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L'appello di Telefono Azzurro alle forze politiche: "Tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti"

In vista delle elezioni politiche, la Onlus ha stilato un Manifesto con dieci richieste compresa l'istituzione di un Ministero ad hoc

di BARBARA BERTI -
22 settembre 2022
Il "Manifesto" di Telefono Azzurro in vista dell'elezioni politiche propone anche l'istituzione di un Ministero per l'infanzia e l'adolescenza

Il "Manifesto" di Telefono Azzurro in vista dell'elezioni politiche propone anche l'istituzione di un Ministero per l'infanzia e l'adolescenza

Tutelare i minori”. A poche ore dal voto delle elezioni politiche italiane del 25 settembre 2022, Telefono Azzurro – la Onlus che da 35 anni è punto di riferimento per bambini e adolescenti in difficoltà, in prima linea nella difesa e promozione di una cultura che rispetti e valorizzi le loro potenzialità – esorta le forze politiche ad aderire al “Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza” e a sviluppare strategie efficaci, applicabili sia nelle realtà locali, sia a livello nazionale. Secondo Telefono Azzurro il tema dei diritti dei bambini e degli adolescenti, che è sempre al centro dell’opinione pubblica, è stato solo marginalmente affrontato durante il dibattito politico. La “Fondazione S.O.S - Il Telefono Azzurro Onlus”, perciò, si fa portavoce presso tutte le forze politiche in campo della richiesta di un intervento istituzionale concreto rispetto al costante incremento di richieste di aiuto da parte di bambini e adolescenti attraverso il “Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza”, un documento realizzato per fornire ai responsabili politici un decalogo di azioni necessarie a sviluppare strategie efficaci per l’infanzia e l’adolescenza, applicabili sia nelle realtà locali, sia a livello nazionale.
Il professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro

Il professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro

“In una situazione economica e sociale come quella che stiamo vivendo oggi, i bambini sono i primi soggetti che dobbiamo proteggere e ascoltare – spiega il professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro -. Da alcune settimane abbiamo deciso di intraprendere un cammino con il mondo della politica per coinvolgere attivamente le istituzioni e il prossimo Parlamento sul mondo dell'infanzia e dell'adolescenza. Abbiamo tutti il dovere civile di rendere visibili i diritti dei minori, ovvero di coloro che non hanno diritto di voto diretto. Abbiamo raccolto tutta una serie di istanze legate al mondo dell’infanzia e le abbiamo tradotte nel Manifesto perché chiediamo di mettere al centro degli interventi istituzionali la tutela di bambini e adolescenti”. Il presidente ricorda, poi, che nei 35 anni di attività di Telefono Azzurro, “l’ascolto dei bambini ci ha permesso di comprendere i loro bisogni come la prevenzione e lotta agli abusi, al bullismo e al cyberbullismo, il sostegno e la protezione dei bambini colpiti dai più recenti drammi, come la guerra in Ucraina, la tutela della salute mentale dei minori. E per questo chiediamo che questo tema diventi un tema condiviso a livello politico mettendo in campo nuovi modelli di intervento e la capacità di fare rete con diversi soggetti”. Dieci, in estrema sintesi, i punti fondamentali del “Manifesto per l’Infanzia e l’Adolescenza”. Telefono Azzurro chiede in primis di supportare il potenziamento e la pubblicizzazione delle linee d’ascolto per bambini e adolescenti, quindi di sensibilizzare sulla problematica e sulle conseguenze degli abusi e della violenza a danno di bambini e adolescenti. E, poi, di elaborare strategie e misure di prevenzione dedicate all’infanzia e all'adolescenza e di investire nello sviluppo di sistemi di verifica dell’età. La Onlus propone anche di rafforzare le azioni e aggiornare le strategie di contrasto alla creazione, diffusione e divulgazione del Child Sexual Abuse Material (CSAM) e di coinvolgere tutti gli stakeholder nella segnalazione e la tempestiva rimozione di materiale illegale o dannoso per bambini e adolescenti. Nel “Manifesto” si parla anche di una maggiore collaborazione con la comunità scientifica e accademica sul tema della salute mentale, di assicurare il rispetto dei diritti inalienabili di bambini e adolescenti in qualsiasi situazione, e di promuovere la partecipazione e il coinvolgimento attivo di bambini e adolescenti nei processi decisionali. Da ultimo, ma non in ordine di importanza, Telefono Azzurro richiede l’istituzione di un Ministero ad hoc per l’Infanzia e l’Adolescenza.