Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Lifestyle » Be Unique: la campagna di moda che punta all’inclusione. Testimonial il paratleta Ossola

Be Unique: la campagna di moda che punta all’inclusione. Testimonial il paratleta Ossola

Per lanciare le collezioni primavera/estate la catena italiana di department store Coin punta a sensibilizzare sulle tematiche sociali esaltando l'arte, la bellezza e il valore dell'italianità e del Made in Italy

Camilla Prato
8 Febbraio 2022
Share on FacebookShare on Twitter

Made in Italy, arte, bellezza si fondono nella nuova campagna di advertising primavera-estate 2022 di Coin. Una delle maggiori catene italiane di department store presenta ‘Be Unique‘ ideata per il lancio delle nuove collezioni primavera/estate: sullo scenario dell’eterna (ed eternamente unica e bella) Roma, l’italianità e l’eccellenza della moda del Belpaese vengono esaltate anche attraverso un testimonial d’eccezione: sarà infatti Alessandro Ossola il protagonista che affianca ‘la dama’ Capitale nella campagna. Atleta paralimpico della nazionale di atletica leggera, presidente e co-founder di Bionic People, associazione no profit che Coin ha scelto di sostenere attivamente, con lui l’obiettivo che l’insegna di pone è quello di sensibilizzare gli acquirenti sui temi legati alla disabilità e all’inclusione sociale.

Alessandro Ossola
Alessandro Ossola, atleta paralimpico testimoniale della campagna Coin

Insomma per “Essere unici” si può anche avere una gamba ‘bionica’, ma vestire comunque alla moda. Le precedenti versioni avevano visto protagoniste Venezia e Milano, mentre in questo caso sarà la storia millenaria di Roma a fare da sfondo alla campagna, ideata interamente dalla direzione marketing di Coin. alla base c’è la volontà di esaltare l’arte, la bellezza ed il valore dell’italianità e del made in Italy: “La nuova stagione di Coin – spiega Monica Gagliardi, direttore marketing e digital transformation di Coin Spa – è ricca tante novità, sia in store che online, con un arricchimento costante di nuovi brand esclusivi e soprattutto nuove experiences per i clienti. La campagna Be Unique è un invito a scoprire ogni giorno la propria unicità ed autenticità – aggiunge Gagliardi – proprio come il campione paralimpico Alessandro Ossola, che ha saputo ridisegnare la sua vita con forza ed entusiasmo. Questo è l’augurio, dopo un periodo così complesso, che facciamo a noi e alla nostra bella Italia”. La nuova campagna sarà on air sui canali digitali, sui social network e sugli spazi destinati alla comunicazione negli store dal 9 febbraio prossimo.

Alessandro Ossola, atleta azzurro e modello bionico

Chi è Alessandro Ossola

Sul suo profilo Instagram si definisce un “modello bionico”. Alessandro Ossola, nato a Torino nel 1987, oggi è un campione nello sport e nella vita. Il velocista azzurro è stato finalista alle recenti Paralimpiadi di Tokyo. Di sé dice, nella bio: “Sono sempre stato un ragazzo solare, sportivo, pieno di voglia di fare e di vivere: ero sposato, amavo stare in compagnia e giocavo spesso a calcio” Poi nell’agosto del 2015 un incidente ha cambiato per sempre la sua vita: la moglie rimane uccisa e in seguito, dopo un mese in ospedale, Alessandro perde la gamba sinistra, ‘sostituita’ da una protesi. Il suo motto è “There is always more life to live”, “C’è sempre più vita da vivere” perché nonostante i momenti duri, difficilissimi, la vita va avanti e bisogna affrontarla a viso aperto, cercando di prendere il meglio che possa offrire. Di queste parole Ossola fa un vero e proprio mantra: “A livello mentale il cambiamento è stato ancora più grande perché ho dovuto ricominciare tutto da zero: ho dovuto imparare di nuovo a camminare, a muovermi, era cambiato il mio equilibrio e la percezione del mio corpo”.

alessandro-ossola
Ossola durante la finale dei 100m a Tokyo 2020

Lo sport è sempre stato una costante nella sua vita e grazie anche all’attività motoria il giovane è riuscito a reagire, a rialzarsi. A prendersi la sua rivincita: “Lo sport è stato per me un forte stimolo: ho iniziato con il golf per poi passare allo snowboard, ed ora ad atletica. Quest’ultima mi ha dato davvero molte soddisfazioni!”. In Giappone il suo sogno olimpico è diventato realtà e nei 100m piani è riuscito ad arrivare alla tanto ambita finale. E ora occhi puntati su Parigi 2024.

Ma l’obiettivo più grande, per Alessandro, è quello di supportare tutte le persone in difficoltà per trovare dentro di loro la forza di reagire di fronte alle proprie paure, insicurezze, davanti agli ostacoli più grandi. “Ho deciso poi di fondare un’associazione, Bionic People, con l’obiettivo di aiutare disabili e normodotati a non arrendersi mai e a cambiare l’idea che le persone hanno sulla disabilità”. Con ‘la prima associazione di ragazzi bionici in Italia’ porta alla luce storie, esperienze, vicende di persone con diverse tipologie di disabilità che hanno deciso di mettersi in gioco e raccontarsi. “Siamo certi che lo sport sia la chiave per riuscire a riprendere in mano la propria vita, per questo durante gli speech nelle scuole raccontiamo quando sia importante l’attività sportiva ed i valori che essa trasmette”.

Potrebbe interessarti anche

Pugilato, Mondiali donne: oro per Irma Testa
Sport

Pugilato: Irma Testa, la farfalla campana, vince i mondiali a New Delhi

26 Marzo 2023
GionnyScandal con mamma Rita e papà Antonio (fonte Instagram)
Attualità

GionnyScandal: il cantante ritrova i genitori biologici dopo 30 anni

22 Marzo 2023
La Comunicazione Aumentativa Alternativa è ancora poco diffusa nelle scuole italiane
Attualità

Disabilità comunicative, parte “Popy on the Road”

24 Marzo 2023

Instagram

  • In Cina è nata un’app per mandare baci a distanza.

MUA è il dispositivo creato dalla startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo che simula i baci. La macchina - il cui nome si ispira al tipico suono che si fa quando si manda un bacio - si compone di labbra finte in silicone che si collegano al cellulare e, attraverso uno scambio di dati, simulano il gesto d’amore. 

💖E tu? saresti disposto a usare Mua per dare un bacio?

#lucenews #lucelanazione #mua #cina #bacistellari ellari
  • Partigiana, romanziera e confidente di Sartre: vi dice qualcosa il nome Alba de Céspedes? Forse no, ed è del tutto normale. Perché la scrittrice e poetessa italo cubana è rimasta sconosciuta al grande pubblico per troppo tempo. Ma per fortuna di recente si stanno sempre più riscoprendo le esponenti femminili di uno dei movimenti letterari più entusiasmanti del XX secolo, il neorealismo italiano del dopoguerra. E se nel 2018 l’editore Daunt ha iniziato la sua vitale opera di promozione di Natalia Ginzburg, ora grazie a Pushkin ‘rinasce’ de Céspedes. Donne famose in vita e poi dimenticate, che tornano a far sentire la loro voce anche attraverso moderne colleghe di penna come Elena Ferrante, l
  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
Made in Italy, arte, bellezza si fondono nella nuova campagna di advertising primavera-estate 2022 di Coin. Una delle maggiori catene italiane di department store presenta 'Be Unique' ideata per il lancio delle nuove collezioni primavera/estate: sullo scenario dell'eterna (ed eternamente unica e bella) Roma, l'italianità e l'eccellenza della moda del Belpaese vengono esaltate anche attraverso un testimonial d'eccezione: sarà infatti Alessandro Ossola il protagonista che affianca 'la dama' Capitale nella campagna. Atleta paralimpico della nazionale di atletica leggera, presidente e co-founder di Bionic People, associazione no profit che Coin ha scelto di sostenere attivamente, con lui l'obiettivo che l'insegna di pone è quello di sensibilizzare gli acquirenti sui temi legati alla disabilità e all'inclusione sociale.
Alessandro Ossola
Alessandro Ossola, atleta paralimpico testimoniale della campagna Coin
Insomma per "Essere unici" si può anche avere una gamba 'bionica', ma vestire comunque alla moda. Le precedenti versioni avevano visto protagoniste Venezia e Milano, mentre in questo caso sarà la storia millenaria di Roma a fare da sfondo alla campagna, ideata interamente dalla direzione marketing di Coin. alla base c'è la volontà di esaltare l'arte, la bellezza ed il valore dell'italianità e del made in Italy: "La nuova stagione di Coin - spiega Monica Gagliardi, direttore marketing e digital transformation di Coin Spa - è ricca tante novità, sia in store che online, con un arricchimento costante di nuovi brand esclusivi e soprattutto nuove experiences per i clienti. La campagna Be Unique è un invito a scoprire ogni giorno la propria unicità ed autenticità - aggiunge Gagliardi - proprio come il campione paralimpico Alessandro Ossola, che ha saputo ridisegnare la sua vita con forza ed entusiasmo. Questo è l'augurio, dopo un periodo così complesso, che facciamo a noi e alla nostra bella Italia". La nuova campagna sarà on air sui canali digitali, sui social network e sugli spazi destinati alla comunicazione negli store dal 9 febbraio prossimo.
Alessandro Ossola, atleta azzurro e modello bionico

Chi è Alessandro Ossola

Sul suo profilo Instagram si definisce un "modello bionico". Alessandro Ossola, nato a Torino nel 1987, oggi è un campione nello sport e nella vita. Il velocista azzurro è stato finalista alle recenti Paralimpiadi di Tokyo. Di sé dice, nella bio: "Sono sempre stato un ragazzo solare, sportivo, pieno di voglia di fare e di vivere: ero sposato, amavo stare in compagnia e giocavo spesso a calcio" Poi nell'agosto del 2015 un incidente ha cambiato per sempre la sua vita: la moglie rimane uccisa e in seguito, dopo un mese in ospedale, Alessandro perde la gamba sinistra, 'sostituita' da una protesi. Il suo motto è “There is always more life to live”, "C'è sempre più vita da vivere" perché nonostante i momenti duri, difficilissimi, la vita va avanti e bisogna affrontarla a viso aperto, cercando di prendere il meglio che possa offrire. Di queste parole Ossola fa un vero e proprio mantra: "A livello mentale il cambiamento è stato ancora più grande perché ho dovuto ricominciare tutto da zero: ho dovuto imparare di nuovo a camminare, a muovermi, era cambiato il mio equilibrio e la percezione del mio corpo".
alessandro-ossola
Ossola durante la finale dei 100m a Tokyo 2020
Lo sport è sempre stato una costante nella sua vita e grazie anche all'attività motoria il giovane è riuscito a reagire, a rialzarsi. A prendersi la sua rivincita: "Lo sport è stato per me un forte stimolo: ho iniziato con il golf per poi passare allo snowboard, ed ora ad atletica. Quest’ultima mi ha dato davvero molte soddisfazioni!". In Giappone il suo sogno olimpico è diventato realtà e nei 100m piani è riuscito ad arrivare alla tanto ambita finale. E ora occhi puntati su Parigi 2024. Ma l'obiettivo più grande, per Alessandro, è quello di supportare tutte le persone in difficoltà per trovare dentro di loro la forza di reagire di fronte alle proprie paure, insicurezze, davanti agli ostacoli più grandi. "Ho deciso poi di fondare un’associazione, Bionic People, con l’obiettivo di aiutare disabili e normodotati a non arrendersi mai e a cambiare l’idea che le persone hanno sulla disabilità". Con 'la prima associazione di ragazzi bionici in Italia' porta alla luce storie, esperienze, vicende di persone con diverse tipologie di disabilità che hanno deciso di mettersi in gioco e raccontarsi. "Siamo certi che lo sport sia la chiave per riuscire a riprendere in mano la propria vita, per questo durante gli speech nelle scuole raccontiamo quando sia importante l’attività sportiva ed i valori che essa trasmette".
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto