Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Lifestyle » Denis Dosio: “Anche io vittima di cyberbullismo. Facciamo diventare la Rete un luogo più sicuro”

Denis Dosio: “Anche io vittima di cyberbullismo. Facciamo diventare la Rete un luogo più sicuro”

In occasione del "Safer Internet Day", l'influencer: "Libertà di esprimersi, anche in maniera estrema, non vuol dire né autorizza nessuno a fare del male agli altri"

Barbara Berti
7 Febbraio 2023
L'influencer Denis Dosio

L'influencer Denis Dosio

Share on FacebookShare on Twitter

L’influencer Denis Dosio è stato vittima di bullismo. E’ lo stesso 22enne originario di Forlì a raccontalo in occasione della Giornata internazionale della Sicurezza in rete che si celebra il 7 febbraio. “Sono stato vittima di bullismo e cyberbullismo. Per questo oggi sento il dovere di parlare. E di rivolgermi, sì proprio io, a quel 15% di giovani e giovanissimi italiani che sono stati e continuano a essere vittime di questi fenomeni infami. E se qualcuno avesse qualcosa da ridire sul fatto che a parlare sono proprio io, si chieda cosa ha fatto lui per provare a cambiare le cose. Perché io sto iniziando proprio adesso. E sono convinto di farcela” dice l’ex concorrente del Grande Fratello Vip 2020 ed ex ‘pupo’ de “La pupa e il Secchione Show 2022”.

L'influencer Denis Dosio
L’influencer Denis Dosio

“Safer Internet Day è un nome che mi piace” prosegue l’influencer tra i primi creators al mondo sulla piattaforma social OnlyFans. E aggiunge: “Facciamo di internet un posto più sicuro. Libertà digitale, libertà di chattare col mondo, libertà di esprimersi anche in maniera estrema come ho scelto di fare io, tra ironia, realtà e provocazione, non vuol dire né autorizza nessuno a fare del male agli altri. A giudicare e ferire. Con le parole che a volte diventano minacce”.

Il giovane, che è anche cantante, sprona i coetanei a vivere la Rete ma anche la vita reale di petto. “Uscite allo scoperto, siate affamati, folli e liberi di essere voi stessi. Il bullismo ma anche il cyberbullismo che è più subdolo perché si nasconde nei meandri della rete, si sconfigge con la consapevolezza e col coraggio. Io posso dire di avercela fatta. Non è stato facile. Ma sono uscito da quella cameretta dove la paura mi aveva rinchiuso dopo aver subito anche violenza fisica. E oggi posso dire di essere libero”.

L'influencer Denis Dosio
L’influencer Denis Dosio

Quindi, l’influencer parla delle sue esperienze personali. “È un processo interiore che forse ha bisogno di maturare consapevolezza. Ma se qualcuno sta abusando di voi, anche in rete, anche a livello psicologico, della vostra educazione, della vostra timidezza, della vostra spontaneità, ditelo in giro. Parlatene con le persone vere. Perché la libertà e la realtà è nel mondo reale. La rete ne è solo una rappresentazione che può essere sbagliata, distorta e il più delle volte farvi credere ciò che non è reale. Solo la libertà autentica vi dà il coraggio di esistere davvero. Io cercherò di raccontarvene un po’. Fregandomene di chi giudicherà. Perché oggi, finalmente, mi sento più forte di chi giudica” conclude Dosio.

Potrebbe interessarti anche

Giornata mondiale della poesia
Attualità

La poesia, un viaggio per tutti: i versi di Dante in Lis

21 Marzo 2023
Le donne continuano a sentirsi chiedere ai colloqui di lavoro: “Lei vuole avere figli?”
Economia

Giovani e occupazione: lavorare per vivere o vivere per lavorare?

20 Marzo 2023
Addio Lucy Salani, la donna transessuale più anziana d'Italia
Spettacolo

Addio Lucy Salani, è morta a 99 anni la transessuale sopravvissuta a Dachau

22 Marzo 2023

Instagram

  • "Ora dobbiamo fare di meno, per il futuro".

Torna anche quest’anno l
  • Per una detenuta come Joy – nigeriana di 34 anni, arrestata nel 2014 per possesso di droga – uscire dal carcere significherà dover imparare a badare a se stessa. Lei che è lontana da casa e dalla famiglia, lei che non ha nessuno ad aspettarla. In carcere ha fatto il suo percorso, ha imparato tanto, ha sofferto di più. Ma ha anche conosciuto persone importanti, detenute come lei che sono diventate delle amiche. 

Mon solo. Nella Cooperativa sociale Gomito a Gomito, per esempio, ha trovato una seconda famiglia, un ambiente lavorativo che le ha offerto “opportunità che, se fossi stata fuori dal carcere, non avrei mai avuto”, come quella di imparare un mestiere e partecipare ad un percorso di riabilitazione sociale e personale verso l’indipendenza, anche economica.

Enrica Morandi, vice presidente e coordinatrice dei laboratori sartoriali del carcere di Rocco D’Amato (meglio noto ai bolognesi come “La Dozza”), si riferisce a lei chiamandola “la mia Joy”, perché dopo tanti anni di lavoro fianco a fianco ha imparato ad apprezzare questa giovane donna impegnata a ricostruire la propria vita: 

“Joy è extracomunitaria, nel nostro Paese non ha famiglia. Per lei sarà impossibile beneficiare degli sconti di pena su cui normalmente possono contare le detenute italiane, per buona condotta o per anni di reclusione maturati. Non è una questione di razzismo, è che esistono problemi logistici veri e propri, come il non sapere dove sistemare e a chi affidare queste ragazze, una volta lasciate le mura del penitenziario. Se una donna italiana ha ad attenderla qualcuno che si fa carico di ospitarla, Joy e altre come lei non hanno nessun cordone affettivo cui appigliarsi”.

L
  • Presidi psicologici, psicoterapeutici e di counselling per tutti gli studenti universitari e scolastici. Lo chiedono l’Udu, Unione degli universitari, e la Rete degli studenti medi nella proposta di legge ‘Chiedimi come sto’ consegnata a una delegazione di parlamentari nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.

La proposta è stata redatta secondo le conclusioni di una ricerca condotta da Spi-Cgil e Istituto Ires, che ha evidenziato come, su un campione di 50mila risposte, il 28 per cento abbia avuto esperienze di disturbi alimentari e oltre il 14 di autolesionismo.

“Nella nostra generazione è ancora forte lo stigma verso chi sta male ed è difficile chiedere aiuto - spiega Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell’Udu - l’interesse effettivo della politica si è palesato solo dopo il 15esimo suicidio di studenti universitari in un anno e mezzo. Ci sembra assurdo che la politica si interessi solamente dopo che si supera il limite, con persone che arrivano a scegliere di togliersi la vita.

Dall’altro lato, è positivo che negli ultimi mesi si sia deciso di chiedere a noi studenti come affrontare e come risolvere, il problema. Non è scontato e non è banale, perché siamo abituati a decenni in cui si parla di nuove generazioni senza parlare alle nuove generazioni”.

#luce #lucenews #università
  • La polemica politica riaccende i riflettori sulle madri detenute con i figli dopo la proposta di legge in merito alla detenzione in carcere delle donne in gravidanza: già presentata dal Pd nella scorsa legislatura, approvata in prima lettura al Senato, ma non alla Camera, prevedeva l’affido della madre e del minore a strutture protette, come le case famiglia, e vigilate. La dichiarata intenzione del centrodestra di rivedere il testo ha messo il Pd sul piede di guerra; alla fine di uno scontro molto acceso, i dem hanno ritirato il disegno di legge ma la Lega, quasi per ripicca, ne ha presentato uno nuovo, esattamente in linea con i desideri della maggioranza.

Lunedì non ci sarà quindi alcuna discussione alla Camera sul testo presentato da Debora Serracchiani nella scorsa legislatura, Tutto ripartirà da capo, con un nuovo testo, firmato da due esponenti del centrodestra: Jacopo Morrone e Ingrid Bisa.

“Questo (il testo Serracchini) era un testo che era già stato votato da un ramo del Parlamento, noi lo avevamo ripresentato per migliorare le condizioni delle detenute madri – ha spiegato ieri il dem Alessandro Zan – ma la maggioranza lo ha trasformato inserendovi norme che di fatto peggiorano le cose, consentendo addirittura alle donne incinte o con figli di meno di un anno di età di andare in carcere. Così non ha più senso, quindi ritiriamo le firme“.

Lo scontro tra le due fazioni è finito (anche) sui social media. "Sul tema delle borseggiatrici e ladre incinte occorre cambiare la visione affinché la gravidanza non sia una scusa“ sottolineano i due presentatori della proposta.

La proposta presentata prevede modifiche all’articolo 146 del codice penale in materia di rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena: “Se sussiste un concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti – si legge nel testo presentato – il magistrato di sorveglianza può disporre che l’esecuzione della pena non sia differita, ovvero, se già differita, che il differimento sia revocato. Qualora la persona detenuta sia recidiva, l’esecuzione della pena avviene presso un istituto di custodia attenuata per detenute madri“.

#lucenews #madriincarcere
L’influencer Denis Dosio è stato vittima di bullismo. E’ lo stesso 22enne originario di Forlì a raccontalo in occasione della Giornata internazionale della Sicurezza in rete che si celebra il 7 febbraio. “Sono stato vittima di bullismo e cyberbullismo. Per questo oggi sento il dovere di parlare. E di rivolgermi, sì proprio io, a quel 15% di giovani e giovanissimi italiani che sono stati e continuano a essere vittime di questi fenomeni infami. E se qualcuno avesse qualcosa da ridire sul fatto che a parlare sono proprio io, si chieda cosa ha fatto lui per provare a cambiare le cose. Perché io sto iniziando proprio adesso. E sono convinto di farcela” dice l’ex concorrente del Grande Fratello Vip 2020 ed ex ‘pupo’ de “La pupa e il Secchione Show 2022”.
L'influencer Denis Dosio
L'influencer Denis Dosio
“Safer Internet Day è un nome che mi piace” prosegue l’influencer tra i primi creators al mondo sulla piattaforma social OnlyFans. E aggiunge: “Facciamo di internet un posto più sicuro. Libertà digitale, libertà di chattare col mondo, libertà di esprimersi anche in maniera estrema come ho scelto di fare io, tra ironia, realtà e provocazione, non vuol dire né autorizza nessuno a fare del male agli altri. A giudicare e ferire. Con le parole che a volte diventano minacce”. Il giovane, che è anche cantante, sprona i coetanei a vivere la Rete ma anche la vita reale di petto. “Uscite allo scoperto, siate affamati, folli e liberi di essere voi stessi. Il bullismo ma anche il cyberbullismo che è più subdolo perché si nasconde nei meandri della rete, si sconfigge con la consapevolezza e col coraggio. Io posso dire di avercela fatta. Non è stato facile. Ma sono uscito da quella cameretta dove la paura mi aveva rinchiuso dopo aver subito anche violenza fisica. E oggi posso dire di essere libero”.
L'influencer Denis Dosio
L'influencer Denis Dosio
Quindi, l’influencer parla delle sue esperienze personali. “È un processo interiore che forse ha bisogno di maturare consapevolezza. Ma se qualcuno sta abusando di voi, anche in rete, anche a livello psicologico, della vostra educazione, della vostra timidezza, della vostra spontaneità, ditelo in giro. Parlatene con le persone vere. Perché la libertà e la realtà è nel mondo reale. La rete ne è solo una rappresentazione che può essere sbagliata, distorta e il più delle volte farvi credere ciò che non è reale. Solo la libertà autentica vi dà il coraggio di esistere davvero. Io cercherò di raccontarvene un po’. Fregandomene di chi giudicherà. Perché oggi, finalmente, mi sento più forte di chi giudica” conclude Dosio.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto