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Aggressione omofoba a Sperlonga: due ragazze lesbiche picchiate per un bacio

È accaduto intorno alle 23 di Ferragosto. L'aggressore, 40enne romano, ha colpito anche con il passeggino una delle due di fronte anche a un bambino

di MARIANNA GRAZI -
20 agosto 2022
coppia lesbica

coppia lesbica

L'omofobia non va in vacanza. Anzi. In questi mesi estivi sono stati tanti gli episodi di odio, offese, addirittura violenze contro le persone Lgbt+, soprattutto nelle spiagge lungo tutta la costa italiana, ma anche in città, durante le parate del Pride, e moltissime altre rimaste nell'ombra di un Paese che non riesce ancora ad accettare le diverse espressioni dell'amore. L'ultimo episodio è avvenuto nella tarda serata di Ferragosto, a Sperlonga, sul litorale laziale: qui una coppia lesbica stava passeggiando mano nella mano per strada, poi le due ragazze si sono scambiate un bacio affettuoso; a quel punto però un passante le ha aggredite.
coppia lesbica

Due ragazze sono state aggredite da un uomo per essersi scambiate un bacio mentre passeggiavano tenendosi per mano

La condanna delle autorità

"A Sperlonga una bruttissima aggressione contro due ragazze lesbiche. Può un bacio scatenare tanta violenza? NO! In prima linea contro omofobia, per dare più diritti e più tutele alle persone LGBT+", ha scritto su Twitter il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito alla vicenda che ha coinvolto le due giovani ragazze nella località del litorale Pontino. Anche Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio, ha voluto commentare e condannare l'accaduto: "A Sperlonga due ragazze che camminavano mano nella mano nel centro cittadino sono state aggredite e picchiate. Fa male leggere questa notizia, l'amore è uguale per tutti e tutti devono avere gli stessi diritti. Confidiamo che le due ragazze possano avere giustizia".

L'aggressione omofoba

L'uomo, 40 anni, romano di origini campane, che ha assistito alla scena delle giovani che si baciavano mentre passeggiava con alcuni familiari (tra cui un bambino piccolo) spingendo un passeggino, avrebbe tirato uno schiaffo a una delle due, 34enne, poi spintonandola e infine colpendola con il passeggino su una gamba. A raccontarlo è la stessa vittima, costretta a recarsi al pronto soccorso di Fondi dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di sette giorni. L'aggressore, invece, si sarebbe dato alla fuga ma è stato identificato. La coppia, evidentemente vittima di odio per l'orientamento sessuale, ha presentato denuncia ai carabinieri della compagnia di Terracina, che hanno inviato una prima informativa alla procura di Latina. Il 40enne, per cui si ipotizza l'accusa per lesioni, si è però difeso affermando di essere stato travolto dalla coppia di donne. Per comprendere meglio i fatti, i militari hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza e li stanno esaminando. Comunque si concluda, questo episodio dimostra però, ancora una volta, che nel nostro Paese la violenza vince sull'amore e sull'inclusione.