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Abiti iconici per tutti i giorni: con "Anonima" ogni donna veste la sua miglior individualità

di NICOLÒ GUELFI -
15 marzo 2022
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Anna Primi e Olivia Bianchini hanno ideato "Anonima", il brand che unisce la moda quotidiana all'unicità del teatro

Unire elementi classici e contemporanei, spunti onirici e licenze poetiche, per creare un abito unico per tutte le donne. Questa la filosofia di Olivia Bianchini e Anna Primi, l'una modellista e l'altra costumista teatrale, che hanno deciso di unire le forze durante la pandemia per creare qualcosa di originale. Anonima è un nome parlante: il brand inizialmente conteneva le iniziali di quattro persone che avevano deciso di aderire al progetto. Oggi però, anche se le autrici sono soltanto due, resta sempre appropriato: secondo il principio dell’antifrasi, la linea offre infatti abiti iconici pensati non per una sola donna ma per tutte le donne, che attraverso essi possano esprimere la propria individualità. Il concetto che rende queste opere innovative è la tendenza a reinterpretare, in maniera non convenzionale, elementi classici della moda maschile, trasformandoli in qualcosa di diverso, prendendo insegnamento dalla tradizione dello spettacolo. Nei dettagli, in fondo, si nasconde la divinità: “Il teatro è legato a un percorso più onirico. Ci sono ricerche diverse – spiega Olivia –. La decorazione principale è il colletto della camicia maschile, che diventa un cinturino o un bracciale. Ci sono degli interventi non proprio usuali perché cambia il processo creativo dell’abito. Anche le cravatte, per esempio, possono diventare cinture. Sono flash surreali che noi trasportiamo nei nostri lavori”. Anna e Olivia sono dedite alla parte creativa. Selezionano quasi esclusivamente tessuti naturali di qualità (lino, seta e cotone) e realizzano dei modelli che poi vengono cuciti presso un’azienda di Quarrata. Le due donne hanno la propria sede a Firenze, zona Le Cure, mentre la vendita si effettua online tramite il loro sito internet. “Abbiamo un laboratorio molto underground, ma ci piacerebbe aprire un punto vendita perché vogliamo che le persone possano toccare con mano i nostri lavori”, spiega Anna.

"Anonima" nasce a ottobre 2021, a Firenze

La loro storia inizia nel 2020, quando si conoscono e capiscono subito di voler realizzare qualcosa di speciale. Nell’ottobre del 2021 nasce ufficialmente il brand, che si divide in tre settori: Anonima, la linea principale di pronto moda disegnata da loro, gli abiti su misura, realizzati appositamente su richiesta e di concerto con il cliente, e la sezione Teatro, dedicata alla produzione di costumi per spettacoli, rappresentazioni ed eventi artistici. “Quando ci siamo conosciute eravamo demoralizzate dal momento storico, ma è nata la voglia di rimettersi in gioco. Ci siamo gasate subito – racconta Anna –. I nostri sono capi che si possono indossare ogni giorno, ma con uno stile più marcato del solito. Ormai la moda è standardizzata. Unire i mondi poteva risultare difficile, ma abbiamo avuto la fortuna di trovarci nei gusti reciproci e abbiamo deciso sperimentare nelle forme”.

Anna e Olivia uniscono tessuti naturali ad un prezzo accessibile riuscendo a realizzare capi unici nel loro genere

Anna e Olivia producono essenzialmente abiti femminili, ma non escludono di lanciare nel futuro anche una linea uomo. Il loro sogno, però, è di riuscire a vestire attori e compagnie teatrali in occasioni dei loro spettacoli: “A causa della pandemia, che ha impedito lo svolgimento di molti eventi e rappresentazioni, per ora abbiamo avuto poche occasioni. Siamo orgogliose di aver vestito una compagnia svizzera di circo acrobatico, il Cirque Toamême, oltre che prodotto gli abiti per delle letture dedicate a Baudelaire e per degli spettacoli di danza, ma vorremmo tornare a vestire attori e persone spettacolari”. La linea Anonima, nonostante la ricerca artistica, le materie prime pregiate e il lavoro accurato, rimane comunque un prodotto accessibile, che si aggira in una fascia tra i 100 e i 200€, denotando una volontà di non produrre capi elitari, ma per più persone possibile. Come diceva Balzac: “Ricchi si diventa, eleganti si nasce”.