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Scala mobile rotta, disabile portata in braccio dai vigili

La turista americana affetta da Sla voleva visitare il Colosseo. A denunciare l'episodio un esponente di Fratelli d'Italia ma per l'assessore di Roma "è una fake news"

15 marzo 2023
La disabile portata in braccio dai vigili di Roma (Ansa)

La disabile portata in braccio dai vigili di Roma (Ansa)

La scala mobile del Colosseo è rotta, turista disabile portata in braccio da alcuni vigili di Roma. Ma scoppia la bagarre politica. Nella mattina del 15 marzo, intorno alle 9, una giovane americana di 21 anni, affetta da Sla, arrivata in Italia per coronare un suo sogno, ovvero vedere il Colosseo, si è trovata nell’impossibilità di farlo a causa delle troppe barriere ancora presenti a Roma. Solo grazie all’intervento della polizia Roma Capitale è riuscita finalmente a vedere quel gioiellino che è l’Anfiteatro Flavio.
Federico Rocca di Fratelli d'Italia (Facebook)

Federico Rocca di Fratelli d'Italia (Facebook)

A denunciare l’episodio è l’esponente di Fratelli d'Italia Federico Rocca che parla di "vergogna Capitale". “Al Colosseo scena non degna di una Capitale d'Italia - spiega il politico -. Questa mattina alla fermata della metro B Colosseo, alcuni agenti della polizia di Roma Capitale hanno dovuto portare in braccio una ragazza americana affetta da Sla che voleva visitare proprio il Colosseo. Un gesto di grande umanità che merita un pubblico encomio, ma che evidenzia, ancora una volta, la carenza delle barriere architettoniche che colpiscono anche davanti al monumento simbolo di Roma”. L’esponente di Fratelli d’Italia ricorda “che le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono recintate da mesi, perché dichiarate pericolanti e la scala mobile, unidirezionale, presente all'interno della fermata Colosseo linea B è ferma da mesi”. Per Rocca “suona come una beffa che per ben due volte ho presentato in assemblea capitolina un ordine del giorno per chiedere fondi proprio per l'abbattimento delle barriere architettoniche e sono stati bocciati”. Secondo il politico “una situazione come quella di stamattina non è degna di una Capitale d'Italia che si prepara a ospitare milioni di turisti per il Giubileo e si propone come sede dell'Expo 2030”.
La disabile portata in braccio dai vigili di Roma (Ansa)

La disabile portata in braccio dai vigili di Roma (Ansa)

Quasi subito sono arrivate le scuse di Atac. L’azienda, in una nota si scusa “per il disagio subito da una turista con disabilità che ha dovuto ricorrere all'aiuto dei vigili urbani per scendere le scale fisse che da Largo Agnesi conducono alla stazione Colosseo” ma ricorda che la scala mobile presente nella stazione metro “serve solo per salire e non per scendere”. E, dunque “anche se la scala fosse stata funzionante (lo sarà nei prossimi giorni) la signora non avrebbe potuto utilizzarla per scendere” precisa Atac. La scala, infatti, funziona solo in una direzione: in salita e serve ai clienti della metro per salire dalla stazione alla terrazza di Largo Agnesi, “non il contrario” ricorda Atac. Stessi concetti ribaditi dall’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, che respinge gli attacchi dell’esponente di Fratelli d’Italia. “Non è così, non è vero, è una grande fake news” tuona l’assessore. E spiega: “La signora doveva scendere e le scale mobili rotte sono quelle in salita della Metro”. Quindi “la signora è stata aiutata dai vigili ma c'era il montascale che era disponibile per scendere”. L’assessore poi respinge le accuse al mittente: “Non confondiamo la vicenda del non funzionamento della scala mobile della Metro B perché quella rotta è quella in salita mentre la signora doveva scendere, quindi sono due cose che non c'entrano niente l'una con l'altra”.