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Home » Attualità » Paola Turci e Francesca Pascale, il (non) matrimonio da favola e luna di miele negli States

Paola Turci e Francesca Pascale, il (non) matrimonio da favola e luna di miele negli States

Unione civile nel giorno del Pride di Milano. Ma in Italia ancora non esiste il matrimonio egualitario

Barbara Berti
3 Luglio 2022
Francesca Pascale e Paola Turci subito dopo il sì, pronunciato il 2 luglio 2022

Francesca Pascale e Paola Turci subito dopo il sì, pronunciato il 2 luglio 2022

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Un matrimonio da favola ma al tempo stesso un non matrimonio per la legge italiana. E’ quello andato in scena il 2 luglio in Toscana tra la cantante Paola Turci e Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi che, si mormora abbia regalato dei gioielli alle spose. Le due donne si sono dette sì davanti a pochi intimi amici nel palazzo comunale di Montalcino, conosciuto come Palazzo dei Priori, al termine di una cerimonia civile presieduta dal sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli.

Ora una ‘Luna di miele’ in America per la coppia Paola Turci-Francesca Pascale, come scrive lanazione.it. La cantautrice e l’ex fidanzata di Silvio Berlusconi partiranno nelle prossime ore per gli States, dove rimarranno una quindicina di giorni per una vacanza in una località top secret. Dopo l’unione civile al municipio di Montalcino, celebrata dal sindaco Silvio Franceschelli, e la festa al resort La Velona, che nel 2003 fu sul punto di essere acquistato da Silvio Berlusconi, la coppia prenderà un volo per gli Stati Uniti per tornare in Italia rilassata e pronta a rituffarsi nei tanti impegni.

La festa nel meraviglioso castello è durata sino alle 4 del mattino, tra balli, canti, ottimi piatti e calici di Brunello. Tra gli invitati, anche Andrea Francini, sindaco di Trequanda, dove la Pascale ha da alcuni anni una proprietà, il noto produttore e autore, Diego Calvetti, che ha uno studio musicale nella campagna di San Gimignano, e la cantautrice senese Isotta, di cui è uscito in questi giorni l’album di esordio, Romantic Dark.

“Il giorno più bello della mia vita” commenta via social la Pascale, “We Said Yes!” scrive la cantante su Instagram, pubblicando una bellissima foto di coppia, che le ritrae sorridenti, felici, innamorate. Nel ‘day after’ la cerimonia, le due spose hanno continuano a condividere sui social una serie di scatti relativi alla festa di nozze al Castello di Velona, in Val d’Orcia ricevendo tanti complimenti ( e qualche insulto come era avvenuto alla vigilia del matrimonio). “Una marea di gioia e di affetto. Grazie” è il commento della cantante di “Fatti bella per te”.

Paola Turci e Francesca Pascale hanno detto sì
Paola Turci e Francesca Pascale hanno detto sì

Tanti gli amici e colleghi che hanno espresso felicità per l’evento: da Gigi D’Alessio (“Auguri e buona vita insieme”) a J-Ax che, rivolgendosi alla Turci, scrive: “Auguri sister”, passando per la parlamentare Michela Vittoria Brambilla che alla Pascale dice: “Auguri di cuore amica mia, ti meriti tanta felicità”. Tra gli auguri social anche il tweet di Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e Famiglia: “Cara Paola, a te e a Francesca auguri di ogni felicità”.

Tutti i messaggi sono pieni di cuori e del non casuale simbolo dell’arcobaleno i cui colori, da sempre, simboleggiano l’orgoglio gay e i diritti gay. La cantante e l’ex compagna del Cavaliere, per coronare il loro amore, infatti, hanno scelto una data non casuale: il 2 luglio, il giorno del Milano Pride, la sfilata arcobaleno che celebra i diritti LGBTQIA+. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata fatta in tal senso dalle spose, ma non è difficile leggere un messaggio nella decisione di far coincidere un momento così importante delle proprie vite con un momento altrettanto importante per chi rivendica il diritto ad amare, al di là di qualunque tipo di condizionamento.

Fino a pochi giorni fa, Paola e Francesca hanno volutamente vissuto in modo privato questo amore che è diventato di dominio pubblico nell’agosto del 2020 quando il settimanale “Oggi” pubblicò le foto di un loro bacio scambiato a bordo di uno yacht nel mare del Cilento. E hanno scelto di coronare questo amore in modo discreto, con una meravigliosa unione civile. Aspettando il matrimonio egualitario. Perché nonostante l’utilizzo improprio della parola ‘nozze’, in Italia ancora il matrimonio egualitario – quello in cui le coppie omosessuali possono sposarsi e la loro unione viene riconosciuta al pari di quella tra persone eterosessuali di fronte alla legge – non esiste. Ci sono le cosiddette unioni civili, ovvero tutte quelle forme di convivenza, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale lo Stato italiano riconosce uno status giuridico analogo, diciamo così, a quello conferito dal matrimonio.

E, quindi, Paola Turci e Francesca Pascale si sono unite civilmente. Stessa cosa per il giornalista Alberto Matano che all’inizio di giugno 2022 ha ‘sposato‘ l’avvocato Riccardo Mannino, suo compagno da oltre 15 anni. Altra unione civile vip è quella tra la showgirl Eva Grimaldi e l’attivista Imma Battaglia: a maggio 2019 dopo circa nove anni di love story, prima tenuta nascosta poi resa pubblica. Unione civile anche per l’ex presidente della Puglia Nichi Vendola e il suo compagno Eddy Testa: la cerimonia nel 2017 dopo tredici anni di legame.

Eva Grimaldi e Imma Battaglia (Instagram)
Eva Grimaldi e Imma Battaglia (Instagram)

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  • «Era terribile durante il fascismo essere transessuale. Mi picchiavano e mi facevano fare delle cose schifose. Mi imbrattavano con il catrame e mi hanno rasato. Ho preso le botte dai fascisti perché mi ero atteggiato a donna e per loro questo era inconcepibile».

È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l’unica persona trans italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.

#lucenews #lucysalani #dachau
  • È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l
  • Elaheh Tavakolian, l’iraniana diventata uno dei simboli della lotta nel suo Paese, è arrivata in Italia. Nella puntata del 21 marzo de “Le Iene”, tra i servizi del programma di Italia 1, c’è anche la storia della giovane donna, ferita a un occhio dalla polizia durante le proteste in Iran. Nella puntata andata in onda la scorsa settimana, l’inviata de “Le Iene” aveva incontrato la donna in Turchia, durante la sua fuga disperata dall’Iran, dove ormai era troppo pericoloso vivere. 

“Ho molta paura. Vi prego, qui potrebbero uccidermi” raccontava l’attivista a Roberta Rei. Già in quell’occasione, Elaheh Tavakolian era apparsa con una benda sull’occhio, a causa di una grave ferita causatale da un proiettile sparato dalle forze dell’ordine iraniane durante le manifestazioni a cui ha preso parte dopo la morte di Mahsa Amini.

Elaheh Tavakolian fa parte di quelle centinaia di iraniani che hanno subito gravi ferite agli occhi dopo essere stati colpiti da pallottole, lacrimogeni, proiettili di gomma o altri proiettili usati dalle forze di sicurezza durante le dure repressioni che vanno avanti ormai da oltre sei mesi. La ragazza, che ha conseguito un master in commercio internazionale e ora lavora come contabile, ha usato la sua pagina Instagram per rivelare che le forze di sicurezza della Repubblica islamica stavano deliberatamente prendendo di mira gli occhi dei manifestanti. 

✍ Barbara Berti

#lucenews #lucelanazione #ElahehTavakolian #iran #leiene
  • Ha 19 anni e vorrebbe solo sostenere la Maturità. Eppure alla richiesta della ragazza la scuola dice di no. Nina Rosa Sorrentino è nata con la sindrome di Down, e quel diritto che per tutte le altre studentesse e studenti è inviolabile per lei è invece un’utopia.

Il liceo a indirizzo Scienze Umane di Bologna non le darà la possibilità di diplomarsi con i suoi compagni e compagne, svolgendo le prove che inizieranno il prossimo 21 giugno. La giustificazione – o la scusa ridicola, come quelle denunciate da CoorDown nella giornata mondiale sulla sindrome di Down – dell’istituto per negarle questa possibilità è stata che “per lei sarebbe troppo stressante“.

Così Nina si è ritirata da scuola a meno di tre mesi dalla fine della quinta. Malgrado la sua famiglia, fin dall’inizio del triennio, avesse chiesto agli insegnanti di cambiare il Pei (piano educativo individualizzato) della figlia, passando dal programma differenziato per gli alunni certificati a quello personalizzato per obiettivi minimi o equipollenti, che prevede l’ammissione al vero e proprio esame di Maturità. Ma il liceo Sabin non ha assecondato la loro richiesta.

Francesca e Alessandro Sorrentino avevano trovato una sponda di supporto nel Ceps di Bologna (Centro emiliano problemi sociali per la Trisomia 21), in CoorDown e nei docenti di Scienze della Formazione dell’Alma Mater, che si sono detti tutti disponibili per realizzare un progetto-pilota per la giovane studentessa e la sua classe. Poi, all’inizio di marzo, la doccia fredda: è arrivato il no definitivo da parte del consiglio di classe, preoccupato che per la ragazza la Maturità fosse un obiettivo troppo impegnativo e stressante, tanto da generare “senso di frustrazione“, come ha scritto la dirigente del liceo nella lettera che sancisce l’epilogo di questa storia tutt’altro che inclusiva.

“Il perché è quello che ci tormenta – aggiungono i genitori –. Anche la neuropsichiatra concordava: Nina poteva e voleva provarci a fare l’esame. Non abbiamo mai chiesto le venisse regalato il diploma, ma che le fosse data la possibilità di provarci”.

#lucenews #lucelanazione #disabilityinclusion #giornatamondialedellasindromedidown
Un matrimonio da favola ma al tempo stesso un non matrimonio per la legge italiana. E' quello andato in scena il 2 luglio in Toscana tra la cantante Paola Turci e Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi che, si mormora abbia regalato dei gioielli alle spose. Le due donne si sono dette sì davanti a pochi intimi amici nel palazzo comunale di Montalcino, conosciuto come Palazzo dei Priori, al termine di una cerimonia civile presieduta dal sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli. Ora una 'Luna di miele' in America per la coppia Paola Turci-Francesca Pascale, come scrive lanazione.it. La cantautrice e l’ex fidanzata di Silvio Berlusconi partiranno nelle prossime ore per gli States, dove rimarranno una quindicina di giorni per una vacanza in una località top secret. Dopo l’unione civile al municipio di Montalcino, celebrata dal sindaco Silvio Franceschelli, e la festa al resort La Velona, che nel 2003 fu sul punto di essere acquistato da Silvio Berlusconi, la coppia prenderà un volo per gli Stati Uniti per tornare in Italia rilassata e pronta a rituffarsi nei tanti impegni. La festa nel meraviglioso castello è durata sino alle 4 del mattino, tra balli, canti, ottimi piatti e calici di Brunello. Tra gli invitati, anche Andrea Francini, sindaco di Trequanda, dove la Pascale ha da alcuni anni una proprietà, il noto produttore e autore, Diego Calvetti, che ha uno studio musicale nella campagna di San Gimignano, e la cantautrice senese Isotta, di cui è uscito in questi giorni l’album di esordio, Romantic Dark. “Il giorno più bello della mia vita" commenta via social la Pascale, "We Said Yes!" scrive la cantante su Instagram, pubblicando una bellissima foto di coppia, che le ritrae sorridenti, felici, innamorate. Nel 'day after' la cerimonia, le due spose hanno continuano a condividere sui social una serie di scatti relativi alla festa di nozze al Castello di Velona, in Val d'Orcia ricevendo tanti complimenti ( e qualche insulto come era avvenuto alla vigilia del matrimonio). "Una marea di gioia e di affetto. Grazie" è il commento della cantante di "Fatti bella per te".
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Eva Grimaldi e Imma Battaglia (Instagram)
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