiungimento del piacere, fino all'attaccamento successivo, al riposo e al recupero.

Dal convegno Sex, Lies and Neuroscience  sono emerse importanti risposte che coinvolgono psicoanalisi e neuroscienze

Mentre Barry R. Komisaruk, professore emerito della Rutgers University, si sofferma invece sull'equilibrio tra piacere e dolore nel raggiungimento dell'orgasmo. "La psicoanalisi - spiega Claudia Spadazzi, psicoanalista, sessuologa e ginecologa - ha un fortissimo legame con la sfera della sessualità, un legame che parte dai tempi di Sigmund Freud. Col tempo, questo legame si è evoluto e modificato, le patologie all'attenzione degli specialisti sono cambiate, ma il nodo si è mantenuto molto stretto. Ma è forse giunto il momento di un approccio neuropsicoanalitico alla sessualità". "Oggi assistiamo a nuove e complesse forme di sessualità – aggiunge Claudia Spadazzi - e a crescenti richieste di terapia per le disfunzioni sessuali. Lo sviluppo della sessuologia e la possibilità della sua integrazione con la psicoanalisi e le neuroscienze apre nuove prospettive su questo argomento".