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Barbie Bessie Coleman, la bambola celebra la prima donna afroamericana a diventare pilota

Fa parte della collezione “Inspiring Women” il cui obiettivo è omaggiare le figure femminili che hanno segnato la storia con i loro meriti

di BARBARA BERTI -
26 gennaio 2023
La Barbie dedicata a Bessie Coleman (Mattel)

La Barbie dedicata a Bessie Coleman (Mattel)

In occasione del compleanno dell’aviatrice Bessie Coleman, la Mattel lancia sul mercato la Barbie in suo onore, come nuovo modello della linea “Barbie Inspiring Women”. Bessie Coleman nacque il 26 gennaio 1892 e grazie alla sua grande determinazione è stata la prima donna di colore e nativa americana a diventare pilota, nonché la prima persona afroamericana a conseguire una licenza di pilota internazionale. Nonostante gli ostacoli e le avversità incontrate sul suo cammino, la donna ha realizzato il suo sogno di volare e ha dedicato la sua vita a incoraggiare altre persone di colore a intraprendere la carriera di pilota. Ed è proprio questo lo spirito dei modelli della linea “Barbie Inspiring Women”: “le ragazze possono capire che la loro immaginazione è solo l'inizio di ciò che possono ottenere” sostiene la Mattel presentando la bambola Bessie Coleman che indossa un tradizionale abito da aviatore verde oliva, alti stivali stringati e un berretto decorato con le sue iniziali, “BC”.
 
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  Il lancio della Barbie, oltre a celebrare il compleanno di Bessie Coleman, arriva a pochi giorni dalle celebrazione del "Black History Month" (tradotto in italiano come "Mese della storia dei neri") che in America e Canada si festeggia a febbraio. Tra le altre attività su cui Barbie sta lavorando per onorare Bessie Coleman c'è anche una partnership con American Airlines, poiché è stata la prima compagnia aerea commerciale ad assumere un pilota nero. Il giorno del compleanno di Bessie (il 26 gennaio), un volo americano sarà caratterizzato da un equipaggio di sole donne nere.
La Barbie dedicata a Bessie Coleman (Mattel)

La Barbie dedicata a Bessie Coleman (Mattel)

La storia di Bessie Coleman

A causa della sua razza e del suo sesso, a quei tempi, le scuole di volo negli Stati Uniti non erano disponibili ad ammettere Coleman. Questo, però, non l'ha fermata. Coleman si trasferì, infatti, a Parigi per frequentare la scuola di aviazione. Il 15 giugno 1921, la Coleman divenne non solo la prima donna afroamericana a conseguire un brevetto aereo internazionale dalla Fédération Aéronautique Internationale e il primo americano di qualsiasi sesso o etnia ad ottenerlo, ma anche la prima donna afroamericana a ottenere un brevetto di pilota di aviazione. Iniziò così a fare le acrobazie nei cieli, sia in America che in Europa. Per tutti era “Queen Bess”. La sua carriera di pilota è stata interrotta a soli 34 anni quando morì in un tragico incidente durante una dimostrazione per le celebrazioni del Primo Maggioa Jacksonville, in Florida: il suo aereo si capovolse e lei non indossando la cintura di sicurezza precipitò e morì.
La Barbie dedicata a Bessie Coleman (Mattel)

La Barbie dedicata a Bessie Coleman (Mattel)

Mantenere viva l’eredità di Bessie è sempre stato un impegno per la mia famiglia. Siamo orgogliosi di riconoscere la sua determinazione e i suoi risultati per le donne di colore nell'aviazione. E siamo orgogliosi di continuare a condividere lo spirito pionieristico della mia prozia con i fan di tutte le età” sono le parole di Gigi Coleman, pronipote di Bessie Coleman, rilasciate a mezzo stampa in occasione del lancio della bambola. Barbie collaborerà anche con “Bessie Coleman Aviation All-Stars”, organizzazione no profit fondata da Gigi Coleman, che educa gli studenti e li introduce alle carriere nel settore dell'aviazione, nonché con Girls Write Now, organizzazione no-profit che fa da mentore alla prossima generazione di scrittori e leader.

La collezione “Barbie Inspiring Women”

La Barbie aviatrice Bessie Coleman è l’ultima novità della serie “Barbie Inspiring Women”, collezione che vuole mettere al centro l’empowerment femminili. Per questo le bambole rappresentano eroine che tramite le loro vite hanno superato delle barriere e hanno creato nuove possibilità per il sesso femminile. Fanno parte di questa linea – lanciata a marzo 2018 - la pittrice messicana pioniera dei diritti delle donne Frida Kahlo; la prima pilota donna che ha attraversato l’Atlantico in solitaria Amelia Earhart; l’influente matematica afro-americana della Nasa che ha calcolato la traiettoria dell’Apollo 11, Katherine Johnson. Poi si sono aggiunge la Barbie astronauta Sally Ride e la Barbie attivista per i diritti civili Rosa Parks.
La Barbie ispirata a Frida Kalo (Instagram)

La Barbie ispirata a Frida Kalo (Instagram)

Fanno parte della collezione anche la ballerina Yuan Yuan Tan, la prima a ricoprire il grado di “Principal Dancer” al San Francisco Ballet; Madam CJ Walker, la prima donna americana che senza aiuti è diventata milionaria; l’etologa e attivista Jane Goodall, medaglia d’onore, fondatrice del Jane Goodall Institute, soprannominata la “regina degli scimpanzé”. E’ diventata una bambola anche Ida Bell Wells-Barnett, più comunemente nota come Ida B. Wells, l’attivista, giornalista e sociologa afroamericana, impegnata nel contrastare il linciaggio della popolazione nera negli Stati Uniti meridionali. Stesso destino per la scrittrice, autrice, attivista e insegnante Dr. Maya Angelou che nella vita ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui oltre 50 dottorati onorari e una nomination al “National Book Award” per la sua autobiografia del 1970.
Madam CJ Walker, la prima donna americana che senza aiuti è diventata milionaria, ora è anche una Barbie (Instagram)

Madam CJ Walker, la prima donna americana che senza aiuti è diventata milionaria, ora è anche una Barbie (Instagram)

Tra le bambole che celebrano l’empowerment femminile, troviamo anche le Barbie della tennista Billie Jean King, accesa sostenitrice della lotta al sessismo nello sport e nella società, ricordata per l'incontro di tennis noto come “battaglia dei sessi”, che nel 1973, la vide sconfiggere il tennista Bobby Riggs, vincitore del singolare a Wimbledon e numero 1 al mondo tra il 1941 e il 1947. Sono diventate Barbie anche Florence Nightingale, l’infermiera considerata la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna, in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l'utilizzo della statistica; la cantante Ella Fitzgerald, dotata di un potente strumento vocale, vantando un'estensione di più di tre ottavi; Eleanor Roosevelt, first lady degli Stati Uniti, portavoce delle Nazioni Unite e attivista per i diritti umani.
Alcune bambole della collezione “Inspiring Women” (instagram)

Alcune bambole della collezione “Inspiring Women” (instagram)

In formato bambola troviamo, infine, Susan B. Anthony, attivista e pioniera dei diritti civili statunitense, che svolse un ruolo cruciale nel movimento per l'emancipazione delle donne del XIX secolo, volto ad assicurare il diritto di suffragio alle donne negli Stati Uniti; Helen Keller, la prima persona sordocieca a conseguire una laurea in lettere.