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Niente sesso prima delle nozze: la nuova proposta del Vaticano sulla castità dei fidanzati

di MARIANNA GRAZI -
15 giugno 2022
papa francesco sposi vaticano

papa francesco sposi vaticano

Niente sesso prematrimoniale per i futuri sposini. A molti sembrerà qualcosa di anacronistico, ai più giovani addirittura assurdo. Per i nonni o qualche coppia di genitori particolarmente religiosa, invece, è stata la normalità. Ma "per quanto ciò sia ormai in diretto contrasto con la mentalità comune" il Vaticano torna a proporre "la preziosa virtù della castità" ai fidanzati in vista delle nozze. "Non deve mai mancare il coraggio alla Chiesa", si legge in  un passaggio del documento del Dicastero per i laici, che traccia le nuove linee per la preparazione al matrimonio. Insomma un ritorno alla tradizione nel segno del recupero di (antiche, pardon, preziose virtù).
Vaticano castità prima delle nozze

Una veduta della cupola di San Pietro. Il Vaticano torna a proporre ai giovani sposi la castità prematrimoniale

"Vale la pena di aiutare i giovani sposi a saper trovare il tempo per approfondire la loro amicizia e per accogliere la grazia di Dio", si legge poi nel testo, redatto per l'occasione dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”. L'invito è quindi quello a far scoprire ai futuri marito e moglie le gioie della vita coniugale, ovviamente tutte tranne quella sessuale. "Certamente la castità prematrimoniale favorisce questo percorso. Anche nel caso in cui ci si trovasse a parlare a coppie conviventi, non è mai inutile parlare della virtù della castità", si aggiunge.

Accompagnare le coppie prima e dopo il matrimonio

Dalla castità prematrimoniale alle coppie conviventi, dall'educazione sessuale alla regolazione delle nascite: sono alcuni dei temi affrontati nelle nuove linee guida del Vaticano per la preparazione al matrimonio. che sono ben diverse da quelle attuate comunemente, come sottolinea Papa Francesco, che ribadisce "la necessità di un 'nuovo catecumenato' in preparazione al matrimonio", anche "come antidoto che impedisca il moltiplicarsi di celebrazioni matrimoniali nulle o inconsistenti" perché "questi fallimenti portano con sé grandi sofferenze e lasciano ferite profonde nelle persone".
Coppia giovani sposi

Un documento del Dicastero per i laici traccia le nuove linee per la preparazione al matrimonio

Per quanto riguarda poi la vita dopo le nozze, il documento spiega "l'importanza di quei valori e di quelle attenzioni che la virtù della castità insegna: il rispetto dell'altro, la premura di non sottometterlo mai ai propri desideri, la pazienza e la delicatezza con il coniuge nei momenti di difficoltà, fisica e spirituale, la fortezza e l'auto-dominio necessari nei tempi di assenza o di malattia di uno dei coniugi. Anche in tale contesto, l'esperienza degli sposi cristiani sarà importante per spiegare l'importanza di questa virtù all'interno del matrimonio e della famiglia".

L'educazione di figli, umana e (poco) cristiana

Infine, le coppie devono essere accompagnate dalla Chiesa in "numerosi  aspetti della vita coniugale e famigliare che possono diventare oggetto di dialogo e di catechesi in questi anni. È fondamentale, ad esempio, illuminare le coppie sul delicato tema della sessualità - si torna a precisare - all'interno del matrimonio e su temi a esso legati, cioè la trasmissione della vita e la regolazione delle nascite, e su altre questioni di morale e di bioetica. Altro ambito da non tralasciare è quello dell'educazione dei figli, umana e cristiana", conclude. Un'ultima precisazione che salta agli occhi, visti i dati recenti che raccontano, ad esempio, che nelle scuole pubbliche italiane oltre un milione di studenti non si avvale dell’Insegnamento della religione cattolica (Irc).
Papa Francesco (Foto Vatican MediaSIR)

Papa Francesco (Foto Vatican MediaSIR)

Il Papa parla di vecchiaia e del valore della vita

Francesco, nell'udienza generale a Piazza San Pietro, torna a parlare anche della tarda età e sottolinea che "nella vecchiaia anche una semplice febbre può essere pericolosa. Da vecchi non si comanda più il proprio corpo. Bisogna imparare a scegliere cosa fare e cosa non fare - afferma il Santo Padre, afflitto da mesi da problemi a un ginocchio che l'hanno costretto anche a rimandare alcuni eventi -. Il vigore del fisico viene meno e ci abbandona, anche se il nostro cuore non smette di desiderare. Bisogna allora imparare a purificare il desiderio: avere pazienza, scegliere cosa domandare al corpo, alla vita". "Da vecchi non possiamo fare lo stesso di quello che facevano da giovani - aggiunge Bergoglio - tutti abbiamo dei limiti: anche io devo andare col bastone". Infine il Papa ha rilanciato un messaggio della Pontificia Accademia per la Vita: "Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nell'anzianità, nella disabilità, nella malattia grave e quando si sta spegnendo".