Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Attualità » A 90 anni la insulta per mesi, la sindaca Valentina Palli gli porta a casa le brioche: “Ora non offende più”

A 90 anni la insulta per mesi, la sindaca Valentina Palli gli porta a casa le brioche: “Ora non offende più”

La prima cittadina di Russi (Ravenna) racconta su Facebook la storia del signor Renato, un anziano signore che continuamente chiamava il comune per insultare e lamentarsi del traffico sotto casa sua. La sindaca, 37 anni, ha così deciso di risolvere il problema andando a casa dell'uomo: "Gli porto le brioche e chiacchieriamo per un'oretta"

Remy Morandi
8 Maggio 2022
valentinapalli

valentinapalli

Share on FacebookShare on Twitter

Come gestire gli haters? Semplice: con le brioche. È la geniale idea che ha avuto Valentina Palli, 37 anni, sindaca di Russi, un comune da 12mila abitanti in provincia di Ravenna. Per riassumere la vicenda, che la prima cittadina ha raccontato con un post su Facebook, in sostanza, un anziano signore di 90 anni, il signor Renato, ha per mesi ricoperto di insulti la sindaca, l’amministrazione comunale e i vari collaboratori della Provincia, chiamando ogni giorno e offendendo chiunque gli rispondesse. Per risolvere la questione e calmare l’animo dell’anziano signore, la sindaca Valentina Palli ha deciso un giorno di andare a trovarlo, portandogli a casa le brioche. Da quel giorno il signor Renato ha smesso di telefonare e insultare, e l’uomo è diventato amico della prima cittadina, che adesso di tanto in tanto (e senza avvisarlo) va a fargli visita, continuando a portargli le brioche. Ah, dettaglio: Renato, le brioche, non le mangia.

Valentina Palli, 37 anni, è sindaca di Russi, comune in provincia di Ravenna (Foto / Facebook / Valentina Palli)

“Quando sono diventata Sindaca – inizia così il post su Facebook della prima cittadina di Russi Valentina Palli – per mesi e mesi, ogni settimana, ricevevo decine di telefonate (e insulti) dal signor Renato”. Renato, spiega la prima cittadina, è un anziano signore di Russi, di 90 anni. Forse anche “qualcosa di più”, ma “con un temperamento da 20enne”. “Davvero un peperino. Determinato, caparbio, testone finanche. Perennemente arrabbiato“.

Il motivo della collera del signor Renato era “il traffico pesante davanti a casa sua, a suo avviso cresciuto esponenzialmente, tanto che non lo lasciava più riposare”. Per questo motivo ogni settimana il 90enne “si attaccava al telefono, proferendo insulti a tutti: a me, alla Provincia (proprietaria della strada) e a tutti i malcapitati tra i quali spesso e volentieri, la mia segretaria e i miei collaboratori”.

Gli insulti di Renato, spiega ancora la sindaca di Russi, erano diventati ormai una routine. “Una sorta di ricorrenza quotidiana per i malcapitati che rispondevano alle telefonate”. Nessuno poteva farci nulla. Nessuno riusciva a calmare l’anziano signore, che ogni mese, continuamente, chiamava per lamentarsi del traffico sotto casa sua, che non lo lasciava dormire e riposare. E così, alla giovane sindaca di Russi è venuta una idea geniale.

L’appuntamento della sindaca di Russi Valentina Palli per portare le brioche a casa del signor Renato (Foto / Facebook / Valentina Palli)

“Un giorno di sole, senza avvisarlo – scrive su Facebook la sindaca – mi sono presentata a casa sua. Sono stata lì un’oretta”. La sindaca di Russi e il signor Renato hanno così iniziato a chiacchierare, a parlare della “storia della vita e della famiglia” del 90enne. “Una storia di vicinanza umana“, scrive la prima cittadina. “Abbiamo parlato anche un po’ della strada, ma in effetti, nel nostro tempo insieme quello fu un tema del tutto residuale”.

Da quel giorno, dalla visita della sindaca a casa del signor Renato, le cose sono cambiate. “Le sue telefonate sono cambiate”, scrive la sindaca. “Il rumore della strada deve essere cessato perché non lo ha mai più citato”. Renato non chiamava più per insultare e lamentarsi.

“Poi Renato ha preso il Covid“. Il 90enne, racconta ancora Valentina Palli, è stato ricoverato. “Dall’ospedale, visto che è solo, chiamava noi e noi abbiamo fatto altrettanto con lui, chiamandolo al telefono e chiedendo ai medici come stesse, per assicurarci che non si sentisse solo (all’ospedale ci era vietato andare…)”. Tutto il personale del comune di Russi ormai si era affezionato a quel signore. E tutti si erano preoccupati per la sua salute, considerata l’età.

Ma il signor Renato ha combattuto contro il Covid, e ha vinto. “Così è tornato a casa”, racconta ancora sui social la prima cittadina. “Come dice lui: ‘Alla mia età sono anche tornato!‘ e si è commosso al telefono quando l’ho chiamato per dargli il bentornato”.

“Adesso, ogni tanto, mi fisso (da sola e senza avvisarlo) un appuntamento in agenda. Gli porto una brioche (che non mangia) e lo passo a salutare”. Tra la sindaca di Russi e l’anziano signore è dunque nata un’amicizia. Nel frattempo, “la strada deve essere diventata tranquillissima perché non ne abbiamo mai più parlato”, scrive su Facebook Valentina Palli.

“Poco fa – conclude così la storia la sindaca – ho controllato la mia agenda e ho visto che domani ho un appuntamento imperdibile”. Portare le brioche al signor Renato.

Potrebbe interessarti anche

L'iraniana Elaheh Tavakolian
Attualità

Iran, Elaheh Tavakolian in Italia per operarsi all’occhio

21 Marzo 2023
Superstizione, non è vero ma ci credo
Lifestyle

Giornate anti-superstizione, il Cicap: “Essere superstiziosi porta male”

17 Marzo 2023
Gianina Marin mette a paragone con un post su Instagram com'è oggi e com'era ai tempi della malattia
Sport

Gianina Marin: “Ero anoressica, ora vado a Miss Universo”

23 Marzo 2023

Instagram

  • Sono tre, per il momento, gli istituti superiori che si sono candidati ad accogliere Nina Rosa Sorrentino, la studentessa disabile di 19 anni che non può sostenere la maturità al liceo Sabin di Bologna (indirizzo Scienze umane) e che i genitori hanno per questo motivo ritirato da scuola.

La storia è nota: la studentessa ha cominciato il suo percorso di studi nel liceo di via Matteotti seguendo il programma differenziato. Già al terzo anno i genitori avevano chiesto di passare al programma degli obiettivi minimi che si può concludere con l’Esame di Stato, mentre quello differenziato ha solo la "certificazione delle competenze".

Il Consiglio di classe aveva respinto la richiesta della famiglia, anche perché passare agli obiettivi minimi avrebbe implicato esami integrativi. Da qui la decisione della famiglia, avvenuta giusto una settimana fa, di ritirare Nina da scuola – esattamente un giorno prima che i giorni di frequenza potessero essere tali da farle comunque ottenere la "certificazione delle competenze" – in modo tale che possa provare a sostenere la Maturità in un altro istituto del capoluogo emiliano.

Sulla storia di Nina, ieri, è tornata anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, che alla Camera ha risposto, durante il question time, a una domanda sulle iniziative volte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down presentata dal capogruppo di FdI, Tommaso Foti.

"C’è ancora un po’ di strada da fare se una ragazza con la sindrome di Down non viene ammessa all’esame di maturità – ha detto la ministra –. Se non si è stati in grado di usare tutte le strategie possibili e l’accomodamento ragionevole, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili che in Italia è legge; se non si è stati in grado di valorizzare i punti di forza dei ragazzi che non chiedono di essere promossi automaticamente ma di avere un’occasione e un’opportunità."

#lucenews #lucelanazione #ninasorentino #disabilityinclusion #bologna
  • “Ho fatto la storia”. Con queste parole Alex Roca Campillo ha postato sul suo account Twitter il video degli ultimi, emozionanti, metri della maratona di Barcellona.

Ed effettivamente un record Alex l’ha scritto: è la prima persona al mondo con una disabilità al 76 per cento a riuscire a percorrere la distanza di 42 km e 195 metri.
Alex ha concluso la sua gara in 5 ore 50 minuti e 51 secondi, ma il cronometro in questa situazione è passato decisamente in secondo piano. “tutto questo è stato possibile grazie alle mia squadra. Grazie a tutti quelli che dal bordo della strada mi hanno spinto fino al traguardo. Non ho parole”.

#lucenews #alexrocacampillo #maratonadibarcellona #barcellona
  • In Uganda dirsi gay potrà costare l’ergastolo. Il Parlamento dell’Uganda ha appena approvato una legge che propone nuove e severe sanzioni per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Al termine di una sessione molto movimentata e caotica, la speaker del Parlamento Annet Anita Among, dopo il voto finale ha detto: “È stata approvata a tempo record”. La legge, che passa ora nelle mani del presidente Yoweri Museveni, che potrà scegliere se porre il veto o firmarla, propone nuove e molto dure sanzioni per le relazioni omosessuali in un Paese in cui l’omosessualità è già illegale.

La versione finale non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma gli elementi discussi in Parlamento includono che una persona condannata per adescamento o traffico di bambini allo scopo di coinvolgerli in attività omosessuali, rischia l’ergastolo; individui o istituzioni che sostengono o finanziano attività o organizzazioni per i diritti Lgbt, oppure pubblicano, trasmettono e distribuiscono materiale mediatico e testuale a favore degli omosessuali, rischiano di essere perseguiti e incarcerati. 

“Questa proposta di legge – ha detto Asuman Basalirwa, membro del Parlamento che l’ha presentata – è stata concepita per proteggere la nostra cultura, i valori legali, religiosi e familiari tradizionali degli ugandesi e gli atti che possono promuovere la promiscuità sessuale in questo Paese”. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Mira anche a proteggere i nostri bambini e giovani che sono resi vulnerabili agli abusi sessuali attraverso l’omosessualità e gli atti correlati”.

Secondo la legge amici, familiari e membri della comunità avrebbero il dovere di denunciare alle autorità le persone omosessuali. Nello stesso disegno di legge, tra l’altro, si introduce la pena di morte per chi abusa dei bambini o delle persone vulnerabili. 

#lucenews #lucelanazione #uganda #lgbtrights
  • Un’altra pagina di storia del calcio femminile è stata scritta. Non tanto per il risultato della partita ma per il record di spettatori presenti. All’Olimpico di Roma andava in scena il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Roma e Barcellona quando si è stabilito un nuovo record: sono state 39.454 infatti le persone che hanno incoraggiato le ragazze fin dal primo minuto superando il precedente di 39.027 stabilito in Juventus-Fiorentina del 24 marzo 2019.

Era l’andata dei quarti di finale che la Roma ha raggiunto alla sua prima partecipazione alla Champions League, ottenuta grazie al secondo posto nell’ultimo campionato. Il Barcellona, campione di Spagna e d’Europa due anni fa, era favorito e in campo lo ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a vincere 1-0. La squadra di casa è stata tenuta a galla dalle parate di Ceasar, migliore in campo, ma ha provato a impensierire la corazzata spagnola nella ripresa dove più a volte ha sfiorato la rete con le conclusioni di Haavi, Giacinti e Giugliano, il primo “numero 10” a giocare all’Olimpico per la Roma dopo il ritiro di Francesco Totti.

✍ Edoardo Martini

#lucenews #lucelanazione #calciofemminile #championsleague
Come gestire gli haters? Semplice: con le brioche. È la geniale idea che ha avuto Valentina Palli, 37 anni, sindaca di Russi, un comune da 12mila abitanti in provincia di Ravenna. Per riassumere la vicenda, che la prima cittadina ha raccontato con un post su Facebook, in sostanza, un anziano signore di 90 anni, il signor Renato, ha per mesi ricoperto di insulti la sindaca, l'amministrazione comunale e i vari collaboratori della Provincia, chiamando ogni giorno e offendendo chiunque gli rispondesse. Per risolvere la questione e calmare l'animo dell'anziano signore, la sindaca Valentina Palli ha deciso un giorno di andare a trovarlo, portandogli a casa le brioche. Da quel giorno il signor Renato ha smesso di telefonare e insultare, e l'uomo è diventato amico della prima cittadina, che adesso di tanto in tanto (e senza avvisarlo) va a fargli visita, continuando a portargli le brioche. Ah, dettaglio: Renato, le brioche, non le mangia.
Valentina Palli, 37 anni, è sindaca di Russi, comune in provincia di Ravenna (Foto / Facebook / Valentina Palli)
"Quando sono diventata Sindaca - inizia così il post su Facebook della prima cittadina di Russi Valentina Palli - per mesi e mesi, ogni settimana, ricevevo decine di telefonate (e insulti) dal signor Renato". Renato, spiega la prima cittadina, è un anziano signore di Russi, di 90 anni. Forse anche "qualcosa di più", ma "con un temperamento da 20enne". "Davvero un peperino. Determinato, caparbio, testone finanche. Perennemente arrabbiato". Il motivo della collera del signor Renato era "il traffico pesante davanti a casa sua, a suo avviso cresciuto esponenzialmente, tanto che non lo lasciava più riposare". Per questo motivo ogni settimana il 90enne "si attaccava al telefono, proferendo insulti a tutti: a me, alla Provincia (proprietaria della strada) e a tutti i malcapitati tra i quali spesso e volentieri, la mia segretaria e i miei collaboratori". Gli insulti di Renato, spiega ancora la sindaca di Russi, erano diventati ormai una routine. "Una sorta di ricorrenza quotidiana per i malcapitati che rispondevano alle telefonate". Nessuno poteva farci nulla. Nessuno riusciva a calmare l'anziano signore, che ogni mese, continuamente, chiamava per lamentarsi del traffico sotto casa sua, che non lo lasciava dormire e riposare. E così, alla giovane sindaca di Russi è venuta una idea geniale.
L'appuntamento della sindaca di Russi Valentina Palli per portare le brioche a casa del signor Renato (Foto / Facebook / Valentina Palli)
"Un giorno di sole, senza avvisarlo - scrive su Facebook la sindaca - mi sono presentata a casa sua. Sono stata lì un'oretta". La sindaca di Russi e il signor Renato hanno così iniziato a chiacchierare, a parlare della "storia della vita e della famiglia" del 90enne. "Una storia di vicinanza umana", scrive la prima cittadina. "Abbiamo parlato anche un po' della strada, ma in effetti, nel nostro tempo insieme quello fu un tema del tutto residuale". Da quel giorno, dalla visita della sindaca a casa del signor Renato, le cose sono cambiate. "Le sue telefonate sono cambiate", scrive la sindaca. "Il rumore della strada deve essere cessato perché non lo ha mai più citato". Renato non chiamava più per insultare e lamentarsi. "Poi Renato ha preso il Covid". Il 90enne, racconta ancora Valentina Palli, è stato ricoverato. "Dall'ospedale, visto che è solo, chiamava noi e noi abbiamo fatto altrettanto con lui, chiamandolo al telefono e chiedendo ai medici come stesse, per assicurarci che non si sentisse solo (all'ospedale ci era vietato andare...)". Tutto il personale del comune di Russi ormai si era affezionato a quel signore. E tutti si erano preoccupati per la sua salute, considerata l'età. Ma il signor Renato ha combattuto contro il Covid, e ha vinto. "Così è tornato a casa", racconta ancora sui social la prima cittadina. "Come dice lui: 'Alla mia età sono anche tornato!' e si è commosso al telefono quando l'ho chiamato per dargli il bentornato". "Adesso, ogni tanto, mi fisso (da sola e senza avvisarlo) un appuntamento in agenda. Gli porto una brioche (che non mangia) e lo passo a salutare". Tra la sindaca di Russi e l'anziano signore è dunque nata un'amicizia. Nel frattempo, "la strada deve essere diventata tranquillissima perché non ne abbiamo mai più parlato", scrive su Facebook Valentina Palli. "Poco fa - conclude così la storia la sindaca - ho controllato la mia agenda e ho visto che domani ho un appuntamento imperdibile". Portare le brioche al signor Renato.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto