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La 'palla avvelenata' di Isotta, bullizzata da bambina: "Genitori, parlate con i vostri figli"

di LUDOVICA CRISCITIELLO -
2 maggio 2022
La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni), PallaAvvelenata

La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni), PallaAvvelenata

Palla avvelenata è la mia testimonianza, con la quale voglio essere vicina a tutti coloro che vivono una situazione che gli appare insormontabile, come a me allora sembrava“. La canzone, scritta da Isotta Carapelli, Pietro Stefanini e Giuseppe Polistina, riporta alla memoria il ricordo di una sofferenza personale legata al bullismo, di ciò che ha portato Isotta, così come porta tante altre persone, a una continua guerra contro se stessa e contro la bilancia. È il ricordo di una sofferenza durata anni e che ha giocoforza lasciato cicatrici profonde. Ma Palla avvelenata’ è anche un invito ad aprire il cuore, con leggerezza, alle difficoltà; a guardare con un filo di distacco, per quanto possibile, i nostri piccoli-grandi drammi personali.
La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni) in una foto tratta dal suo profilo Instagram

La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni) in una foto tratta dal suo profilo Instagram

Trent’anni e una sola certezza che l’accompagna da quando ne ha cinque. Cantare. Ne ha fatta di strada Isotta Carapelli, cantautrice senese, che a 14 anni ha iniziato a scrivere canzoni e che a ottobre 2021 con il suo singolo 'Io' ha vinto il premio Bianca D’Aponte dedicato alle cantautrici emergenti. Il 22 aprile scorso invece è stata la data del lancio online del suo album d’esordio intitolato Romantic Dark, disponibile anche su Youtube, mentre in radio sarà possibile ascoltare il nuovo singolo estratto Psicofarmaci con la partecipazione di Claudia Gerini come voce fuori campo. Il 7 maggio a Pescara e il 10 maggio a Firenze al teatro Puccini inoltre aprirà il concerto di Simona Molinari. Il primo album…un sogno che si avvera?
La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni) in uni scatto di Angelo Trani

La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni) in uni scatto di Angelo Trani

"Bhe sì, dopo aver vinto il premio ho continuato a scrivere con l’aiuto di Pio Stefanini che si è occupato degli arrangiamenti. Si tratta di 13 tracce in cui racconto la mia vita, i legami umani, le difficoltà quotidiane, le fragilità, la violenza, sotto ogni sua forma. Ogni canzone la definisco romantic dark perché cerco di raccontare la parte più sentimentale e profonda, a volte anche quella più oscura". La sua passione forte per il canto la sta portando lontano. Se lo aspettava? "No, è capitato un po’ per caso ma più che un viaggio nella discografia lo considero un viaggio di crescita per me che mi ha spinta ad assecondare ciò che mi rappresentava meglio". Lei è tra le 18 finaliste di Musicultura il 3 e 4 maggio al teatro Persiani di Recanati (Macerata) con il brano 'Palla avvelenata' che affronta il tema del bullismo, un’esperienza che purtroppo ha vissuto… "Sì alle elementari e alle medie venivo spesso presa di mira dai compagni che mi prendevano in giro dicendomi che ero grassa.  A palla avvelenata venivo catturata per prima perché ero grassa, ma grassa davvero. Da quel momento ho rivissuto l’orrore che mi assaliva quando dovevo subire le angherie di stupidi, che trovavano nel gruppo la forza che non avevano da soli, riversando su di me il loro disagio e la loro maleducazione. Credo sia grazie a questa esperienza che ho sviluppato una viscerale sensibilità verso chi subisce ogni genere di discriminazione. In questo brano Isotta adulta si limita a raccontare ciò che Isotta bambina ha vissuto, osservando il tutto però con uno sguardo più maturo e distaccato per poterlo accettare come semplice esperienza vissuta". Cosa consiglia a quelle adolescenti che si trovano in questa situazione? "Più che altro consiglierei agli adulti di dedicare più tempo ad affrontare queste tematiche con i ragazzi, senza tenerle ai margini, soprattutto a scuola". La canzone che ha maggiormente a più a cuore?
La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni)

La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni)

"Difficile, è come se avessi tanti figli e dovessi sceglierne uno. Diciamo che sono molto legata a 'Io' e a 'Psicofarmaci'. Titolo, quest’ultimo, con cui indico non i rimedi farmacologici ma i preconcetti che la nostra mente crea con l’illusione di farti stare meglio. In realtà si tratta di ossessioni che ti fanno allontanare da te stessa». Lei è tra le prime artiste a far parte dell’etichetta discografiche tutta al femminile Women Female Label & Arts. Come mai questa scelta? "Ho ricevuto la proposta dal produttore perché aveva notato che molte delle mie canzoni affrontano le difficoltà e le sofferenze subite dalle donne'". Per esempio? "La prima che mi viene in mente è 'Pornoromanza' che parla del problema del revenge porn che spesso ha spinto le vittime al suicidio, poi c’è 'Bambola di pezza' che affronta la piaga dell’amore violento'.

Chi è Isotta Carapelli, in arte Isotta

La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni)

La cantautrice senese Isotta Carapelli (30 anni) in una foto tratta dal suo profilo Instagram

Isotta Carapelli, in arte semplicemente Isotta, è una cantautrice nata a Siena nel 1992. Inizia a cantare e a prendere lezioni di canto all’età di 5 anni. Influenzata fin dalla tenera età dai più grandi cantautori italiani e stranieri, inizia a scrivere le sue canzoni all’età di 14 anni, e a partire dai 16 si è esibita dal vivo con svariate formazioni musicali. Il suo sound può essere definito 'romantic dark'. Negli ultimi anni si è impegnata in un progetto discografico molto ambizioso e intenso con alcuni produttori e arrangiatori toscani, con l’obiettivo di tradurre in musica e parole tutte le sue esperienze personali, artistiche e umane.