Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Lifestyle » Florida, non può dire di essere gay per legge: il ragazzo parla dei suoi capelli ricci “diversi”

Florida, non può dire di essere gay per legge: il ragazzo parla dei suoi capelli ricci “diversi”

Lo studente 18enne della Pine View School di Osprey è stato il primo rappresentante di classe gay, eletto per tutti e 4 gli anni di liceo ed è impegnato sia come studente che come giovane omosessuale nelle manifestazioni contro la legge "Don't say gay"

Marianna Grazi
26 Maggio 2022
Zander Moricz

Lo studente Zander Moricz, 18 anni, al discorso del diploma ha pronunciato un discorso sui suoi capelli ricci che lo renderebbero diverso dagli altri (Herald Tribune)

Share on FacebookShare on Twitter

Al discorso del diploma non ha potuto raccontare la sua esperienza di studente omosessuale, né spiegare cosa pensa della cosiddetta legge “Don’t Say Gay” dello Stato e di come influenzerà gli alunni come lui. Così il rappresentante di classe di una scuola superiore della Florida ha parlato di qualcos’altro che lo rende un po’ diverso dai suoi compagni di classe: i suoi capelli ricci. Zander Moricz, 18 anni, durante gli anni di studio alla Pine View School di Osprey, si è impegnato in cause di giustizia sociale e ha guidato anche una manifestazione studentesca, a marzo, per protestare contro la controversa misura che vieta gli insegnamenti sull’orientamento sessuale e l’identità di genere nelle scuole primarie e che entrerà in vigore il prossimo luglio. Il 18enne è anche uno dei querelanti in una causa che contesta la legge in tribunale.

Vietato parlare di omosessualità

zander moricz
Zander Moricz, studente della Pine Views in Florida, ha fatto coming out il primo anno di liceo e ha trovato nella scuola e nel personale tutto il sostegno necessario

Moricz ha raccontato alla CNN che, poche settimane prima del diploma, il preside della scuola lo ha incontrato e gli ha detto che in quell’occasione non avrebbe potuto parlare del tema ‘omosessulaità’. “È sempre stato di grande sostegno per me e per la mia identità e questo discorso mi ha ferito molto”, ha raccontato il ragazzo. Zander ha fatto coming out durante il suo primo anno di liceo ed è stato il primo rappresentante di classe apertamente gay della scuola, quindi ha sentito la responsabilità di affrontare la controversia. Secondo lui, spiega, sarebbe proprio quello l’unico spazio garantito che i ragazzi hanno nello Stato: “Quando si prende quell’unico spazio protetto e lo si rende un luogo di sofferenza per un’intera popolazione di studenti, si costringono i ragazzi a scegliere se non dichiararsi in modo sicuro o non dichiararsi affatto”, ha detto.

Il discorso del diploma

Così, quando è arrivato il momento di parlare alla cerimonia del diploma, domenica scorsa, Moricz si è tolto il tocco e ha pronunciato un discorso ironico ma esemplare, facendo riferimento alla sua ‘condizione’ speciale, l’essere gay, attraverso la metafora dei capelli ricci:

florida high school class president zander moricz was told by his school that they would cut his microphone if he said “gay” in his grad speech, so he replaced gay with “having curly hair.” i am in awe pic.twitter.com/OqLbar5bwq

— matt (@mattxiv) May 24, 2022

Indicando la sua testa ha detto: “Odiavo i miei riccioli. Passavo mattine e notti in imbarazzo, cercando disperatamente di sistemare questa parte di me. Ma il dolore quotidiano nel cercare di ‘sistemarmi’ è diventato troppo grande. Così, anche se avere i capelli ricci in Florida è difficile, a causa dell’umidità, ho deciso di essere orgoglioso di ciò che ero e ho iniziato a venire a scuola come l’autentico me stesso“. Moricz ha raccontato poi che i suoi insegnanti sono stati tra le prime persone a cui si è rivolto per ricevere consigli, perché non aveva “altre persone con i capelli ricci” con cui parlare, spiegando che il sostegno ricevuto a scuola lo ha aiutato a crescere. “Ora sono felice. La felicità che ho raggiunto è la posta in gioco. Ci saranno tanti bambini con i capelli ricci che avranno bisogno di una comunità come quella della Pine View e non ce l’avranno”, ha detto Moricz. “Invece, cercheranno di sistemarsi da soli per poter sopravvivere nel clima umido della Florida”.

Nel testo ha ricordato poi ai suoi compagni le occasioni in cui si sono mobilitati contro la violenza nei confronti dei neri e per attirare l’attenzione sulla crisi climatica, oltre a una campagna (infruttuosa) per convincere il rapper Pitbull a esibirsi nella loro palestra. Alla fine ha concluso dichiarando che gli studenti hanno potere e devono usarlo: “Quando sprechi il tuo potere, in realtà lo dai a chi ne ha già abbastanza, e in questo momento chi ha più potere si sta accanendo su chi ne ha meno. Non dovremmo avere a che fare con tutto questo, ma lo stiamo facendo”.

La politica scolastica

studente florida
Zander Moricz protesta contro la nuova legge denominata “Don’T say gay” che proibisce gli insegnamenti su orientamento sessuale e identità di genere

Dopo il discorso, il preside della Pine View School Stephen Covert ha applaudito e abbracciato Zander Moricz sul palco. “Onoriamo e celebriamo l’incredibile ricchezza di pensiero, convinzioni e formazione della nostra scuola e sosteniamo l’unicità di ogni singolo studente nel suo percorso personale e formativo”, ha dichiarato il dirigente in un comunicato. Il personale scolastico esamina tutti i discorsi di diploma prima che vengano pronunciati e anche lui aveva incontrato Moricz prima che presentasse il suo discorso “per ricordargli le aspettative della cerimonia”. “Come negli anni passati, agli studenti relatori è stato ricordato che il diploma è una celebrazione della comunità e sono stati incoraggiati ad adattare i loro discorsi in modo che riflettano esperienze e ricordi che tutti gli studenti possano apprezzare, per rispecchiare al meglio tutte le sfaccettature dei risultati ottenuti dalla classe diplomata”, si legge nel comunicato.
Il 18enne è stato anche il primo studente a essere eletto rappresentante di classe per tutti e quattro gli anni del liceo, quindi ha pensato a questo discorso fin da quando era matricola. Alla fine ci ha messo circa un giorno a scrivere il discorso che è stato approvato dalla scuola. “Sono arrabbiato con il governatore e con i nostri legislatori in Florida“, ha detto infine Moricz alla CNN. “È a loro che è rivolta la mia rabbia, ma mentirei se dicessi che non ritengo tutti un po’ responsabili. Siamo tutti chiamati a combattere cose come questa”.

Potrebbe interessarti anche

Inquinamento spaziale, l'allarme degli scienziati
Scienze e culture

Inquinamento spaziale, l’allarme degli scienziati

14 Marzo 2023
Concita De Gregorio ospite di "Belve"
Spettacolo

Belve, Concita De Gregorio: “Ho avuto il cancro”

14 Marzo 2023
La disabile portata in braccio dai vigili di Roma (Ansa)
Attualità

Scala mobile rotta, disabile portata in braccio dai vigili

15 Marzo 2023

Instagram

  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
Al discorso del diploma non ha potuto raccontare la sua esperienza di studente omosessuale, né spiegare cosa pensa della cosiddetta legge "Don't Say Gay" dello Stato e di come influenzerà gli alunni come lui. Così il rappresentante di classe di una scuola superiore della Florida ha parlato di qualcos'altro che lo rende un po' diverso dai suoi compagni di classe: i suoi capelli ricci. Zander Moricz, 18 anni, durante gli anni di studio alla Pine View School di Osprey, si è impegnato in cause di giustizia sociale e ha guidato anche una manifestazione studentesca, a marzo, per protestare contro la controversa misura che vieta gli insegnamenti sull'orientamento sessuale e l'identità di genere nelle scuole primarie e che entrerà in vigore il prossimo luglio. Il 18enne è anche uno dei querelanti in una causa che contesta la legge in tribunale.

Vietato parlare di omosessualità

zander moricz
Zander Moricz, studente della Pine Views in Florida, ha fatto coming out il primo anno di liceo e ha trovato nella scuola e nel personale tutto il sostegno necessario
Moricz ha raccontato alla CNN che, poche settimane prima del diploma, il preside della scuola lo ha incontrato e gli ha detto che in quell'occasione non avrebbe potuto parlare del tema 'omosessulaità'. "È sempre stato di grande sostegno per me e per la mia identità e questo discorso mi ha ferito molto", ha raccontato il ragazzo. Zander ha fatto coming out durante il suo primo anno di liceo ed è stato il primo rappresentante di classe apertamente gay della scuola, quindi ha sentito la responsabilità di affrontare la controversia. Secondo lui, spiega, sarebbe proprio quello l'unico spazio garantito che i ragazzi hanno nello Stato: "Quando si prende quell'unico spazio protetto e lo si rende un luogo di sofferenza per un'intera popolazione di studenti, si costringono i ragazzi a scegliere se non dichiararsi in modo sicuro o non dichiararsi affatto", ha detto.

Il discorso del diploma

Così, quando è arrivato il momento di parlare alla cerimonia del diploma, domenica scorsa, Moricz si è tolto il tocco e ha pronunciato un discorso ironico ma esemplare, facendo riferimento alla sua 'condizione' speciale, l'essere gay, attraverso la metafora dei capelli ricci: florida high school class president zander moricz was told by his school that they would cut his microphone if he said “gay” in his grad speech, so he replaced gay with “having curly hair.” i am in awe pic.twitter.com/OqLbar5bwq
— matt (@mattxiv) May 24, 2022
Indicando la sua testa ha detto: "Odiavo i miei riccioli. Passavo mattine e notti in imbarazzo, cercando disperatamente di sistemare questa parte di me. Ma il dolore quotidiano nel cercare di 'sistemarmi' è diventato troppo grande. Così, anche se avere i capelli ricci in Florida è difficile, a causa dell'umidità, ho deciso di essere orgoglioso di ciò che ero e ho iniziato a venire a scuola come l'autentico me stesso". Moricz ha raccontato poi che i suoi insegnanti sono stati tra le prime persone a cui si è rivolto per ricevere consigli, perché non aveva "altre persone con i capelli ricci" con cui parlare, spiegando che il sostegno ricevuto a scuola lo ha aiutato a crescere. "Ora sono felice. La felicità che ho raggiunto è la posta in gioco. Ci saranno tanti bambini con i capelli ricci che avranno bisogno di una comunità come quella della Pine View e non ce l'avranno", ha detto Moricz. "Invece, cercheranno di sistemarsi da soli per poter sopravvivere nel clima umido della Florida". Nel testo ha ricordato poi ai suoi compagni le occasioni in cui si sono mobilitati contro la violenza nei confronti dei neri e per attirare l'attenzione sulla crisi climatica, oltre a una campagna (infruttuosa) per convincere il rapper Pitbull a esibirsi nella loro palestra. Alla fine ha concluso dichiarando che gli studenti hanno potere e devono usarlo: "Quando sprechi il tuo potere, in realtà lo dai a chi ne ha già abbastanza, e in questo momento chi ha più potere si sta accanendo su chi ne ha meno. Non dovremmo avere a che fare con tutto questo, ma lo stiamo facendo".

La politica scolastica

studente florida
Zander Moricz protesta contro la nuova legge denominata "Don'T say gay" che proibisce gli insegnamenti su orientamento sessuale e identità di genere
Dopo il discorso, il preside della Pine View School Stephen Covert ha applaudito e abbracciato Zander Moricz sul palco. "Onoriamo e celebriamo l'incredibile ricchezza di pensiero, convinzioni e formazione della nostra scuola e sosteniamo l'unicità di ogni singolo studente nel suo percorso personale e formativo", ha dichiarato il dirigente in un comunicato. Il personale scolastico esamina tutti i discorsi di diploma prima che vengano pronunciati e anche lui aveva incontrato Moricz prima che presentasse il suo discorso "per ricordargli le aspettative della cerimonia". "Come negli anni passati, agli studenti relatori è stato ricordato che il diploma è una celebrazione della comunità e sono stati incoraggiati ad adattare i loro discorsi in modo che riflettano esperienze e ricordi che tutti gli studenti possano apprezzare, per rispecchiare al meglio tutte le sfaccettature dei risultati ottenuti dalla classe diplomata", si legge nel comunicato. Il 18enne è stato anche il primo studente a essere eletto rappresentante di classe per tutti e quattro gli anni del liceo, quindi ha pensato a questo discorso fin da quando era matricola. Alla fine ci ha messo circa un giorno a scrivere il discorso che è stato approvato dalla scuola. "Sono arrabbiato con il governatore e con i nostri legislatori in Florida", ha detto infine Moricz alla CNN. "È a loro che è rivolta la mia rabbia, ma mentirei se dicessi che non ritengo tutti un po' responsabili. Siamo tutti chiamati a combattere cose come questa".
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto