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Home » HP Blocco Testo Destra » “Aspettando i dialoghi sulla bellezza”, responsabilità, eccellenze e un pizzico di magia: ecco la formula della ripresa

“Aspettando i dialoghi sulla bellezza”, responsabilità, eccellenze e un pizzico di magia: ecco la formula della ripresa

Dopo la tragedia della pandemia un incontro per tracciare la rotta della rinascita del nostro Paese. Attraverso il concetto di bellezza, "punto di partenza e obiettivo futuro" per i governatori di Liguria e Toscana. Nel piccolo borgo di Montemarcello l'evento organizzato da La Nazione, tra eccellenze territoriali, arte e musica, propone anche un faccia a faccia tra le istituzioni

Marianna Grazi
27 Settembre 2021
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A Montemarcello (SP) “Aspettando i Dialoghi sulla Bellezza” propone la ricetta per la ripartenza dopo la pandemia. Nel piccolo ma suggestivo borgo ligure, nel comune di Ameglia, sabato 25 settembre è andata in scena la rassegna numero zero dell’evento organizzato da La Nazione e Regione Liguria. Con grande successo di partecipazione ed emozioni. Nel segno, ovviamente, della bellezza, ingrediente indispensabile per la rinascita del Paese. Bellezza del territorio, delle eccellenze musicali e artistiche, ma anche dell’incontro, dopo mesi di lontananza forzata. Un concetto che porta con sé l’armonia, la comunione di intenti, la gioia e la speranza, finalmente.

In apertura della rassegna un dialogo sul tema “Bip, suoni, parole. I segni della bellezza” ha portato sul palco di piazza XIII Dicembre lo scrittore e narratore toscano Stefano Massini e Paolo Barberis, l’architetto spezzino fondatore di Dada e Nana Bianca, ideatore del motore di ricerca SuperEva. Con loro, in collegamento streaming da Vicenza, anche il direttore d’orchestra Beatrice Venezi ha lasciato una sua testimonianza.

La direttrice Agnese Pini con i Governatori della Liguria Giovanni Toti e della Toscana Eugenio Giani

L’Italia che riparte dalla bellezza è stato anche l’argomento dell’importante faccia a faccia con le istituzioni regionali. Ecco allora che il momento clou della serata è stata la chiacchierata tra due presidenti di Regione, Giovanni Toti per la Liguria e Eugenio Giani per la Toscana.

“Il Covid ha distrutto la normalità, la vita sociale, in generale ha spazzato via la bellezza – ha detto Toti -. E credo che dalla bellezza sia giusto ripartire. La bellezza è dinamica. Dobbiamo non sciupare quella che abbiamo ereditato e crearne nuova da lasciare ai nostri figli. Questo è il vero equilibrio che anche la politica deve saper raggiungere”.

“In questi ultimi due anni l’esperienza del virus ha aperto un vuoto nelle relazioni con le persone e con i luoghi – aggiunge il presidente della Toscana Giani – c’è bisogno di riempirli concedendosi di ripartire dalle emozioni più forti e vive. L’impatto con la bellezza unica di un territorio come il nostro può rappresentare il giusto punto di partenza per ogni percorso di rinascita personale. La Toscana è un’ottima cura per gli strascichi lasciati nell’animo di ognuno dalla pandemia”.

 

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"Ve lo risparmio ragazzi, non è proprio il mio forte" ha risposto l
  • Aumentano, purtroppo, gli episodi di bullismo e cyberbullismo. 

I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta sono il 54%, contro il 44% del 2020. Un incremento significativo, di ben 10 punti, che deve spingerci a riflettere. 

Per quanto riguarda il cyber bullismo, il 31% dei minori ne è stato vittima almeno una volta, contro il 23% del 2020. Il fenomeno sembra interessare più i ragazzi delle ragazze sia nella vita reale (il 57% dei maschi è stato vittima di prepotenze, contro il 50% delle femmine) sia in quella virtuale (32% contro 29%). Nel 42% si tratta di offese verbali, ma sono frequenti anche violenze fisiche (26%) e psicologiche (26%).

Il 52% è pienamente consapevole dei reati che commette se intraprende un’azione di bullismo usando internet o lo smartphone, il 14% lo è abbastanza, ma questo non sembra un deterrente. Un 26%, invece, dichiara di non saperne nulla della gravità del reato. Intervistati, con risposte multiple, sui motivi che spingono ad avere comportamenti di prepotenza o di bullismo nei confronti degli altri, il 54% indica il body shaming. 

Mentre tra i motivi che spingono i bulli ad agire in questo modo, il 50% afferma che così dimostra di essere più forte degli altri, il 47% si diverte a mettere in ridicolo gli altri, per il 37% il bullo si comporta in questo modo perché gli piace che gli altri lo temano.

Ma come si comportano se assistono a episodi di bullismo? Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a queste situazioni, solo il 34% risponde “aiutano la vittima”, un dato che nel 2020 era il 44%. 

Un calo drastico, che forse potrebbe essere spiegato con una minore empatia sociale dovuta al distanziamento sociale e al lockdown, che ha impedito ai minori di intessere relazioni profonde. Migliora, invece, la percentuale degli insegnanti che, rendendosi conto di quanto accaduto, intervengono prontamente (46% contro il 40% del 2020). Un 7%, però, dichiara che i docenti, sebbene si rendano conto di quanto succede, non fanno nulla per fermare le prepotenze.

I giovanissimi sono sempre più iperconessi, ma sono ancora in grado di legarsi?

#lucenews #giornatacontroilbullismo
  • “Non sono giorni facilissimi, il dolore va e viene: è molto difficile non pensare a qualcosa che ti fa male”. Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, una delle influencer più amate del web si mette ancora una volta a nudo raccontando le sue insicurezze e fragilità. In un post su Instagram parla della tricodinia. 

“Se fosse tutto ok, per questa tricodinia rimarrebbe solo lo stress come unica causa e allora dovrò modificare qualcosa nella mia vita. Forse il mio corpo mi sta parlando e devo dargli ascolto."

La tricodinia è una sensazione dolorosa al cuoio capelluto, accompagnata da un bruciore o prurito profondo che, in termini medici, si chiama disestesia. Può essere transitoria o diventare cronica, a volte perfino un gesto quotidiano come pettinarsi o toccarsi i capelli può diventare molto doloroso. Molte persone – due pazienti su tre sono donne – lamentano formicolii avvertiti alla radice, tra i follicoli e il cuoio capelluto. Tra le complicazioni, la tricodinia può portare al diradamento e perfino alla caduta dei capelli. 

#lucenews #lucelanazione #camihawke #tricodinia
  • Dai record alle prime volte all’attualità, la 65esima edizione dei Grammy Awards non delude quanto a sorprese. 

Domenica 5 febbraio, in una serata sfavillante a Los Angeles, la cerimonia dell’Oscare della musica della Recording Academy ha fatto entusiasmare sia per i big presenti sia per i riconoscimenti assegnati. 

Intanto ad essere simbolicamente premiate sono state le donne e i manifestanti contro la dittatura della Repubblica Islamica: “Baraye“, l’inno delle proteste in Iran, ha vinto infatti il primo Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo dal palco è stata nientemeno che  la first lady americana Jill Biden.

L’autore, il 25enne Shervin Hajipour, era praticamente sconosciuto quando è stato eliminato dalla versione iraniana di American Idol, ma la sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive nel Paese in rivolta ed è stato arrestato dopo che proprio questo brano, a settembre, è diventata virale generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.

#lucenews #grammyawards2023 #shervinhajipour #iran
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