Angelina Jolie debutta nella moda con un marchio sostenibile

Angelina Jolie debutta nella moda e lancia il suo primo marchio sostenibile: “Atelier Jolie”. L’attrice – 48 anni il prossimo 4 giugno – da sempre è una paladina dei diritti umani. E anche la sua nuova avventura ne tiene conto. Per oltre 20 anni, la diva di Hollywood ha lavorato con i rifugiati come inviata speciale alle Nazioni Unite e anche se ha lasciato il suo incarico nel dicembre 2022 il suo attivismo non è venuto meno. “Continuerò a fare tutto ciò che è in mio potere negli anni a venire per sostenere i rifugiati e altri sfollati” le parole della protagonista del film Disney “Maleficent”, trasposizione cinematografica nel cartone animato “La bella addormentata nel bosco”. Adesso Jolie ha deciso di unirsi alla larga schiera di personaggi famosi che hanno lanciato il loro business nel lifestyle. In questo caso, per l’attrice, filantropa ed ex inviata speciale per l’Onu, si tratta di un marchio di moda e gioielli. Per quanto riguarda il settore dei gioielli, “Lara Croft” di “Tomb Rider” ha già una piccola esperienza passata. Più di dieci anni fa, infatti, l’attrice ha collaborato con Robert Procop, il gioielliere che ha realizzato il magnifico anello di fidanzamento con taglio a smeraldo con Brad Pitt, per la collezione “Style of Jolie”.

Un luogo dove tutti possono creare

Sulla pagina Instagram l’attrice di Los Angeles condivide la filosofia del brand: “Oggi inizio qualcosa di nuovo, un progetto collettivo in cui tutti possono creare”. “Atelier Jolie” – racconta sempre l’imprenditrice via social - è un luogo in cui i creativi possono collaborare con sarti, modellisti, artigiani ed esperti di tutto il mondo. In pratica, quindi, anche i consumatori potranno calarsi nel ruolo di "designer" potendo collaborare con una rete globale di sarti, modellisti e artigiani per la produzione dei capi. “Questo progetto nasce dal mio apprezzamento e dal profondo rispetto per i molti creativi con cui ho lavorato nel corso degli anni” dice l’attrice su Instagram dove è seguita da 14,4 milioni di follower. Inoltre, spiega che il progetto nasce anche “dal desiderio di utilizzare materiali vintage di alta qualità, e di essere parte di un movimento che permetta a tutti di esprimersi al meglio”. L'atelier utilizzerà gli stock tessili inutilizzati. Oltre alla moda, come riporta il “The Sun”, il marchio comprenderà capi di biancheria per la casa e altri servizi. E il progetto vedrà la luce durante l’autunno del 2023.

Angelina Jolie e il suo concetto di moda

La protagonista di "Ragazze Interrotte" con questo progetto, vuole contribuire a una moda più sostenibile. Filosofia che la stessa attrice da anni porta avanti. Anche recentemente le sue scelte di moda e quelle dei suoi figli adolescenti hanno sottolineato il valore del riutilizzo e del riciclo dei vecchi abiti. Per esempio, alla prima del suo film Marvel, “Eternals”, le figlie Shiloh e Zahara hanno indossato capi provenienti dall'archivio della mamma. Con questo progetto imprenditoriale, a cui lavora da oltre un anno, l’ex moglie di Brad Pitt punta, quindi, a democratizzare l’industria della moda consentendo ai consumatori di partecipare in maniera più attiva alla creazione degli stessi capi. “Potrete riparare o riciclare i pezzi del vostro guardaroba che desiderate far rivivere, perfezionando la vestibilità, dando nuova vita a ciò che avrebbe potuto essere buttato via e creando capi di qualità con un significato personale” si legge sul sito dell’atelier. E sempre qui, la Jolie ricorda che “la moda è un’arte con cui ho avuto l'opportunità di giocare nel corso degli anni. Ho disegnato abiti e imparato a conoscere le forme con molti dei migliori sarti”.

L’impegno sociale anche nell’Atelier

“Speriamo di creare una comunità di creatività e ispirazione, indipendentemente dal background socio-economico. Metteremo in luce le persone che hanno un ruolo in ogni creazione” si legge ancora nel sito dell’Atelier. E sempre qui emergono dettagli importanti del progetto dell’attrice: “Riuniremo un team diversificato, inclusi apprendistati per rifugiati e altri gruppi di talento e sottovalutati, con posizioni dignitose basate sull'abilità”. Nota per le iniziative sociali, Jolie ha pensato, quindi, anche alla giustizia ricordando così il suo impegno umanitario. “E mentre lavoriamo con artigiani e creatori globali, speriamo di contribuire a condividere la ricchezza del loro patrimonio culturale e sostenere lo sviluppo delle loro attività” recita ancora la home page del sito.