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Torna a correre dopo due tumori: chi è Roberta Mirata

Prima la diagnosi di cancro al seno, poi, quando pensava che l'incubo fosse passato, quello alla colonna vertebrale. Ora la 41enne è pronta a cimentarsi nella corsa a ostacoli "Inferno di Dante"

di MAURIZIO COSTANZO -
7 marzo 2023
Roberta_Mirata_Inferno_Snow_2019

Roberta_Mirata_Inferno_Snow_2019

È una bella storia di forza e determinazione quella di Roberta Mirata, che quest’anno, dopo due diagnosi di cancro, torna a correre, e lo fa in una sfida non qualunque. Ha deciso infatti di partecipare ad un percorso a ostacoli chiamato l’Inferno di Dante non a caso, perché oltre a essere una sfida sulla neve, presenta tutta una serie di tracciati diversificati - a ostacoli appunto - in diverse location. Nel 2019 proprio Inferno Snow è stata la sua ultima gara. La sport influencer, nata in Sicilia e pavese d'adozione, ha dovuto fermarsi per occuparsi della sua salute, ma ecco che, dopo quattro anni nei quali ha dovuto affrontare e combattere contro ben due diagnosi di cancro, ricevute a distanza di poco tempo l’una dall’altra, ha deciso di tornare in pista.

La battaglia contro due tumori

Roberta Mirata, 44 anni, ha ricevuto due diagnosi di cancro: prima quella al seno e poi quella alla colonna vertebrale (Facebook)

Dopo pochi mesi dalla sua prima partecipazione alla winter edition, a Roberta era stato infatti scoperto un tumore al seno. Messo da parte lo sport, ha iniziato le cure e la dura battaglia contro la malattia. Ma proprio nel momento in cui intravedeva la luce in fondo al tunnel e sperava in una ripresa, nel 2021, ha subìto una nuova battuta d’arresto, a causa di un’altra terribile diagnosi di un nuovo tumore, questa volta alla colonna vertebrale. È iniziata una nuova sfida, si è sottoposta ad altre cure per contrastare l'avanzamento del carcinoma. Ma ora è tempo di ricominciare. Ed è proprio da lì, dal punto esatto in cui si era dovuta forzatamente fermare, che Roberta, una donna e una sportiva inarrestabile dalla tenacia fuori dal comune, che simbolicamente intende ripartire. E come sempre all’Inferno di Dante andrà fino in fondo senza risparmiarsi, decisa ad affrontare tutte le tappe della Series.

Una corsa a ostacoli personale

La stagione 2023 della corsa a ostacoli partirà domenica 12 marzo, sulla neve di Alpe Cimbra, e si concluderà in provincia di Firenze, con la tappa toscana a Figline Valdarno. Il decennale dell’Inferno di Dante - sfida ideata e organizzata dalla Ssd Andromeda - sarà denso di emozioni per i suoi obstacle runner, atleti, runner, podisti e sportivi che si mettono alla prova su ostacoli naturali e artificiali fin dal 2014. A cominciare da una bella novità: il circuito quest’anno si è arricchito di una quarta tappa. E ad ognuna di esse Roberta darà un significato speciale, intimamente legato alla sua storia personale: la prima sfida sarà dedicata alla diagnosi. Passerà poi alla seconda, intesa come demolizione e ricostruzione. Per poi affrontare la terza sfida che rappresenta la recidiva, e infine la quarta, il futuro. I suoi cavalli di battaglia social saranno #MiraOnHell e #MiraIsBack, insieme al suo mantra #UnPassoAllaVolta. “Una diagnosi di cancro ti fa davvero attraversare un Inferno, figuriamoci due - racconta la 44enne sport influencer di Pavia -. Il percorso è stato lungo e tortuoso. Ancora adesso sono sotto terapia ma con la voglia di fare e anche di strafare. Da 2 mesi sono tornata ad allenarmi e a ‘spingere forte’, per quello che si può ovviamente”.

La corsa Inferno di Dante - Winter edition

La Inferno snow partirà il 12 marzo. Si tratta del decennale della corsa a ostacoli

Inferno Snow parte il 12 marzo sull’Alpe Cimbra, nella stazione di fondo presso Malga Millegrobbe. Quello che aspetta i partecipanti non sarà solo la neve, ma gli ostacoli più diversi. Insomma, a dare filo da torcere ai runner ci sarà di tutto e di più: muri da scavalcare, tratti di manto bianco in cui strisciare, funi in equilibrio da percorrere, pesi da trasportare e multirig da attraversare in sospensione tra corde, pioli e anelli. I partecipanti si troveranno ad affrontare ostacoli che hanno nomi che sono tutto un programma, come Lucifero, Cerbero e Caronte. Due le opzioni di gara: si potrà correre su distanza Short (+3km e +12 ostacoli) e Long (+10km e +25 ostacoli), scegliendo tra la categoria competitiva e quella non competitiva (iscrizioni aperte su infernorun.it). Per superare le prove occorre tanto allenamento, forza e velocità in braccia e gambe, resistenza e agilità nei muscoli. Ma soprattutto, quello che occorre agli sfidanti che si daranno battaglia, è una forza di volontà fuori dal comune. E quanto a determinazione, Roberta dimostra di essere davvero imbattibile: “Sono pronta ad affrontare Inferno in modalità Short, visto che al momento non riesco a correre più di 3 km – spiega -. Di ostacoli ne ho superati tanti e la mia intenzione è quella di trasformare l'Inferno in Paradiso".