Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Economia » Gucci accelera la strategia sostenibile a favore dell’economia circolare e agricoltura rigenerativa

Gucci accelera la strategia sostenibile a favore dell’economia circolare e agricoltura rigenerativa

In occasione della pubblicazione del secondo Gucci Equilibrium Impact Report 2021, la Maison annuncia il suo ingresso come Partner Strategico nella Ellen MacArthur Foundation

Lucia Lapi
5 Luglio 2022
In occasione della pubblicazione del secondo Gucci Equilibrium Impact Report 2021, la Maison annuncia il suo ingresso come Partner Strategico nella Ellen MacArthur Foundation

In occasione della pubblicazione del secondo Gucci Equilibrium Impact Report 2021, la Maison annuncia il suo ingresso come Partner Strategico nella Ellen MacArthur Foundation

Share on FacebookShare on Twitter

Obiettivo, accelerare ulteriormente la visione del brand in tema di economia circolare: “Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo insieme alla Ellen MacArthur Foundation per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la circolarità e l’agricoltura rigenerativa”, le parole di Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci.

Gucci Equilibrium Impact Report 2021

“Il 2021 è stato un anno molto speciale per Gucci”. Così il Presidente e CEO di Gucci, Marco Bizzarri, ha introdotto i risultati del secondo Gucci Equilibrium Impact Report 2021, pubblicato oggi dalla Maison in occasione di un altro importante annuncio “sostenibile”, il suo ingresso come partner strategico nella Ellen MacArthur Foundation. La partnership rappresenta, infatti, un ulteriore passo per accelerare la strategia della Maison in tema di economia circolare. “Per noi, le parole purpose e progresso costituiscono un elemento distintivo dell’ethos di Gucci. Sperimentiamo e ci impegniamo ad innovare costantemente per generare impatti positivi per il mondo Gucci, e per l’intera comunità “, ha dichiarato Bizzarri, aggiungendo che “La seconda edizione del nostro Gucci Equilibrium Impact Report per il 2021 testimonia la nostra volontà di continuare a costruire un’azienda e un business responsabili e sostenibili. Siamo quindi entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo insieme alla Ellen MacArthur Foundation per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la circolarità e l’agricoltura rigenerativa, ampliando le numerose iniziative che abbiamo già avviato fino a oggi”. Una collaborazione che mira a “ridisegnare il futuro della moda” come dichiarato da Andrew Morlet, CEO della Fondazione Ellen MacArthur, “grazie al grande impegno di Gucci per le persone e per il pianeta e all’esperienza della Fondazione in materia di economia circolare, possiamo sviluppare soluzioni innovative capaci di guidare il settore verso una moda progettata per essere usata più a lungo, fatta per essere rigenerata e realizzata con materiali sicuri, riciclati o rinnovabili”.

Gli obiettivi della collaborazione 

In linea di continuità con la filosofia di Gucci, la partnership trae fondamento dall’attuale strategia della Maison per l’economia circolare basata su tre principi cardine: la riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento, la circolarità dei prodotti e dei materiali e la promozione dell’agricoltura rigenerativa.

A partire dal 2020, infatti, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell'ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio
A partire dal 2020, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell’ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio

In una prima fase, a guidare la collaborazione tra le due realtà, saranno due obiettivi: promuovere la circolarità nel design e progredire nel campo dell’agricoltura rigenerativa. Da un lato, infatti, la partnership vedrà Gucci ampliare sempre più il proprio impegno ad applicare nella creazione delle sue collezioni i principi di circolarità, contando sul supporto della Fondazione che eseguirà anche un’analisi approfondita degli impegni del brand, per individuare le aree in cui la circolarità può essere ulteriormente adottata, sia nel design che nella fase di creazione. Dall’altro, la Fondazione collaborerà con Gucci per promuovere l’impegno di tutto il settore moda ad approvvigionarsi in modo rigenerativo. A partire dal 2020, infatti, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell’ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio, in relazione alle materie prime principali, sostenendo così il suo approccio alla circolarità.

Principali traguardi del Gucci Equilibrium Impact Report 2021 

Articolato sui due pilastri fondanti del progetto Equilibrium, Persone e Pianeta, l’Impact Report include i risultati del conto economico ambientale della Maison, “Environmental Profit and Loss per il 2021”, che rivelano una riduzione dell’impronta ambientale totale del -49% e delle emissioni di gas serra del -46% dal 2015, rispetto alla crescita. Tra i principali risultati raggiunti nel 2021 c’è poi l’impiego al 100% di energia verde in 44 dei 49 Paesi in cui il brand è presente con negozi, sedi e fabbriche, pari al 93% di energia rinnovabile in tutto il mondo.

DEMETRA, un innovativo materiale realizzato con materie prime animal-free già incorporato nelle collezioni
Gucci ha presentato DEMETRA, un innovativo materiale realizzato con materie prime animal-free già incorporato nelle collezioni

Nel corso del 2021, Gucci ha poi avviato progetti e collaborazioni per promuovere pratiche di agricoltura rigenerativa e presentato DEMETRA, un innovativo materiale realizzato con materie prime animal-free già incorporato nelle collezioni, tra cui Gucci Off The Grid, che ora comprende più di 70 prodotti. A risaltare nel rapporto è poi il 95% della tracciabilità raggiunta per le materie prime, con il 99% per i materiali di origine vegetale e animale, ma anche i risultati sul fronte della diversità e inclusione che hanno visto Gucci avviare, a livello globale in oltre 45 Paesi, un’analisi sulla parità retributiva di genere con l’obiettivo di lavorare al raggiungimento dell’equità retributiva di genere per posizioni equivalenti entro il 2025. È in Italia, invece, che la Maison ha intrapreso il suo primo rapporto sul Bilancio di Genere in Italia.

La visione di Gucci di un lusso “responsabile” 

“Nell’anno del nostro centesimo anniversario, abbiamo celebrato la nostra missione nel continuare a sperimentare e innovare in un mondo in costante evoluzione. Come tutti sapete, è stato un anno ricco di sfide che hanno coinvolto tutto il mondo. La necessità di un cambiamento profondo e sistemico nel nostro settore deve essere tradotta nei fatti e teniamo in seria considerazione il nostro ruolo nel promuovere questo cambiamento. Siamo orgogliosi dei significativi risultati in materia di sostenibilità, raggiunti nel 2021 all’interno della nostra azienda, e non solo, che sono illustrati in questo report –  prosegue Bizzarri – . La nostra visione di un lusso “responsabile” comprende la trasformazione dell’intera filiera in modo da restituire alla natura, e non solo minimizzare il nostro impatto su di essa. L’agricoltura rigenerativa è una risorsa per il lusso e la moda in grado di contribuire a invertire la traiettoria del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, e la nostra ambizione è quella di utilizzare materie prime rigenerative per le nostre collezioni, in modo da continuare a innovare il design e la produzione”.

Potrebbe interessarti anche

aborto
Attualità

Malta, maggioranza della popolazione contraria all’aborto

27 Marzo 2023
Giornata mondiale della poesia
Attualità

La poesia, un viaggio per tutti: i versi di Dante in Lis

21 Marzo 2023
Nessun angolo della Terra è libero dall’inquinamento atmosferico (Ansa)
Scienze e culture

L’inquinamento atmosferico ricopre (quasi) tutta la Terra

23 Marzo 2023

Instagram

  • In Cina è nata un’app per mandare baci a distanza.

MUA è il dispositivo creato dalla startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo che simula i baci. La macchina - il cui nome si ispira al tipico suono che si fa quando si manda un bacio - si compone di labbra finte in silicone che si collegano al cellulare e, attraverso uno scambio di dati, simulano il gesto d’amore. 

💖E tu? saresti disposto a usare Mua per dare un bacio?

#lucenews #lucelanazione #mua #cina #bacistellari ellari
  • Partigiana, romanziera e confidente di Sartre: vi dice qualcosa il nome Alba de Céspedes? Forse no, ed è del tutto normale. Perché la scrittrice e poetessa italo cubana è rimasta sconosciuta al grande pubblico per troppo tempo. Ma per fortuna di recente si stanno sempre più riscoprendo le esponenti femminili di uno dei movimenti letterari più entusiasmanti del XX secolo, il neorealismo italiano del dopoguerra. E se nel 2018 l’editore Daunt ha iniziato la sua vitale opera di promozione di Natalia Ginzburg, ora grazie a Pushkin ‘rinasce’ de Céspedes. Donne famose in vita e poi dimenticate, che tornano a far sentire la loro voce anche attraverso moderne colleghe di penna come Elena Ferrante, l
  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza

Obiettivo, accelerare ulteriormente la visione del brand in tema di economia circolare: “Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo insieme alla Ellen MacArthur Foundation per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la circolarità e l'agricoltura rigenerativa”, le parole di Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci.

Gucci Equilibrium Impact Report 2021

“Il 2021 è stato un anno molto speciale per Gucci”. Così il Presidente e CEO di Gucci, Marco Bizzarri, ha introdotto i risultati del secondo Gucci Equilibrium Impact Report 2021, pubblicato oggi dalla Maison in occasione di un altro importante annuncio “sostenibile”, il suo ingresso come partner strategico nella Ellen MacArthur Foundation. La partnership rappresenta, infatti, un ulteriore passo per accelerare la strategia della Maison in tema di economia circolare. “Per noi, le parole purpose e progresso costituiscono un elemento distintivo dell’ethos di Gucci. Sperimentiamo e ci impegniamo ad innovare costantemente per generare impatti positivi per il mondo Gucci, e per l'intera comunità ", ha dichiarato Bizzarri, aggiungendo che "La seconda edizione del nostro Gucci Equilibrium Impact Report per il 2021 testimonia la nostra volontà di continuare a costruire un'azienda e un business responsabili e sostenibili. Siamo quindi entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo insieme alla Ellen MacArthur Foundation per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso la circolarità e l'agricoltura rigenerativa, ampliando le numerose iniziative che abbiamo già avviato fino a oggi”. Una collaborazione che mira a “ridisegnare il futuro della moda” come dichiarato da Andrew Morlet, CEO della Fondazione Ellen MacArthur, “grazie al grande impegno di Gucci per le persone e per il pianeta e all'esperienza della Fondazione in materia di economia circolare, possiamo sviluppare soluzioni innovative capaci di guidare il settore verso una moda progettata per essere usata più a lungo, fatta per essere rigenerata e realizzata con materiali sicuri, riciclati o rinnovabili”.

Gli obiettivi della collaborazione 

In linea di continuità con la filosofia di Gucci, la partnership trae fondamento dall’attuale strategia della Maison per l’economia circolare basata su tre principi cardine: la riduzione dei rifiuti e dell'inquinamento, la circolarità dei prodotti e dei materiali e la promozione dell’agricoltura rigenerativa.

A partire dal 2020, infatti, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell'ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio
A partire dal 2020, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell'ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio

In una prima fase, a guidare la collaborazione tra le due realtà, saranno due obiettivi: promuovere la circolarità nel design e progredire nel campo dell’agricoltura rigenerativa. Da un lato, infatti, la partnership vedrà Gucci ampliare sempre più il proprio impegno ad applicare nella creazione delle sue collezioni i principi di circolarità, contando sul supporto della Fondazione che eseguirà anche un'analisi approfondita degli impegni del brand, per individuare le aree in cui la circolarità può essere ulteriormente adottata, sia nel design che nella fase di creazione. Dall’altro, la Fondazione collaborerà con Gucci per promuovere l'impegno di tutto il settore moda ad approvvigionarsi in modo rigenerativo. A partire dal 2020, infatti, Gucci ha iniziato ad investire in progetti di agricoltura rigenerativa, nell'ambito del suo Natural Climate Solutions Portfolio, in relazione alle materie prime principali, sostenendo così il suo approccio alla circolarità.

Principali traguardi del Gucci Equilibrium Impact Report 2021 

Articolato sui due pilastri fondanti del progetto Equilibrium, Persone e Pianeta, l’Impact Report include i risultati del conto economico ambientale della Maison, “Environmental Profit and Loss per il 2021”, che rivelano una riduzione dell’impronta ambientale totale del -49% e delle emissioni di gas serra del -46% dal 2015, rispetto alla crescita. Tra i principali risultati raggiunti nel 2021 c’è poi l’impiego al 100% di energia verde in 44 dei 49 Paesi in cui il brand è presente con negozi, sedi e fabbriche, pari al 93% di energia rinnovabile in tutto il mondo.

DEMETRA, un innovativo materiale realizzato con materie prime animal-free già incorporato nelle collezioni
Gucci ha presentato DEMETRA, un innovativo materiale realizzato con materie prime animal-free già incorporato nelle collezioni

Nel corso del 2021, Gucci ha poi avviato progetti e collaborazioni per promuovere pratiche di agricoltura rigenerativa e presentato DEMETRA, un innovativo materiale realizzato con materie prime animal-free già incorporato nelle collezioni, tra cui Gucci Off The Grid, che ora comprende più di 70 prodotti. A risaltare nel rapporto è poi il 95% della tracciabilità raggiunta per le materie prime, con il 99% per i materiali di origine vegetale e animale, ma anche i risultati sul fronte della diversità e inclusione che hanno visto Gucci avviare, a livello globale in oltre 45 Paesi, un’analisi sulla parità retributiva di genere con l’obiettivo di lavorare al raggiungimento dell’equità retributiva di genere per posizioni equivalenti entro il 2025. È in Italia, invece, che la Maison ha intrapreso il suo primo rapporto sul Bilancio di Genere in Italia.

La visione di Gucci di un lusso “responsabile” 

“Nell’anno del nostro centesimo anniversario, abbiamo celebrato la nostra missione nel continuare a sperimentare e innovare in un mondo in costante evoluzione. Come tutti sapete, è stato un anno ricco di sfide che hanno coinvolto tutto il mondo. La necessità di un cambiamento profondo e sistemico nel nostro settore deve essere tradotta nei fatti e teniamo in seria considerazione il nostro ruolo nel promuovere questo cambiamento. Siamo orgogliosi dei significativi risultati in materia di sostenibilità, raggiunti nel 2021 all'interno della nostra azienda, e non solo, che sono illustrati in questo report -  prosegue Bizzarri - . La nostra visione di un lusso "responsabile" comprende la trasformazione dell'intera filiera in modo da restituire alla natura, e non solo minimizzare il nostro impatto su di essa. L'agricoltura rigenerativa è una risorsa per il lusso e la moda in grado di contribuire a invertire la traiettoria del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, e la nostra ambizione è quella di utilizzare materie prime rigenerative per le nostre collezioni, in modo da continuare a innovare il design e la produzione”.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto