
Eufonica 2024
La musica può cambiare la vita. Può accendere sogni, curare ferite invisibili, unire mondi diversi. È questa la convinzione che anima la partecipazione di Antoniano alla terza edizione di Eufonica, il salone della musica e delle sue professioni, in programma a BolognaFiere. Un evento che, tra strumenti, performance e panel, si trasforma in un laboratorio di umanità e futuro. Antoniano porta con sé un programma che vibra di emozione e significato. Tra un casting per lo Zecchino d’Oro e un panel sulla musicoterapia per il neurosviluppo, ogni appuntamento è una dichiarazione d’amore per la musica che fa bene, davvero.
Si parte in anteprima giovedì 8 maggio con un omaggio al chitarrista, scrittore e pensatore Jimmy Villotti, figura simbolo della scena bolognese e compagno di viaggio di artisti come Lucio Dalla, Guccini, Conte e Morandi. La presentazione del libro Farfalle. Pensieri e aforismi di Jimmy Villotti, a cura di Natascia Mazza e Mauro Malavasi, si terrà nella storica Mensa Padre Ernesto di Antoniano. Non una semplice presentazione, ma un momento di condivisione intima, con letture, ricordi e musica dal vivo. A condurre l’incontro il giornalista Francesco Locane, insieme al maestro Fio Zanotti e a Massimo Sterpi, collaboratore e anima culturale dell’Antoniano.
Il giorno dopo, sabato 10 maggio, occhi puntati sul futuro con i casting della 68ª edizione dello Zecchino d’Oro, che tornano finalmente a Bologna. Al Museo della Storia di Bologna a Palazzo Pepoli, bambini dai 3 ai 10 anni potranno esibirsi davanti alla commissione dell’Antoniano. Un momento attesissimo, che non è solo una selezione musicale, ma una celebrazione della spontaneità e del talento puro dell’infanzia. Le audizioni si svolgeranno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per chi sogna un giorno sotto i riflettori di Rai Uno, è il primo passo di una grande avventura.
Ma Eufonica non è solo palco e riflettori. È anche scienza e cura. Domenica 11 maggio, dalle 16 alle 17.30 al Padiglione 33, si parlerà di musicoterapia applicata ai disturbi del neurosviluppo, con il contributo di esperti come il neuropsichiatra Alessandro Ghezzo e le musicoterapeute Marinella Maggiori ed Elena Romanelli. Un panel che unisce evidenze scientifiche e testimonianze reali per mostrare come la musica possa essere parte integrante di un percorso terapeutico e riabilitativo. Dalle neuroimmagini a risultati clinici, si esplorerà un universo dove le note non sono solo suoni, ma strumenti di rinascita. “La musica, da sempre il cuore pulsante di Antoniano, è uno strumento straordinario, capace di educare, unire e curare – afferma Fr. Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano – La nostra partecipazione a Eufonica vuole essere un modo per condividere il nostro impegno: dalla crescita dei bambini allo sviluppo di pratiche terapeutiche innovative, passando per la valorizzazione di chi ha fatto della musica una filosofia di vita. A Eufonica raccontiamo la musica che migliora la vita, quella che tocca davvero le persone”.
Un’identità che si rinnova
Nato nel 1954 per volontà di Padre Ernesto Caroli, Antoniano è oggi un punto di riferimento nazionale non solo per la cultura e l’infanzia, ma anche per la solidarietà e l’inclusione sociale. Con oltre 20 mense attive in Italia e all’estero grazie alla campagna Operazione Pane, e con un Centro Terapeutico che accompagna ogni anno decine di bambini con fragilità fisiche e cognitive, Antoniano è la dimostrazione concreta di come arte e solidarietà possano camminare insieme.
A Bologna, in occasione di Eufonica 2025, questo cammino si apre al pubblico con tre giornate di eventi che parlano di talento, memoria, cura e futuro. Un viaggio tra parole e note, dove ogni voce – grande o piccola – trova spazio per essere ascoltata.