Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Attualità » Vergogna all’uscita di Empoli-Fiorentina, la giornalista Greta Beccaglia molestata in diretta: identificato l’autore del palpeggiamento. La procura di Firenze apre un fascicolo

Vergogna all’uscita di Empoli-Fiorentina, la giornalista Greta Beccaglia molestata in diretta: identificato l’autore del palpeggiamento. La procura di Firenze apre un fascicolo

Cronista di Toscana Tv offesa e palpeggiata da un tifoso. L’Ordine professionale: «E’ inaccettabile»

Paolo Chirichigno
28 Novembre 2021
Sono in corso indagini da parte del commissariato di polizia di Empoli (Firenze) per identificare l'uomo che sabato pomeriggio ha molestato una giornalista dell'emittente regionale Toscana Tv, Greta Beccaglia mentre era in collegamento in diretta con lo studio nel post partita del match di serie A di calcio tra Empoli e Fiorentina. La polizia sta cercando, tramite testimoni e immagini di videosorveglianza, di rintracciare la persona responsabile della molestia. La polizia ascolterà anche la giornalista per ricostruire la vicenda.
ANSA/FERMO IMMAGINE TOSCANA TV
+++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ ++HO NO SALES EDITORIAL USE ONLY +++

Sono in corso indagini da parte del commissariato di polizia di Empoli (Firenze) per identificare l'uomo che sabato pomeriggio ha molestato una giornalista dell'emittente regionale Toscana Tv, Greta Beccaglia mentre era in collegamento in diretta con lo studio nel post partita del match di serie A di calcio tra Empoli e Fiorentina. La polizia sta cercando, tramite testimoni e immagini di videosorveglianza, di rintracciare la persona responsabile della molestia. La polizia ascolterà anche la giornalista per ricostruire la vicenda. ANSA/FERMO IMMAGINE TOSCANA TV +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ ++HO NO SALES EDITORIAL USE ONLY +++

Share on FacebookShare on Twitter

«Quello che mi è successo è inaccettabile: sono stata molestata in diretta tv, mentre stavo facendo il mio lavoro di cronista, nell’indifferenza generale. Sono rimasta sconvolta e mi sono ritrovata senza parole». L’indignazione di Greta Beccaglia, giovane aspirante giornalista di Toscana Tv di 27 anni che ieri pomeriggio fuori dallo stadio «Castellani» di Empoli ha vissuto un’esperienza drammatica e disgustosa. Stava facendo le interviste ai tifosi per raccogliere i loro pareri sul derby, quando un uomo le si è avvicinato alle spalle palpeggiandola. La reazione di Beccaglia è stata immediata. «Scusami ma non puoi fare questo, mi dispiace», ha esclamato, mentre invece il conduttore la invitava più volte a non prendersela. Atteggiamento poi stigmatizzato dallo stesso Ordine dei Giornalisti. Beccaglia, cosa è successo dopo? «Una cosa ben peggiore, perché a telecamere spente mi si è avvicinato un altro individuo con il cappuccio che mi ha toccato nelle parti intime. Il cameraman è rimasto di stucco. Non solo, qualche minuto dopo lo stesso personaggio ha tentato nuovamente di palpeggiarmi, ma il mio collega l’ha allontanato». Che cosa l’ha offesa di più? «Il fatto che non posso andare a lavorare tranquillamente solo perché sono una giovane donna: quello che è accaduto dimostra quanto siamo indietro nel rispetto minimo fra i sessi. Il cameraman mi ha detto che non aveva mai assistito a una scena del genere. Sono sconvolta e impaurita». Ha intenzione di sporgere denuncia? «Certamente sì, anche se qualcuno mi consiglia di non farlo. Sono cose gravissime e inaccettabili che non devono accadere a nessuno. Ho 27 anni e spero di fare la giornalista, ma la cosa avvenuta a Empoli mi ha segnata e amareggiata profondamente». Le era già successo qualcosa di simile? «Non di questa gravità. Certo, occhiate particolari sì, qualche frase infelice anche, ma a Empoli si è passato abbondantemente il segno del rispetto e della dignità nei confronti delle donne». Sulla vicenda è intervenuto il nuovo presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini: «Un episodio preoccupante, avvenuto nei giorni in cui è massima l’attenzione alla lotta alla violenza di genere. Ho chiamato Beccaglia per darle la solidarietà di tutto il Consiglio. Un episodio che non va minimizzato. Chi era in studio, invece di condannare il gesto, ha però invitato la collega a non prendersela. Un atteggiamento incomprensibile»

Tante le reazioni arrivate in seguito all’episodio. «Questa volta le molestie le abbiamo viste in diretta tv, ma penso a quante donne sono costrette a subirle ogni giorno per strada, sul lavoro, sull’autobus. Episodi inaccettabili che ci confermano quanta strada ci sia ancora da fare. Forza Greta Beccaglia», scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.
Solidarietà a Greta Beccaglia, la giornalista di ToscanaTv molestata da un tifoso mentre stava svolgendo il suo lavoro. Comportamenti simili non sono ‘bravate’ ma molestie. Nessuno si puo’ prendere la libertà di toccare una donna senza il suo consenso”. Lo scrive su Twitter Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva.
«Nei confronti di Greta Beccaglia molestie inaccettabili. Chi compie tali volgarità verso una donna, mentre per altro svolge il suo lavoro, non è né un tifoso né un vero uomo. I responsabili siano identificati e puniti. Un abbraccio a Greta, professionista seria e donna combattiva», scrive su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Intanto, identificato il responsabile del gesto, sono stati trasmessi alla Procura di Firenze gli atti relativi al caso di molestie di cui è stata vittima la giornalista di Toscana Tv mentre era in diretta. La giornalista ha presentato denuncia querela alla Questura fiorentina. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine. Si ipotizzano i reati di molestie e violenza sessuale. Nel frattempo, gli agenti del commissariato di polizia di Empoli, hanno individuato e identificato il presunto responsabile delle molestie. Si tratterebbe di un tifoso della Fiorentina, un uomo di 45 anni non residente in Toscana. Al momento risulterebbe l’unico indagato. L’uomo che ha palpeggiato sul sedere la giornalista è stato identificato incrociando le immagini delle molestie in tv con quelle riprese dalle telecamere di sorveglianza dello stadio. Vanno avanti le indagini da parte del commissariato di Empoli per identificare altri tifosi che sarebbero resi responsabili di molestie anche solo verbali verso la giornalista nella stessa serata.

 

Potrebbe interessarti anche

Concita De Gregorio ospite di "Belve"
Spettacolo

Belve, Concita De Gregorio: “Ho avuto il cancro”

14 Marzo 2023
Claudia Raia parto 56 anni
Lifestyle

L’attrice brasiliana Claudia Raia di nuovo mamma a 56 anni

19 Marzo 2023
La piccola di saki oggi a 5 mesi di vita sulle spalle di mamma Yuta, (Ph: Elena Livia Pennacchioni)
Attualità

Festa del papà, anche tra gli animali ci sono padri modello e non

19 Marzo 2023

Instagram

  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
«Quello che mi è successo è inaccettabile: sono stata molestata in diretta tv, mentre stavo facendo il mio lavoro di cronista, nell’indifferenza generale. Sono rimasta sconvolta e mi sono ritrovata senza parole». L’indignazione di Greta Beccaglia, giovane aspirante giornalista di Toscana Tv di 27 anni che ieri pomeriggio fuori dallo stadio «Castellani» di Empoli ha vissuto un’esperienza drammatica e disgustosa. Stava facendo le interviste ai tifosi per raccogliere i loro pareri sul derby, quando un uomo le si è avvicinato alle spalle palpeggiandola. La reazione di Beccaglia è stata immediata. «Scusami ma non puoi fare questo, mi dispiace», ha esclamato, mentre invece il conduttore la invitava più volte a non prendersela. Atteggiamento poi stigmatizzato dallo stesso Ordine dei Giornalisti. Beccaglia, cosa è successo dopo? «Una cosa ben peggiore, perché a telecamere spente mi si è avvicinato un altro individuo con il cappuccio che mi ha toccato nelle parti intime. Il cameraman è rimasto di stucco. Non solo, qualche minuto dopo lo stesso personaggio ha tentato nuovamente di palpeggiarmi, ma il mio collega l’ha allontanato». Che cosa l’ha offesa di più? «Il fatto che non posso andare a lavorare tranquillamente solo perché sono una giovane donna: quello che è accaduto dimostra quanto siamo indietro nel rispetto minimo fra i sessi. Il cameraman mi ha detto che non aveva mai assistito a una scena del genere. Sono sconvolta e impaurita». Ha intenzione di sporgere denuncia? «Certamente sì, anche se qualcuno mi consiglia di non farlo. Sono cose gravissime e inaccettabili che non devono accadere a nessuno. Ho 27 anni e spero di fare la giornalista, ma la cosa avvenuta a Empoli mi ha segnata e amareggiata profondamente». Le era già successo qualcosa di simile? «Non di questa gravità. Certo, occhiate particolari sì, qualche frase infelice anche, ma a Empoli si è passato abbondantemente il segno del rispetto e della dignità nei confronti delle donne». Sulla vicenda è intervenuto il nuovo presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini: «Un episodio preoccupante, avvenuto nei giorni in cui è massima l’attenzione alla lotta alla violenza di genere. Ho chiamato Beccaglia per darle la solidarietà di tutto il Consiglio. Un episodio che non va minimizzato. Chi era in studio, invece di condannare il gesto, ha però invitato la collega a non prendersela. Un atteggiamento incomprensibile» Tante le reazioni arrivate in seguito all’episodio. «Questa volta le molestie le abbiamo viste in diretta tv, ma penso a quante donne sono costrette a subirle ogni giorno per strada, sul lavoro, sull’autobus. Episodi inaccettabili che ci confermano quanta strada ci sia ancora da fare. Forza Greta Beccaglia», scrive su Twitter Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Solidarietà a Greta Beccaglia, la giornalista di ToscanaTv molestata da un tifoso mentre stava svolgendo il suo lavoro. Comportamenti simili non sono ‘bravate’ ma molestie. Nessuno si puo’ prendere la libertà di toccare una donna senza il suo consenso”. Lo scrive su Twitter Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva. «Nei confronti di Greta Beccaglia molestie inaccettabili. Chi compie tali volgarità verso una donna, mentre per altro svolge il suo lavoro, non è né un tifoso né un vero uomo. I responsabili siano identificati e puniti. Un abbraccio a Greta, professionista seria e donna combattiva», scrive su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Intanto, identificato il responsabile del gesto, sono stati trasmessi alla Procura di Firenze gli atti relativi al caso di molestie di cui è stata vittima la giornalista di Toscana Tv mentre era in diretta. La giornalista ha presentato denuncia querela alla Questura fiorentina. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine. Si ipotizzano i reati di molestie e violenza sessuale. Nel frattempo, gli agenti del commissariato di polizia di Empoli, hanno individuato e identificato il presunto responsabile delle molestie. Si tratterebbe di un tifoso della Fiorentina, un uomo di 45 anni non residente in Toscana. Al momento risulterebbe l’unico indagato. L’uomo che ha palpeggiato sul sedere la giornalista è stato identificato incrociando le immagini delle molestie in tv con quelle riprese dalle telecamere di sorveglianza dello stadio. Vanno avanti le indagini da parte del commissariato di Empoli per identificare altri tifosi che sarebbero resi responsabili di molestie anche solo verbali verso la giornalista nella stessa serata.  
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto