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Svolta per le donne soldato: l’esercito Usa sta sviluppando un 'reggiseno tattico'

Se dovesse essere approvato, per la prima volta nella storia le soldatesse, al momento dell’ingresso nell’esercito degli Stati Uniti, avranno in dotazione anche un reggiseno nelle loro divise

di MAURIZIO COSTANZO -
15 agosto 2022
Reggiseno soldatesse usa

Reggiseno soldatesse usa

La forza delle donne è inesauribile, e non a caso il film "Soldato Jane" è diventato un cult. Demi Moore all’epoca ha dovuto annullare la propria femminilità per entrare a far parte dell’esercito: farsi muscoli d’acciaio, rasarsi i capelli a zero, dimostrare un coraggio da leoni. Ma per chi fa davvero questo mestiere, le corse, gli esercizi massacranti, le flessioni e i piegamenti, le vesciche ai piedi e alle mani non sono la finzione di un film, ma la realtà. Ed ecco che arriva la svolta storica: l’esercito degli Stati Uniti d’America ha deciso (davvero) di tenere conto della femminilità delle sue soldatesse. E pensando a una migliore vestibilità e a un maggior adattamento alla loro protezione fisica, tra armi e giubbotti antiproiettili, ha pensato bene di mettere a punto un "reggiseno tattico", unico nel suo genere.

Il reggiseno tattico per le soldatesse americane

Si chiama Army Tactical Brassiere, è ancora in fase di sviluppo presso il Devcom Solider Center, e come riferito dall’Army Times, ci stanno lavorando proprio in questi giorni a Natick, in Massachusetts. Se dovesse essere approvato dall’Army Uniform Board, cosa che, se tutto va bene, si prevede possa avvenire entro l’autunno, entrerà nella storia per essere il primo reggiseno dell’uniforme ufficiale che l’esercito statunitense abbia mai offerto alle sue donne soldato. Per sviluppare l'indumento intimo Devcom ha contattato centinaia di soldatesse impiegate in luoghi diversi e in diversi lavori, e questo per raccogliere informazioni esatte sulla "corretta vestibilità, funzione, supporto e prestazioni". Dopo aver raccolto le loro interviste con varie preferenze, si è passato allo studio sulla funzionalità. Questo nuovo reggiseno va comunque considerato un capo tattico e non solo semplice un capo di abbigliamento sportivo, che dovrà essere pensato per integrare la perfetta vestibilità con l’uso di attrezzature militari e giubbotti antiproiettili. La missione affidata ai designer non è di quelle più semplici, visto che dovranno tenere presente il confort, materiali protettivi e stratificati, includere tessuti ignifughi e prevedere anche una corretta traspirabilità e l’assorbimento di acqua e sudore.

Sono allo studio una serie di prototipi di reggiseno tattico per le soldatesse dell'esercito Usa

Proteggere e ridurre il carico

Da parte sua Ashley Cushon, designer responsabile del progetto, ha precisato che l’obiettivo da raggiungere è quello di un capo in grado di: "Proteggere l’utente e ridurre il carico cognitivo delle soldatesse dovuti a cattiva visibilità e disagi". Quattro i modelli prototipo che finora sono allo studio: il primo è un "reggiseno sportivo pullover con imbottitura e cuciture strutturate”, l’altro è stato tagliato su uno "stile a mensola", il terzo è "a compressione con spalline incrociate" e infine c’è quello con "chiusura frontale con cerniera, che presenta cuciture sagomate e cinghie incrociate regolabili sul retro". Per ora quello che trapela è che sono stati condotti test approfonditi – tra cui quelli alla fiamma presso il Thermal Test Facility di Devcom – e che lo sviluppo dei primi prototipi allo studio prosegue. I risultati dei test saranno presentati dal team di sviluppo quando il nuovo reggiseno sarà ufficialmente presentato, probabilmente entro la fine dell’anno. Una cosa è certa: se l’Army Uniform Board dovesse approvare il reggiseno, rendendolo un programma ufficiale, verrebbe rilasciato alle soldatesse con le loro divise al momento del loro iniziale ingresso nell’esercito. Segnando così una vittoria storica per le donne soldato.